Music
“music” da Bartolo Chichi – Art & Photo Gallery è la corrispondenza tra la fotografia e il suono, inteso quest’ultimo come richiamo e risveglio dei sensi, riproduzione di invisibili e ridondanti note, luogo capovolto in cui il cuore trova sicurezza conforto.
Comunicato stampa
Curatori:
Maria Rita Chichi
Bartolo Chichi
Fotografi:
Aloisio Silvana
Anello Claudia
Caravella Valeria
Foti Fabiana
Puleo Rosalba
Scaglione Marta
Stancampiano Tania
Testo di presentazione critico
La testimonianza della musica e l’importanza della creazione dei suoni è segno incantevole del passaggio dell’uomo e dell’attitudine all’orecchio di ascoltare e sprofondare lungo il cammino abbagliante delle note musicali.
Da Bartolo Chichi - Art & Photo Gallery “music” è una contemplazione e una rivelazione del senso fotografico in enumerazioni immediate e generose di energie e spirito, alla presenza dell’arte dei suoni.
Un dialogo tra le muse dell’arte, in cui si fa portavoce l’immagine per determinare moltitudini di sguardi, in cui la condizione primaria, è quella di strappare l’anima di un’arte per trasportarla in incantevole impressione.
I fotografi, Aloisio Silvana, Anello Claudia, Caravella Valeria, Foti Fabiana, Puleo Rosalba, Scaglione Marta e Stancampiano Tania sono entrati in quella dimensione di musicalità, per ricercare il timbro, nella transitorietà della visione, concentrandosi tra la sfera pubblica e privata e restituendoci le loro tensioni e le loro energie.
Tra le arti, la musica, è sicuramente una delle più affascinanti e travolgenti facoltà che l’uomo possiede, per giungere a quella sospensione piano/forte meravigliosa del transito della vita.
La vita, intesa, come senso e piacere dei sensi, in questa nostra ultima collettiva fotografica, abbiamo cercato di imitare, in immagini, quei suoni e quelle melodie che appartengono a quel mondo designato, degli strumenti musicali, degli spartiti, delle note, delle chiavi di violini, dei tempi, delle corde, passando dai dischi di vinile, ai nastri registratori fino a giungere agli alti strumenti tecnologici odierni.
Gli arrangiamenti o le armonie, la circolarità o la forza, gli adagi o i piani, le tonalità o i timbri, sono solo alcune delle possibilità che si connettono alla musica e che nelle stesso tempo appartengono al mondo di altre arti, in questo caso la fotografia rientra tra le nostre predilezioni e campi di ricerca.
Per Vasilij Kandinskij l’arte era tutto, è l’origine e il tempo. Lo specchio dove si costruisce l’immagine e dove la luce, il colore, la forma e la direzione prendono spazio e aria per determinare gli spirituali dell’anima: “Trascrivere la musica dei colori, dipingere i suoni della natura, vedere cromaticamente i suoni e udire musicalmente i colori”.
Sono queste le premesse per ascoltare e per entrare in contatto
con il mondo profetico e magico dell’arte fotogenica.
maria rita chichi