Mortis Humana Via

L’Archivio Enrico Pulsoni presenta per la prima volta al pubblico l’opera plastico-musicale Mortis Humana Via presso il TeatroBasilica di Roma. A seguire l’esposizione dei disegni originali negli spazi di TRAleVOLTE

Comunicato stampa

Mortis Humana Via
Opera plastico-musicale
Libretto di Carlo Pulsoni
Terrecotte e gessi di Enrico Pulsoni
Musica di Alessio Sorbelli, Desirè Bertolini e Carlo Genovesi
Partitura registica Giulia Randazzo
a cura di Maila Buglioni
giovedì 30 marzo 2023 alle ore 20,30 nel TeatroBasilica
a seguire l’esposizione dei disegni originali negli spazi di TRAleVOLTE
L’Archivio Enrico Pulsoni giovedì 30 marzo 2023 alle ore 20,30 presenta per la prima volta al pubblico
l’opera plastico-musicale Mortis Humana Via presso il TeatroBasilica di Roma.
Una speciale serata in cui sarà possibile assistere ad un lavoro multidisciplinare unico nel suo genere in
quanto congiunge il libretto letterario di Carlo Pulsoni con le terracotte ed i gessi di Enrico Pulsoni (gessi
realizzati da Orietta Rossi), con la partitura musicale di Alessio Sorbelli, Desirè Bertolini e Carlo Genovesi
il tutto coordinato dalla partitura registica di Giulia Randazzo. Riflessioni individuali sul tema della
“Mortis Humana Via”, effettuate da personaggi frequentanti ambiti diversi, s’incontrano qui attraverso
l’impiego di tre differenti linguaggi artistici per produrre un’opera ideata nel 2011 e mai eseguita. Parole,
musica e arte visiva si uniscono per dar origine ad una emozionante, seppur drammatica, rappresentazione
in un ininterrotto fluire da un’arte all’altra.
A seguire, presso la sede dell’Associazione culturale TRAleVOLTE, l’esposizione dei disegni originali
dei VOLTItraVOLTI unitamente alle quattordici stazioni della Via Crucis dal volume Mortis Humana Via,
corredato da fotografie di Andrea Chemelli, edito da Il Bulino di Roma.
Desiré Bertolini Classe 2000, inizia i suoi studi di musica nelle scuole musicali. Studia violino dal 2014 e approfondisce il suo percorso
frequentando il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia, dove si forma in violino classico e musica elettronica.
Carlo Giuseppe Genovesi Classe ’97, incomincia a studiare basso elettrico sin dall’adolescenza da autodidatta, formandosi sui manuali
teorici e di pratica. Dal 2015 al 2017 studia contrabbasso classico col Maestro Giacomo Piermatti. Prende parte a numerosi progetti
dell’ambiente underground e rock perugino.
Enrico Pulsoni, architetto di formazione e artista di fatto, è stato titolare della Cattedra di Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di
Macerata e coordinatore delle attività culturali della sede romana della Fondazione Filiberto e Bianca Menna. Si forma con il gruppo teatrale
Altro, espone in gallerie italiane ed estere, collabora con editori d’arte e riviste letterarie. Negli ultimi anni la sua produzione si è concentrata
su alcuni cicli, tra i quali ricordiamo innanzitutto le “Sette creazioni” e i “Sogni di spettri”, in collaborazione con Gianmaria Nerli e Stefano
Sasso. La più recente esposizione “8 Mementi Molli e altre narrazioni”, curata da Antonello Tolve, ha avuto luogo nella sede romana della
Fondazione Filiberto e Bianca Menna. https://www.archivioenricopulsoni.com/
Carlo Pulsoni è professore ordinario di Filologia romanza presso l’Università degli Studi di Perugia, dove ha fondato il Centro di Studi
galeghi. Ha tenuto seminari e conferenze presso Università e Istituzioni italiane, europee, statunitensi e giapponesi. Ha progettato e realizzato
mostre in Italia, quali “Prospettiva Pasolini” (Perugia, Biblioteca Comunale Augusta e Biblioteca di San Matteo degli Armeni, 2022), “Le
pagine di Dante – Chicche dantesche della donazione Angelucci” (Longiano, Fondazione Tito Balestra, 2021), “Sacrificio e silenzio”
(Piacenza, Galleria Biffi, 2013), “Le vie del pellegrinaggio: Santiago de Compostela” (Padova, Palazzo della Gran Guardia, 2004). Coordina
la rivista culturale online Insula europea e codirige il “Festival europeo di poesia ambientale”.
Alessio Sorbelli Classe ’97, studia pianoforte da privato dai primi anni di vita col Maestro Roberto Fuccelli. Contestualmente studia canto
moderno, arricchendo il ventaglio delle sue influenze attingendo dunque al mondo della musica classica e di quella moderna. Nel 2020
pubblica la sua prima raccolta di brani di pianoforte, dal titolo “Maya”, e prende parte come pianista alla prima edizione del Festival Europeo
della Poesia Ambientale. Ha inoltre preso parte a numerosi eventi nel territorio umbro come cantante solista e di formazioni rock.
Giulia Randazzo. Regista palermitana da sempre interessata alla contaminazione tra i linguaggi artistici e affascinata dagli spazi ibridi, si
divide tra prosa, opera ed esperienze performative contemporanee, ideando e realizzando drammaturgie urbane e site-specific. Il suo
percorso è segnato dall’incontro con la pedagogia teatrale, ambito in cui consegue un Ph.D. con un progetto di ricerca sviluppato in Italia,
Germania, Regno Unito, Francia. È membro del team creativo della III edizione dello Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma.
Tra i suoi ultimi lavori: “Farnese Suite” (Teatro dell'Opera di Roma e Académie de l’Opéra National de Paris per RAI 5), lo spettacolo
binaurale “A noi due”, da Le menzogne della notte di Bufalino per il Teatro Biondo di Palermo, “Inconfessabile Verdi” opera immersiva
one-to-one per il Teatro Regio di Parma/VERDI OFF.