Mr. Savethewall – It’s an icon
A Parma, la doppia personale di Mr. Savethewall, definito il nuovo “Banksy italiano”, che in poco tempo ha conquistato il panorama dell’arte contemporanea. Dopo varie incursioni in diverse città italiane che, a partire da Como, lo hanno portato agli onori della cronaca, ora l’artista che “realizza idee” con la tecnica dello stencil approda a Parma, assieme a tre lavori inediti appositamente pensati per scuotere le menti dei benpensanti.
Comunicato stampa
Dopo il successo della recente esposizione a Como, Mr. Savethewall presenta a Parma il progetto artistico “It’s an icon”, a cura di Chiara Canali, doppia personale appositamente studiata per gli spazi espositivi di Tpalazzo e delle Malve, realizzata in collaborazione con l’Associazione Culturale Art Company e Wall Sharing.
Mr. Savethewall è un artista che agisce secondo il metodo della deriva e del détournement situazionista per proporre opere che analizzano temi e costumi della società odierna e li ripropongono in chiave ludica o polemica, spiazzante o dissacrante.
Questa operazione di “decostruzione e ricostruzione dei codici linguistici” viene operata da Mr. Savethewall attraverso le modalità e le tecniche di intervento della Street Art, in primis l’utilizzo dello stencil su supporti di uso quotidiano, come cartone, legno o materiali riciclati.
I lavori dell’artista sono caratterizzati dall’accostamento di immagini e figure a frasi o esclamazioni, che ricollegano il registro visuale alla dimensione sociale connaturata nelle opere stesse.
Come spesso l’artista ama affermare, egli “realizza idee”, trasmette messaggi, racconta storie, presenta icone contemporanee, immagini senza tempo che rileggono personaggi dell’attualità (Obama e Steve Jobs) o reinterpretano icone indiscusse dell’arte antica (Monna Lisa e Venere di Milo), ironizzano sugli strumenti della comunicazione mediale (Twitter) e riflettono sugli oggetti di consumo della cultura di massa (iPad).
Mr. Savethewall, nonostante l’aspetto più concettuale e cerebrale dei suoi lavori, non rinuncia alla fascinazione estetica della pittura, che si esprime nelle spatolate monocrome dello sfondo, nel dripping espressionista sovrastante e nella tridimensionalità pittorica di alcuni dettagli espressivi, in contrasto cromatico con la piattezza della stesura a stencil del soggetto.
MOSTRA “It’s an icon”
Per la mostra “It’s an icon” a Parma, l’artista ha realizzato tre opere inedite pensate per scuotere le coscienze dei parmigiani e degli italiani in generale.
Dal repertorio dell’iconografia storico-artistica ha prelevato l’immagine della Madonna dal collo lungo del Parmigianino che, anziché tenere in grembo il Bambino, sorregge amabilmente un prosciutto crudo di Parma. Come Parmigianino con quest’icona intendeva creare qualcosa di nuovo e inaspettato, così Mr. Savethewall celebra un omaggio sottile e imprevedibile alla Food Valley e ai suoi prodotti, rimarcando questo aspetto con lo slogan “Oh… my Good”.
Il mondo dell’imprenditoria italiana viene analizzato con l’opera “Chelavòòòr” che, a pochi giorni dalla condanna definitiva di Calisto Tanzi, rappresenta con una minzione la parabola negativa del manager che ha portato al crac della Parmalat per bancarotta fraudolenta.
Infine, con le opere La famiglia del Mulino Bianco non esiste e La famiglia del Mulino Bianco esiste Mr. Savethewall indaga lo stereotipo della famiglia perfetta veicolato dall’immaginario delle pubblicità Barilla e lo riconfigura in veste trasgressiva e anticonformista.
NOTA BIOGRAFICA
Mr. Savethewall è un artista di origini comasche che utilizza la tecnica dello stencil per realizzare opere pittoriche su supporti semplici o di largo consumo, come cartone, legno, metallo o materiali di riciclo. La sua è un’arte di disturbo che suggerisce idee e messaggi ironici, provocatori e dissacranti nei confronti di tematiche sociali, politiche e della più scottante attualità.
Tra le prime azioni di disordinazione urbana, si è aggirato nelle strade di Como attaccando manifesti con la sagoma di una bomboletta spray e la scritta: “Caro imbrattamuri, se fosse arte la compreremmo, e invece dovremo pagare per cancellarla” per denunciare il degrado della città e dei suoi muri. Come recita il suo pseudonimo, Mr. Savethewall (“Mr. Salva il muro”) non dipinge sui muri ma li rispetta e li “salva” fissando le sue opere temporaneamente, con quattro pezzi di nastro adesivo agli angoli. I primi lavori, attaccati ai muri pubblici di Como, sono stati staccati dai passanti e portati a incorniciare, destando l’interesse del sistema dell’arte che ha cominciato a invitarlo in gallerie d’arte e spazi pubblici.
Tra le più recenti collaborazioni, quella con Riva1920 che ha scelto una sua opera per rappresentare lo slogan di Brianza Design al Salone del Mobile e quella con il Festival della lettura di Ivrea, “La grande invasione”, di cui ha rivisitato il logo utilizzato nell’edizione 2014. L’originalità del suo percorso artistico è stato illustrato nelle pagine delle riviste Millionaire e Pubblicità Italia mentre alcune immagini delle sue opere sono state pubblicate sul sito Italians di Beppe Severgnini.
CIBUS 2014
La mostra “It’s an icon” di Mr. Savethewall è inserita nel programma CIBUSLand, un progetto che valorizza Parma e le iniziative in atto in tutta la città durante CIBUS 2014, e fa parte dell’iniziativa LAT – Love approach together 3.0, un format di eventi spontanei e solidali, organizzato dall’Associazione Culturale Made in Art, insieme ad altre realtà private e associative di Parma. L’edizione 2014 Can food be art è dedicata a CIBUSLand e vuole focalizzare l’attenzione sul rapporto fra arte e cibo.