Museion Facciata Mediale – Berty Skuber
La Facciata mediale torna a illuminarsi nella Lunga Notte dei Musei di Bolzano, l’iniziativa che vede otto musei bolzanini aprire le loro porte gratuitamente dalle ore 16 all’una di notte con un ricco programma di mostre, letture, musica, visite guidate e laboratori.
Comunicato stampa
Museion Facciata Mediale:
La Lunga Notte dei Musei di Bolzano chiude a Museion con il video
Epicycles (eclipse) di Berty Skuber
A cura di Frida Carazzato
Lunga Notte dei Musei di Bolzano, 27/11/ 2015,
Proiezione video 01.-01.30h
La Facciata mediale torna a illuminarsi nella Lunga Notte dei Musei di Bolzano, l’iniziativa che vede otto musei bolzanini aprire le loro porte gratuitamente dalle ore 16 all’una di notte con un ricco programma di mostre, letture, musica, visite guidate e laboratori.
Anche Museion partecipa a questa notte speciale con proposte per visitatori di tutte le età, dai laboratori per bambini, alle visite in pillole e per famiglie. In programma anche Wheelchair-Ensemble. Partendo dalla scultura “Untitled” di Isa Genzken – una sorta di sedia a rotelle - in collezione Museion, Stefano Bernardi e l’Istituto Superiore Claudia de Medici, Bolzano presentano una performance sonora di e con ragazzi disabili. La serata a Museion chiude con le fascinazioni notturne della facciata mediale. Dalle 01 alle 01.30 viene infatti proiettato il vide “Epicycles” (eclipse) di Berty Skuber. Il lavoro nasce dall’interesse dell’artista per la macchina di Anticitera, antico calcolatore meccanico ritrovato al largo dell’isola di Cerigotto in Grecia nel 1900. Questo sofisticato planetario, in grado di calcolare il sorgere del sole, le fasi lunari e i movimenti dei pianeti e molto ancora, testimonia l’alto livello di tecnologia e meccanica raggiunto dagli antichi greci, rimasto ineguagliato in epoca medievale. Intorno alla macchina Berty Skuber ha costruito una serie di immagini, che lei percepisce vicine al meccanismo: come in un mosaico, nel video prendono forma i resti del naufragio, che lasciano il posto alla macchina corrosa dal mare e quindi ai suoi meccanismi e alla sua numerologia. Nel lavoro le immagini di documentazione e di reperti sono accostate agli interventi grafici dell’artista – spirali animate, mandala, collage, macchie di colore e campi di numeri. Attraverso il mito, il simbolo e il caos creativo di Bery Skuber avviene così una riattivazione poetica dell’antica macchina.
Il video Epicycles (eclipse) è stato concepito dall’artista per la Lichtsicht Biennale di Bad Rothenfelde (Germania) nel 2013 ed è stato proiettato anche nell’ambito della seconda Biennale d’Arte Internazionale di Casablanca (2014). L’artista ha all’attivo una vasta produzione di video – il suo più recente lavoro, Widdershins, è attualmente presentato nella sua mostra presso la Fondazione Mudima a Milano (fino al 19 dicembre). Oltre ai video, Berty Skuber lavora con un’ampia gamma di media, dal disegno al collage, fino alla pittura, alla fotografia, oggetti, libri d’artista e installazioni.