Multiforme declinazioni tra spazio e tempo
Multiforme, declinazioni tra spazio e tempo è la mostra promossa e prodotta da Alcantara per Palazzo Rocca Contarini Corfù a Venezia in occasione della 16. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia.
Comunicato stampa
Multiforme, declinazioni tra spazio e tempo è la mostra promossa e prodotta da Alcantara per Palazzo Rocca Contarini Corfù a Venezia in occasione della 16. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, aperta al pubblico gratuitamente da giovedì 24 maggio a mercoledì 27 giugno 2018.
Multiforme, declinazioni tra spazio e tempo rappresenta un momento completamente nuovo nel ciclo di esposizioni realizzate da Alcantara in stretto dialogo con la scena creativa internazionale e con le istituzioni culturali italiane ed estere. Dal 2011 questi progetti espositivi esplorano le qualità di Alcantara® come materiale per il design e per la creazione artistica, attraverso installazioni site specific che, di volta in volta, hanno trasformato gli spazi espositivi di musei e galleria d’arte in percorsi multisensoriali, capaci di accompagnare il visitatore lungo la scoperta di inedite modalità di fruizione dell’arte e della creatività contemporanee.
Per questa edizione veneziana il curatore Davide Quadrio ha selezionato tre installazioni della collezione aziendale, già incluse nelle precedenti esposizioni promosse da Alcantara, realizzate da altrettanti straordinari talenti del nostro tempo: Krijn de Koning, Nanda Vigo e Zeitguised.
Il tema scelto per la 16. Mostra Internazionale della Biennale di Architettura 2018 è Freespace e pone al centro della ricerca progettuale la questione dello spazio, libero e gratuito. La volontà di conferire un valore qualitativo sempre crescente all’ambiente pubblico ha offerto i presupposti necessari per attivare una riflessione sul senso della committenza e sulla capacità di immaginare legami esperienziali tra passato e futuro.
Il progetto espositivo portato in scena da Alcantara risponde al concept di questa edizione della Biennale, trasportando in un contesto inedito le opere presentate, legandosi alla Storia e sviluppando un’idea di Futuro quale luogo immaginifico: un serbatoio inesauribile di potenziale creativo. Nel dare corpo a queste installazioni - tutte Alcantara® specific - gli artisti si sono confrontati con i processi di invenzione e fabbricazione propri del materiale e, attraverso un continuo dialogo con l’azienda, hanno creato tre opere complesse che ripensano lo spazio e il tempo, allargano i confini dimensionali nel dare corpo a luoghi fisici, poeticamente interattivi.