Mostri. Creature fantastiche della paura e del mito
Attraverso più di cento straordinari reperti archeologici, provenienti dai musei di tutto il mondo – Atene, Berlino, Basilea, Vienna, Los Angeles e New York – e dalle più prestigiose collezioni italiane, indaga i miti della tradizione classica che hanno influenzato l’arte moderna e contemporanea, senza escludere il cinema.
Comunicato stampa
“Mostri. Creature fantastiche della paura e del mito” è la grande mostra che inaugura presso il Museo Nazionale Romano in Palazzo Massimo . Attraverso più di cento straordinari reperti archeologici, provenienti dai musei di tutto il mondo - Atene, Berlino, Basilea, Vienna, Los Angeles e New York - e dalle più prestigiose collezioni italiane, indaga i miti della tradizione classica che hanno influenzato l’arte moderna e contemporanea, senza escludere il cinema. Grifi, chimere, gorgoni, centauri, sirene, satiri, sileni e arpie, cui si aggiungono la Sfinge e il Minotauro, Tritone e Pegaso, Scilla e l'Idra di Lerna compaiono su suppellettili di ceramica e di metallo, in terrecotte architettoniche del mondo greco e romano, e sono soggetto di sculture, intonaci dipinti e mosaici dell’antichità. Il cinema, forma artistica che più di tutte subisce da sempre il fascino delle paure diffuse nell’uomo e legate alla dimensione del quotidiano incarnate dalle figure mostruose, sarà eccezionalmente rappresentato dall’intervento di Scott Ross, pioniere degli effetti speciali a Hollywood che, in occasione di una lecture al Teatro Studio dell'Auditorium Parco della Musica sabato 21 dicembre , racconterà i mostri che hanno sfilato sul grande schermo insieme a Shane Mahan, specialista dei make-up cinematografici. L’esposizione è promossa dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma in collaborazione con Electa, curata da Rita Paris, direttore del Museo Nazionale Romano in Palazzo Massimo, ed Elisabetta Setari.