Moreno Gentili – Crossings
Una personale di Moreno Gentili per il secondo appuntamento di PH Neutro, che presenta per l’occasione nuovi pezzi della Collezione.
Comunicato stampa
Doppio allestimento per il nuovo spazio di fotografia fine art di Verona, che venerdì 10 giugno inaugura una mostra di Moreno Gentili, autore contemporaneo attivo nel campo della fotografia e della scrittura, e una nuova selezione di opere dalla PH Neutro Collection, entrambe a cura di Mauro Fiorese, direttore artistico della galleria che ha aperto lo scorso 11 marzo.
In Crossings - titolo di un divulgativo realizzato da Gentili per la Triennale di Milano, da cui trae ispirazione questo progetto - l’autore indaga un concetto di attraversamento del paesaggio contemporaneo, un percorso articolato fatto di immagini, parole e passioni, in cui osserva un mondo forte in apparenza, fragile in profondità. Si tratta di un viaggio attraverso alcune immagini selezionate che lo hanno reso noto non solo nel campo dell'arte, ma anche della scrittura, poiché i due mezzi si avvicendano alternativamente nella sua esperienza di ricerca; fotografie di Parigi, New York, Venezia, a cui si affianca un lavoro sulle foreste europee e un altro su paesaggi anonimi, su cui Gentili ha scritto storie di uomini, che hanno trasformato l'habitat e l'ambiente, non sempre a loro favore.
Venezia -“Rivedute veneziane” 1993, ed. Idea Books; New York -“Nyc: New York Revisited”, ed. Charta 2001; “Rivedute Parigine”, lavoro tuttora in corso, raccontano l'evolversi della Città dell'Uomo, l'abbandono graduale delle tradizioni in virtù del divenire di un tempo moderno, dove la natura assume sempre meno importanza per tutti. Immagini tutt’altro che drammatiche, che rivelano il bisogno di poesia e la suggestioni di ricordi che, una volta dimenticati, diverranno preziosi.
Gli altri due progetti, “Do Not Cross, ed. Jhoan & Levy 2007, Biennale di Venezia 2007” e “Series”, lavoro ad oggi in divenire, ci portano per converso dentro la natura, quasi a vedere che cosa si rivela dall’altra parte delle nostre abitudini urbane.
“Do Not Cross” racconta di foreste europee perfette e bellissime da guardare, ma attraversate da un nastro giallo, quello che si pone sulle zone del crimine: una provocazione in cui l'artista chiede di tutelare con maggiore attenzione il verde europeo; un progetto artistico e scientifico, che grazie anche al sostegno di Illycaffè, non solo interpreta la visione delle foreste, ma offre al tempo stesso informazioni sullo stato di salute delle piante e della vegetazione europea.
“Series”, un attraversamento vero e proprio del nostro paesaggio, dove l'autore fonde le sue passioni primarie: fotografia e scrittura. Qui le immagini si ripetono in modo multiplo, alternandosi alle parole, in forma esse stesse di immagini. Un progetto ancora in fase di elaborazione, di cui possiamo vedere a Verona un’anticipazione concreta del ‘farsi di un'esperienza’, alla maniera di “Joseph Beuys, Wolfang Laib, Alan Sonfist, Fischli & Weiss e altri artisti impegnati nella difesa della Natura”, come scrive Angela Vettese nel testo introduttivo del catalogo “Do Not Cross”
Ad accompagnare la ricca personale di Moreno Gentili, una rinnovata selezione di opere dalla Collezione PH Neutro, che ad oggi vanta autori quali Ansel Adams, Sara Angelucci, Nobuyoshi Araki, Eugène Atget, Gabriele Basilico, Renato Begnoni, Marco Bertin, Bill Brandt, Dan Burkholder, Henri Cartier-Bresson, Armen Casnati, Matteo Cirenei, Larry Clark, Federica Cogo, COLIN, Mario Cresci, Stefano De Luigi, Harold Edgerton, Elliott Erwitt, Grant Fergeson, Mauro Fiorese, Matteo Fontanabona, Robert Frank, Moreno Gentili, Mario Giacomelli, Paolo Gioli, Oltsen Gripshi, Rodolfo Hernandez, Damien Hirst, Don Humstein, Michael Kenna, André Kertész, Robert Mapplethorpe, Tobia Makover, Beth Moon, Nickolas Muray, Occhiomagico, Katsumi Omura, Dino Pedriali, Colleen Plumb, Irving Penn, Nadine Rovner, Thomas Ruff, Sebastiao Salgado, Pentti Sammallahti, Rosanna Salonia, Cindy Sherman, Alec Soth, Bert Stern, Louise Stettner, Thomas Struth, Maggie Taylor, Monica Tarocco, Allan Teger, Paolo Ventura, Luigi Veronesi, Nicola Vinci, Kamil Vojnar, J. Peter Witkin, Frank Yamrus, Matthew Yates.
Una Collezione costruita negli anni da Annamaria Schiavon Zanetti, appassionata di fotografia con esperienza ventennale nella produzione della stampa fotografica, grazie anche al supporto di Mauro Fiorese, autore e docente di fotografia, attivo tra Italia e Stati Uniti.
Dal loro sodalizio nasce il progetto PH Neutro, la cui posizione di ‘neutralità’ sta nel voler affiancare a opere di autori già affermati e di grandi maestri della scena internazionale, il lavoro di talenti nuovi ed emergenti, con il preciso proposito di sostenerli, offrendo loro opportunità di crescita, ricerca, visibilità.
Come si dichiara negli intenti: “Vista la recente e meritata conquista di un importante ruolo della fotografia sia nel mercato del collezionismo che nella produzione artistica di molti attori della scena contemporanea, e consapevoli della scarsa e lenta, ma crescente, esperienza maturata dall’Italia nel settore della Fotografia Fine-Art, si è sentito il bisogno di costituire un punto di riferimento, assieme a quelli già esistenti, altamente specializzato e propositivo; in tal senso, la filosofia di PH Neutro si muove guardando ai grandi autori, per affinare lo sguardo nei confronti di quelli ancora sconosciuti e dalle potenzialità inespresse, che verranno aiutati a partire dalla produzione delle opere, fino a creare per loro occasioni di lancio nel complesso e altalenante sistema dell’arte”.
Si avviano così:
PH Neutro Collection
Una collezione d’arte fotografica in continua mutazione e implementazione dove poter ammirare, conoscere e acquistare le opere dei più grandi maestri della fotografia, e al tempo stesso scoprire artisti mid-career ed emergenti del panorama italiano e internazionale.
PH Neutro Gallery
Un nuovo suggestivo spazio espositivo a Verona, in parte affacciato su preziose testimonianze delle antiche mura romane di Gallieno, che ospita tre eventi principali all’anno, due mostre personali e una collettiva, oltre a un programma di incontri con gli autori e i professionisti del mondo della fotografia, al fine di avvicinare il mondo degli addetti ai lavori ai semplici appassionati.
PHUTURE
Un’iniziativa articolata, volta alla promozione dei giovani artisti, che si svilupperà in:
- un programma di Residenza Artistica Internazionale, che permetterà ad un autore - selezionato secondo alcuni criteri individuati dalla direzione artistica - di soggiornare nel territorio veronese e di realizzare, nell’arco di due mesi, un lavoro ad hoc da esporre in Galleria;
- un progetto di Fotografia Socialmente Responsabile, che coinvolgerà alcuni giovani artisti nella realizzazione di campagne fotografiche su temi di rilevanza sociale.
Rientra nella finalità di promozione, informazione e ricerca fotografica anche la produzione di:
- PHOLIOS, portfolio d’autore a tiratura limitata, monografici o a tema;
- PHN DIARIES, cataloghi e pubblicazioni delle mostre e degli eventi di PH NEUTRO.
A soli due mesi dall’apertura, PH Neutro mantiene fede ai suoi propositi, organizzando in galleria - ogni terzo mercoledì del mese, dalle 15.30 alle 18.30 - la lettura di portfolio; portando avanti la sua programmazione; arricchendo la Collezione di nuove significative acquisizioni e annunciando l’imminente apertura a Forte dei Marmi di una nuova sede - con inaugurazione della mostra Open Your Eyes 2.0 prevista per sabato 4 giugno p.v. alle ore 18 in via G. Carducci 43/b - a testimonianza che la produzione, la diffusione e la valorizzazione della fotografia fine art sono per PH Neutro un fatto concreto, in cui si crede profondamente e su cui si continua a investire.
Verona, 28 aprile 2011
Prossimo appuntamento in programma
“KEITH CARTER e MAURO FIORESE - DREAM OF A PLACE OF DREAMS”
8 ottobre 2011 – 7 gennaio 2012
Preview mostra: venerdì 7 ottobre 2011 alle ore 18
Un lavoro svolto a quattro mani, che solo il rispetto e la complicità sanno rendere speciale. Un progetto a lungo termine sulla città di Monaco, nella nota riviera francese, che la sensibilità dei due fotografi viaggiatori ha saputo rendere con eleganza e creatività, lontani dagli stereotipi che da sempre accompagnano Montecarlo e l'immagine che di essa tutti hanno. Un lavoro in bianco e nero magistralmente riprodotto nel catalogo edito da SIZ, con un testo introduttivo dello stesso Principe Alberto di Monaco.