MutAzioni Humane e Pensiero
MutAzioni Humane e Pensiero è un festival di Performance Art che si svolge a Roma, con ospiti di rilievo della scena performativa e della body art contemporanea internazionale dal Cile, Germania e ltalia che hanno svolto un ruolo importante nella diffusione di questo linguaggio nel loro paese di origine. Ideato e curato dalle artiste Kyrahm e Julius Kaiser (Human Installations) con il patrocinio dell’Ambasciata del Cile in Italia.
Comunicato stampa
MutAzioni Humane e Pensiero è un festival di Performance Art che si svolge a Roma il 22 e il 28 dicembre 2012, con ospiti di rilievo della scena performativa e della body art contemporanea internazionale dal Cile, Germania e ltalia che hanno svolto un ruolo importante nella diffusione di questo linguaggio nel loro paese di origine. Ideato e curato dalle artiste Kyrahm e Julius Kaiser (Human Installations) con il patrocinio dell’Ambasciata del Cile in Italia.
Tra gli artisti Gonzalo Rabanal dal Cile, performer e curatore della Biennale Deformes, con le sue azioni in memoria della dittatura subita durante il periodo di Pinochet è un importante punto di riferimento artistico nel suo paese, simbolo di libertà e lotta agli orrori della dittatura in generale. Dal Cile anche Pamela Navarro e Alperoa Roa, coppia nell'arte e nella vita, come lo sono anche VestAndPage, Verena Stenke e Andrea Pagnes, (Germania-Italia), curatori dell'International Performance Art Week di Venezia e autori di un progetto tra performance e cinematografia, promettono di coinvolgere il pubblico in un lavoro sul fallimento e l'amore estremamente poetico e struggente. Tra gli italiani Angelo Pretolani, il Collettivo Cercle, Marco Fioramanti e Monica Melani. Curatrici e artiste dell'evento le performer italiane Kyrahm e Julius Kaiser, che nel loro percorso artistico sono state portavoce di un messaggio politico contro la discriminazione e la violenza di genere.
“L'arte non ha regole, a un pittore non puoi rimproverare di aver violato i canoni. Lo scienziato deve invece rispettare le regole sottese ai fenomeni naturali. Personalmente amo considerare la matematica, la meccanica dei quanti, le strutture molecolari e altre costruzioni scientifiche come espressioni assolute di arte astratta. C'è una bellezza intrinseca nelle leggi della natura che non è facile cogliere, così come non è facile apprezzare all'istante un quadro di Picasso". (John D. Barrow)
L'arte contemporanea ricorre sempre più spesso alla tecnologia, divenendo tecnocultura, spesso manipolazione della natura e straordinario controllo di forze naturali. Nascono le tendenze degli artisti attuali ad usare e modificare il proprio corpo come se fosse una forma di scultura, di scultura sul vivente anche in maniera ESTREMA.
Se negli anni ‘80 e ‘90 l'attenzione all'intelligenza artificiale, al cyborg e alla biomeccanica era tale da indurci a parlare di postumano, in questo affacciarsi al secondo decennio del 2000 non possiamo più non prendere in considerazione l'invisibile, la sostanza delle emozioni, la memoria dei corpi, la fisica del pensiero.
Per questo gli artisti saranno invitati ad elaborare delle performance che riflettano la necessità di una estensione ulteriore tra arte, carnalità, scienza e filosofia.
Kyrahm e Julius Kaiser
programma*
Sabato 22 dicembre 2012
Orari: 20.00 apertura evento - esposizione e iscirizione
21.00 inizio performance
Location: Galleria MONDRIAN SUITE - Via Dei Piceni 39/41/43 - Roma (Quartiere San Lorenzo)
> PERFORMANCE
Gonzalo Rabanal (Cile), Collettivo Cercle, Marco Fioramanti, Kyrahm + Julius Kaiser
> esposizione e video : Ron Athey, FrankoB, Manuel Vason, Saturno Buttò
Venerdì 28 dicembre 2012
Orari: 20.00 apertura evento - esposizione e iscirizione
21.00 inizio performance
Location: Spazio FONDERIA 900 - Via Assisi 33 - Roma (Mentro Ponte Lungo)
> PERFORMANCE
VestAndPage (Germania/Italia), Alperoa Roa e Pamela Navarro (Cile), Angelo Pretolani, Monica Melani, Collettivo Cercle, Kyrahm + Julius Kaiser
> esposizione e video: Marco Fioramanti
si consiglia la prenotazione e di consultare il programma sul sito in quanto potrebbe subire variazioni
ARTISTI_
Gonzalo Rabanal performer e curatore della Biennale Deformes, con le sue azioni in memoria della dittatura subita durante il periodo di Pinochet è un importante punto di riferimento artistico in Cile. La sua opera è una riflessione storica sull'oppressione e la memoria della dittatura, configurandosi come attivista e portavoce di un importante messaggio per la libertà contro gli orrori della dittatura in generale. “La performance come atto di presenza imprevedibile si verifica sempre in contingenze incerte e ci condanna al fatto inesplicabile di essere vivi. I miei atti performativi, come il ripetersi della vita, o di eventi unici, sono una forma di magia contro la morte, un rito per invocare gli dei della famiglia, un modo per espellere il visibile dal nulla e perderne ogni traccia evidente..”
Curatori dell’International Performance Art Week di Venezia, VestAndPage (Germania-Italia), Verena Stenke e Andrea Pagnes, attivi dal 2006 nell’ambito della performance contemporanea, dell'arte visuale e della cinematografia d'arte, presentano i loro lavori su scala internazionale. La loro pratica artistica investiga le sfere del sociale e del privato analizzando temi quali la fragilità, la trasformazione, la liminalità, la responsabilità e l'autenticità. Le loro performances sono spesso site-responsive, e operano attraverso uno stato di continua vertigine. “The Smile at the top of the Ladder” è un lavoro sul fallimento e l'amore, estremamente poetico e struggente.
Sempre dal Cile Pamela Navarro e Alperoa Roa, giovane coppia nell'arte e nella vita, sollecitano spesso i limiti corporali, usando il loro corpo come oggetto e tela poetica per l'azione. Il loro lavoro è caratterizzato da intimità e poesia in un continuo gioco di fiducia tra i partner, l'artista e il pubblico. Con la performance CoMUNICACIóN ENTRE CUERPoS CoNoCIDoS indagano la relazione tra i loro corpi attraverso l’utilizzo di due accessori: lana e candele.
Angelo Pretolani esponente dell'arte del comportamento, parallela alla body art, da diversi anni utilizza quotidianamente Facebook per diffondere la sua operazione “Sotto il selciato c’è la spiaggia”, una trasmissione di pensiero ed energia che porta le sue performance da una dimensione privata (di solito le sue azioni non sono live) ad una pubblica (attraverso facebook). In questo caso la sua performance PASO DOBLE, avverrà in estensione attraverso Julius Kaiser, in un passaggio questa volta dal virtuale al reale.
Il Collettivo Cercle è unNucleo di artisti e professionisti provenienti da diverse discipline delle arti visive e performative. Questo dialogo interdisciplinare, che si arricchisce di sempre nuove collaborazioni esterne, è alla base della produzione di installazioni, performance e video, aventi come fine l'innovazione stilistica ed espressiva, la ricerca e lo studio dell’interazione con luoghi non istituzionalmente deputati alla fruizione artistica, la realizzazione di eventi a sfondo sociale e culturale tra cui il festival internazionale di arti contemporanee Rifrazioni.
Marco Fioramanti inizia l’attività artistica a metà degli anni ’70. Pittore, autore/performer/regista, co-fondatore del Movimento Trattista (1982), a Berlino Ovest fonda il Gruppo Multimediale Trattista Berlin, poi a Barcellona, New York e Parigi. Negli anni ’90 effettua ricerche sul campo in Cina, Tibet, Marocco e sullo sciamanesimo in Nepal. Dal 2001 svolge irregolare attività seminariale con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti e direzione artistica editoriale. Nel 2007 è nominato artista-curatore del padiglione italiano della XXIV Biennale di Alessandria d’Egitto e dà vita alla rivista d’arte Night Italia. Sue opere sono presenti in Musei e collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero.
Monica Melani fondatrice della Libera Scuola di Arti Applicate Metodo MelAjna e direttrice del Mitreo Arte Contemporanea Roma, nel 2005 è vincitrice del Premio Massenzio Arte. Partecipa a numerose esposizioni ed organizza eventi multidisciplinari.
Nel festival saranno esposti anche dei cimeli di performance tra cui il Bleeding Kit di Franko B, la parrucca e gli aghi di Ron Athey. Saranno proiettati gli scatti di “Becoming an Image” a cura di Manuel Vason. Manuel Vason, nato a Padova ma londinese d’adozione, inizia il suo percorso artistico-professionale esordendo sui set della fotografia di moda: si sposta dunque a Milano e lavora insieme ai grandi nomi della fashion industry, pubblicando i propri scatti su riviste del settore come Vogue, Dazed and Confused e Flash Art (solo per citarne alcune). Di qui il passo verso l’estero – Parigi prima, New York e infine Londra – è stato breve, così come rapido lo sconfinamento verso il mondo delle performing arts e le collaborazioni con i suoi esponenti più significativi negli ultimi anni.
Curatrici e artiste dell'evento le performer italiane Kyrahm e Julius Kaiser, che nel loro percorso artistico sono state portavoce di un messaggio politico contro la discriminazione e la violenza di genere. Kyrahm è artista concettuale, videoartista, body artist e performer internazionale. Julius Kaiser è videomaker, drag king e performance artist. Operano dal 2006 sia nella scena underground che nell'ambito dell'arte contemporanea presso gallerie, musei e rassegne in Italia e all'estero.