Morandi. Il museo delle ombre
Viaggio nello studio di via Fondazza nelle fotografie e nei dipinti di Antonio e Stefano Masotti.
Comunicato stampa
A centotrenta anni dalla nascita di Giorgio Morandi, il MAGI’900 rende omaggio alla figura del grande artista bolognese con una mostra di Antonio e Stefano Masotti, ideata e curata da Franco Basile. Profondo conoscitore dell’opera morandiana, il critico ha identificato nella casa di via Fondazza, e in particolare nello studio che il pittore aveva allestito nella sua camera da letto, un luogo mitico e iconico, nel quale ritrovare la suggestione di una pittura votata all’ombra e al silenzio.
A questo luogo, dunque, sono dedicate le rare fotografie di Antonio Masotti, alle quali sono accostati i piccoli quadri che il figlio Stefano ne ha ricavato, reinterpretandole pittoricamente.
Nella chiave di un duplice omaggio al maestro e al padre, infatti, Stefano Masotti, architetto e artista, ha riprodotto, modificandole, le immagini scattate da Antonio, fotografo bolognese tra i più noti nel secondo Novecento, ricavandone una sequenza di interni sospesi e misteriosi in cui il colore restituisce inquadrature e spazi in maniera inedita e straniante.