Mostra Mediterranea
Braudel scrive che il Mediterraneo è “Mille cose insieme. Non un paesaggio, ma innumerevoli paesaggi. Non una mare, ma un susseguirsi di mari. Non una civiltà, ma una serie di civiltà accatastate le une sulle altre”. Ed è proprio questa complessità che affronta la Mostra Mediterranea.
Comunicato stampa
Braudel scrive che il Mediterraneo è “Mille cose insieme. Non un paesaggio, ma innumerevoli paesaggi. Non una mare, ma un susseguirsi di mari. Non una civiltà, ma una serie di civiltà accatastate le une sulle altre”. Ed è proprio questa complessità che affronta la Mostra Mediterranea che si terrà ad Andrano (LE) al Castello Caracciolo il 5/6/7 settembre 2014. Aprirà la mostra il regista Edoardo Winsperare a cui piace l'idea di utilizzare questo vecchio maniero per l'esposizione di opere dal respiro internazionale.
> Nella sezione storica una pregiata litografia di P. Picasso "Arlecchino Mediterraneo" e sette dipinti originali di grande valore artistico sul filo conduttore del Mediterraneo : Renato Guttuso con "ritratto di donna" Manzù - S. Fiume - O. Gagliani - S. Migneco -Borghese- Paolo da San Lorenzo.
> Nella sezione estero troverete cinque acquerelli "Conchiglie" provenienti dal Brasile, a mano della Prof.ssa Regina Dutra, dell'Università di San Paolo, che da così lontano vede il mediterraneo come una poesia. Dalla Spagna una iconografia di KIKO ARGUELLO, il famoso pittore del Vaticano, titolo "Sagrada Familia" sulla religiosità dei popoli nel mediterraneo.
> Invece l'artista Bashkim Rushani (Albania) partecipa con una opera di arte contemporanea il "Cavallo Mediterraneo" che alto si impone nel centro della galleria d'arte con i suoi legni recuperati dal mare, a simboleggiare i popoli del mediterraneo che solo uniti possono galoppare.
> Propio come un diamante, il Mar Mediterraneo è emerso dalle profondità della storia.Crocevia di speranza e prosperità, di movimenti migratori, di sogni, di scambi e traffici, ora pacifici ora conflittuali, una moltitudine di realtà, specchio di morte, che racconta la continua strage di migranti, abbandonati sui fondali del mare. Questo è il dolore che troverete nell'opera di Carlo Casciaro "Morte nel Mediterraneo" dove dal suo mare affiorano corpi senza vita per un'arte che fa riflettere,fa pensare e fa discutere. Anche la sezione fotografia affronta il tema attuale della morte con lo scatto struggente di Gina Caroli e quello triste sulla guerra nella foto di M.Cacciatori realizzata proprio sulla striscia di Gaza, dopo un bombardamento.
> Mediterraneo è l'aggettivo idoneo nell'esprimere tutte le civiltà che hanno popolato le sue coste, ciascuna portatrice di proprie verità e di proprie storie.
> Regione dell'anima che ospita popoli affamati di vita che si portano dentro il mare, un mare tinto dai sapori, dai colori e dal silenzio indescrivibili, dal bianco e dall'azzurro comune del cielo e dell'acqua che si fondono nella dolce "biancata" di Antonio Chiarello o nel volto dell'anziana pensierosa "Madre Terra" del giovane Andrea Schifano.
> Tante le tematiche che sviscera la mostra. Nella sezione attualità troverete l'originale scultura di pietra leccese di Mario Carrozza "Fossile Contemporaneo" che apparentemente sembra una delle tante cassette di polistirolo abbandonate nel mare nelle giornate di scirocco, perchè il mediterraneo non è solo poesia ma anche inquinamento dei nuovi materiali. Il mediterraneo, centro del mondo, si esprime con tutta la sua forza nelle figure femminili e sensuali delle gemelle Zingarelli, nei fumetti di F.Malerba, nei sassi marini di Tina Marzo o nel dipinto di Scanderebech che affronta il problema dell'estinzione di alcune specie di flora mediterranea.