Nadia Werba – Résonances

Informazioni Evento

Luogo
IL PITIGLIANI - CENTRO EBRAICO ITALIANO
Via Arco de- Tolomei, 1, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal lunedì al giovedì 10-17 e il venerdì 9-17,anche su appuntamento

Vernissage
09/02/2013

ore 19

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Nadia Werba
Generi
arte contemporanea, personale

In 55 anni di fervida attività, Nadia Werba ha creato opere pittoriche olio su tela, disegni con smalto e marmo, sculture con vari materiali (dal legno alla ceramica) e collage su carta.

Comunicato stampa

Il 9 febbraio alle ore 19 al Pitigliani di Roma si inaugura la personale dal titolo “Résonances - opere 1958-2013” di Nadia Werba. In 55 anni di fervida attività, Nadia Werba ha creato opere pittoriche olio su tela, disegni con smalto e marmo, sculture con vari materiali (dal legno alla ceramica) e collage su carta. Nei quadri di Nadia la materia è predominante e il colore a strati interviene sulla superficie, donando frammenti di luce con toni caldi. Nelle sue opere, il lavoro sembra non terminare mai: un continuo movimento, di crescita e rinascita, come avviene nella realtà della nostra vita. In mostra sono presenti una trentina di opere tra pitture, disegni, ceramiche, sculture e collage, fino al 28 febbraio.
Nadia Werba, pittrice nata a Parigi nel 1926, oggi vive e lavora a Roma. Ha studiato presso l’università di lettere e filosofia di Buenos Aires. Contemporaneamente, ha incominciato gli studi d'arte con il celebre pittore Demetrio Urruchua. Nel ‘50 a Parigi si sposa con l’americano Hank Werba, diventato poi un famoso giornalista. A Parigi studia letteratura alla Sorbona e pittura con André Lhote e Fernand Leger. Nel ’52 fa le sue due prime personali a Roma, nelle gallerie “Cassapanca” e “Il Pincio”. Nel ‘56 Nadia si trasferisce a Madrid, dove vivrà per 12 anni un periodo molto creativo nelle espressioni e nella scelta dei colori, tra il grigio, il nero e una punta di rosso. In Spagna fa parte del gruppo di artisti espressionisti e partecipa a molte mostre. Le sue opere vengono presentate in vari paesi europei, in gallerie e musei. Nel ‘63 partecipa alla Fiera Internazionale di New York e nel ‘64 alla Biennale di Venezia. Parallelamente, nello stesso anno incomincia un’attività da regista, sia nel cinema che nella televisione. I suoi film vincono premi in diversi festival (tra cui San Sebastian, Bilbao, Berlino, Parigi e Firenze). La sua vita negli anni ’70 si svolge tra Roma, Parigi, Madrid e New York. Nel ’81 si trasferisce definitivamente a Roma con la sua famiglia. L’attività artistica e di ricerca di Nadia è in continua evoluzione. Le sue opere fanno parte di importanti collezioni d’arte e musei (Museo Reina Sofia di Madrid, Museo di Arte Contemporanea di Barcellona, Museo d’Arte Contemporanea di Bruxelles, alcuni musei in California) e di molte collezioni private in Europa, Sud America e Stati Uniti. (www.nadiawerba.com).