Moving with Pina
Moving with Pina presentato dal Centro Culturale il Funaro di Pistoia non è “solo” uno spettacolo, ma una conferenza danzata sulla poetica, la tecnica, la creatività di Pina Bausch di e con Cristiana Morganti.
Comunicato stampa
Prosegue la rassegna Luoghi del Contemporaneo-Danza del Teatro Comunale di Vicenza dedicata alla coreografia e alla danza di ricerca dei nuovi autori, ancora due spettacoli in programma in febbraio e marzo, spettacoli diversi per genere e ispirazione, per mettere in scena interpretazioni e letture molto personali dei coreografi, spesso anche interpreti, che firmano gli spettacoli.
La rassegna si propone infatti di ampliare lo sguardo rivolgendolo alla danza di ricerca, genere di spettacolo che per vocazione ama prendere vita in spazi diversi da quelli canonici dei grandi teatri e trova la sua dimensione in situazioni raccolte, in luoghi in cui l’autore può instaurare un dialogo più diretto con lo spettatore per comunicare con immediatezza emozioni e sensazioni.
La rassegna Luoghi del Contemporaneo-Danza è promossa e sostenuta dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza in collaborazione con Arteven ed è sostenuta, in qualità di sponsor, da Veneto Banca.
Il prossimo appuntamento in programma, al Ridotto, è Moving with Pina, martedì 26 febbraio alle 20.45, un omaggio alla grande coreografa tedesca Pina Bausch, spettacolo ideato dalla critica di danza Leonetta Bentivoglio, interpretato da Cristiana Morganti danzatrice del Tanztheater di Wuppertal, che dell’assolo è autrice e interprete. Il ritratto di Pina Bausch, velato da affettuosa nostalgia, è soprattutto la rievocazione danzata, tra narrazione e brani di repertorio, del suo universo creativo, del suo metodo di lavoro, la genesi di un gesto e di uno spettacolo, i modi e i tempi e, anche, la vita dell’intera compagnia.
Moving with Pina presentato dal Centro Culturale il Funaro di Pistoia non è “solo” uno spettacolo, ma una conferenza danzata sulla poetica, la tecnica, la creatività di Pina Bausch di e con Cristiana Morganti. La Morganti, da diciotto anni danzatrice solista del Tanztheater di Wuppertal, propone un viaggio nell’universo di Pina Bausch, visto dalla prospettiva del danzatore. Com’è costruito un assolo? Qual è la relazione dell’emozione con il movimento? Quand’è che il gesto diventa danza? Qual è la relazione tra il danzatore e la scenografia? E soprattutto, come si crea il misterioso e magico legame tra l’artista e il pubblico? Eseguendo dal vivo alcuni estratti del repertorio del Tanztheater, Cristiana Morganti racconta il suo percorso artistico e umano con la grande coreografa tedesca e si propone di far scoprire al pubblico quanta dedizione, fantasia e cura del dettaglio sono racchiusi nel linguaggio di movimento creato da Pina Bausch.
Moving with Pina nasce nel 2010 ideato da Leonetta Bentivoglio, a lungo critico di danza e appassionata esegeta del Tanztheater di Pina Bausch. Racconta Cristiana Morganti: “Per l’occasione mi chiese di realizzare una performance di circa un’ora e io mi ricordai delle lezioni di danza espressionista che avevo preparato assieme a Pina nelle quali, accanto alla tecnica, mi aveva consigliato di utilizzare molti esempi esplicativi e frasi di movimento. Da questo è nato il mio spettacolo e l’intento di spiegare il lavoro che c’è dietro il teatro e la danza”.
Dopo il debutto e l’accoglienza partecipata del pubblico, la Biennale di Venezia, che aveva consacrato questa sacerdotessa della danza con il Leone d’oro alla carriera nel 2007, si è unita ai molti teatri che hanno via via voluto ricordarla, presentando anche a Venezia, nel giugno scorso, Moving with Pina.
Cristiana Morganti, diplomata in danza classica all’Accademia Nazionale di Danza di Roma e poi alla Folkwang Hochschule di Essen, dal 1993 è danzatrice solista del Tanztheater di Wuppertal, dove lavora a tutt’oggi. Accanto all’impegno costante nella compagnia di Pina Bausch, Cristiana Morganti ha lavorato anche con Susanne Linke, Urs Dietrich, Joachim Schlömer, Felix Ruckert e nella compagnia di Wanda Golonka, Neuer Tanz. Insegna all’Accademia Nazionale di Danza di Roma e al Conservatoire National Supérieur di Parigi.
Cristiana Morganti è stata designata nel 2011 “Migliore danzatrice dell’anno sulla scena contemporanea” al Premio Positano "Léonide Massine" per l'Arte della Danza 2011. Ha partecipato al film di Pedro Almodovar “Parla con lei” (2001) e al film di Wim Wenders “Pina” (2010).
Pina Bausch, nata a Solingen, in Germania, il 27 luglio del 1940 e scomparsa a Wuppertal il 30 giugno del 2009, ha lasciato un repertorio di titoli formidabili e un’esperienza sul processo di creazione che ha rivoluzionato la scena mondiale. Riflettere sul repertorio di “pezzi” creati da Bausch con il suo Tanztheater Wuppertal dal 1973 al 2009, dopo la sua formazione in Germania con Kurt Jooss e in America, significa ripercorrere l’avventura di un’artista che ha dato con il suo “teatrodanza” un volto inconfondibile all’incontro tra la danza, il teatro e le altre arti, ma anche rimettere l’accento su una grande coreografa, maestra nello studio dei dettagli e dell’organizzazione dei movimenti necessaria all’espressione dell’individuo e della collettività. Bausch ha rifondato l’idea stessa di interprete, diventato con lei danzatore co-autore, ha messo in luce in una molteplicità di soluzioni la relazione feconda tra danza, gesto quotidiano, coreografia, musica, scenografia, ha scardinato il rapporto tra vita e finzione scenica. (Francesca Pedroni).
Per lo spettacolo, conferenza danzata sulla poetica, la tecnica, la creatività di Pina Bausch, in scena martedì 26 febbraio alle 20.45 al Ridotto, sono disponibili ancora pochi biglietti.
I biglietti sono in vendita alla biglietteria del Teatro Comunale (viale Mazzini 39, Vicenza - tel. 0444.324442 [email protected] aperta dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 18.30, martedì, mercoledì e giovedì anche il mattino dalle 10.30 alle 13.00), sul sito del Teatro Comunale www.tcvi.it, e in tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza.