Mostra Camillo Boito architetto archivio digitale
Nasce dal consorzio di Politecnico di Milano, Accademia di Brera e Politecnico di Torino, il progetto di ricerca e valorizzazione digitale delle fonti archivistiche e librarie intitolato a Camillo Boito.
Comunicato stampa
Nasce dal consorzio di Politecnico di Milano, Accademia di Brera e Politecnico di Torino
il progetto di ricerca e valorizzazione digitale delle fonti archivistiche e librarie intitolato a Camillo Boito.
Il “Progetto Boito architetto archivio digitale” vuole essere un ponte tra l’origine della
Scuola di Milano in architettura, l’archeologia dell’industria artistica italiana e i nuovi
scenari del New European Bauhaus.
Tesi della mostra e dell’archivio digitale è di riportare la multiforme attività di Camillo
Boito dentro la dimensione culturale del progetto di architettura, come catalizzatore di
una galassia che comprende “unità delle arti”, istituzioni formative e civili, soggetti
produttivi del “saper fare”.
Le opere affrontate da Boito (scuole, ospedali, istituti di assistenza, cimiteri, ecc.) sono
monumenti alla civiltà urbana.
La mostra è articolata in nove sezioni.
Oltre a documenti e foto delle opere di architettura realizzate da Boito a Milano, Gallarate, Padova e Venezia,
sono esposti una serie di modelli ricostruttivi che rappresentano alle varie scale la sua “città dei servizi”
le diverse tipologie, gli apparati decorativi, l’originale concezione spaziale
dei corpi scala e degli interni.
Sono inoltre allestite proiezioni fotografiche sferiche immersive e 20 volumi della rivista “Arte Italiana Decorativa e Industriale” (AIDI),
eccezionale per la qualità grafica e editoriale.