ZeroSei
06, un progetto espositivo a cura di Giacomo Guidi. In mostra i sei artisti più rappresentativi del movimento urbano romano.
Comunicato stampa
Il Contemporary Cluster l’11 febbraio 2021 è lieto di presentare 06, un progetto espositivo a cura di Giacomo Guidi. In mostra i sei artisti più rappresentativi del movimento urbano romano: omino71, Diamond, Mr. Klevra, Lucamaleonte, Solo e Gemello. Artisti poliedrici e differenti tra loro per tecniche e stile che animano il vivace e pulsante scenario della scuola romana attuale.
06 nasce dal desiderio di elogiare la città eterna e le sue manifestazioni artistiche, giocando simbolicamente con la semantica dei numeri, lo zero e il sei, come il prefisso telefonico di Roma che racchiude in sé i sei artisti in mostra. Una coppia di numeri capace di aderire alla praticità di un codice immediatamente riconducibile alla Capitale, incarnato dalle differenti visioni o dagli sguardi offerti alla città, arricchendo il variegato quadro dell’immaginario urbano.
Sei personalità tra le più influenti della loro generazione e simbolo di una scuola romana nel momento più rappresentativo di un fenomeno fortemente ancorato al tessuto della città, ma prima di tutto sei esperienze diverse ma affini, sei spaccati di vita che rappresentano Roma, uniti da un linguaggio capace di renderla contemporanea e di creare una narrazione unica del territorio. Dalla periferia al centro, ogni luogo sembra essere lo spazio ideale per iconografie e miti urbani che per l’occasione confluiscono tutti in un unico centro: il Contemporary Cluster.
Diamond, omino71, Mr. Klevra, Lucamaleonte, Solo e Gemello hanno contribuito ad avviare la rivoluzione del concetto di arte urbana a Roma oggi, esportandola nel mondo, attraverso progetti e mostre internazionali. Una forma artistica che è diventata espressione di un linguaggio urban, una dialettica della strada attraverso la quale gli artisti hanno dato vita a un’identità visiva ben precisa e un’estetica che fa della valorizzazione e riqualificazione suoi obiettivi primari. Nei loro lavori emergono elementi figurativi e icone simbolo di un movimento che con determinazione ha cambiato radicalmente la percezione dello spazio comune, dell’accessibilità dell’arte, nella realizzazione di opere che richiedono il coinvolgimento del pubblico attraverso un costante dialogo tra opera e spettatore.
Il percorso espositivo inizia dall’esterno delle sale, intorno al vano scale del piano nobile di Palazzo Cavallerini dove Gemello espone i suoi lavori, maturati per sovrimpressioni mimetiche, dislocando memorie e impulsi, denunce e passioni, sintonie e divergenze fino ad ottenere un puzzle deviante dalle tessere tossiche che ben interpretano un viaggio all’interno dei moti personali dell’artista, tra persone, luoghi, fantasie e ricordi metabolizzati attraverso le sue percussioni ad elevato tenore visivo.
All’interno della sala quadrata le opere di Diamond, tra i primi a portare un frammento d’arte sui manifesti e sui muri della città, utilizzando lo stencil per dare spazio al corpo e tramite esso esprimere tutte le emozioni della vita, da quelle forti e indimenticabili alle più effimere. Nella sua produzione alterna tecniche e soggetti, facendo del suo lavoro una ricerca antropologica e antropomorfica, marcata da un segno stilistico elegante e provocatorio al contempo teso a diffondere la sua arte dentro e fuori il circuito espositivo tradizionale e convenzionale.
In mostra in coppia con Diamond troviamo Solo, l’autore degli innumerevoli supereroi che scrutano i passanti da ogni angolo della città di Roma. Solo offre uno sguardo oltre la tradizione romana, complice un’estetica che supera i confini nazionali e un’espressione artistica che rispecchia la cultura pop dei giorni nostri. Coniugando il mondo notturno dei graffiti, fatto di bombolette spray, alle figure pop che fissava su tela durante gli studi, Solo popola i muri di Roma dei suoi supereroi in crisi, suo segno distintivo della propria ricerca artistica, insieme ai valori appresi dagli eroi incontrati nei fumetti, imponendosi quotidianamente di amplificare quegli insegnamenti, riportandoli per le strade delle città a disposizione di chiunque.
Il progetto prosegue nella sala delle colonne dove Mr. Klevra con le sue opere stupisce l’osservatore, capace di rapirne l’attenzione attraverso svariati dettagli, sfumature cromatiche, scritte nascoste e simboli di vario genere. Ogni sua produzione, dai poster di strada alle tele, subisce lo stesso meticoloso ed elaborato processo di preparazione, arricchito dalla vulcanica e contorta creatività dell’artista che anima tele, skateboard e poster in carta velina. Legato all'iconografia bizantina, le sue figure sono immediatamente riconoscibili per la forte assonanza alle icone e ai temi medievali.
In coppia con Mr. Klevra le opere di omino71 che da sempre diffonde la sua idea di arte pop(olare) tra supereroi, santi e bambini in un mash up dalle tinte decisamente sature. La sua produzione alterna interventi in strada a un’attività espositiva che si riconosce nella corrente neo-pop, reinterpretandola e celebrando le super icone simbolo di un’epoca: maschere contro throw-up, Mickey Mouse, Andy Warhol e le rockstar del vinile da David Bowie ai Massive Attack.
Proseguendo lungo la sala incontriamo Lucamaleonte, artista poliedrico che si destreggia tra tele, murales, opere su legno con soggetti naturali, protagonisti di un mondo simbolico e nascosto che l’artista ama svelare nelle sue opere aprendosi alle interpretazioni dello spettatore. Un fascino per la natura subito fin da giovane, Lucamaleonte è infatti un appassionato collezionista di stampe antiche e bestiari medievali, riversando le proprie passioni nella sua arte creando uno stile personale immediatamente riconoscibile nutrito di una costante attenzione al particolare lavorando a vere e proprie esplosioni naturali.
06 sarà infine teatro del sesto appuntamento della rassegna HOUSE DSTRCT, una serie di eventi online con esibizioni live di artisti visivi, musica e dj set da suggestive e uniche location italiane, in streaming sul canale tv Magma. Un modo per ispirare il mondo dell’arte e della musica e di permettere all’industria e alla comunità di tenere viva la passione.