Nasagonando Art Project #3
NASAGONANDO ART PROJECT, il progetto a cura di Emanuele Piccardo realizzato nell’ambito del bando “Residenze d’artista” della Fondazione CRC e con il sostegno del Comune di Ormea, giunge alla sua terza e ultima tappa.
Comunicato stampa
NASAGONANDO ART PROJECT, il progetto a cura di Emanuele Piccardo realizzato nell’ambito del bando “Residenze d’artista” della Fondazione CRC e con il sostegno del Comune di Ormea, giunge alla sua terza e ultima tappa.
Il 9 giugno 2018 inaugurano la mostra dell’artista Maria Chiara Calvani con una performance partecipata e l’istallazione del collettivo di architetti Parasite2.0, progetti finali di NASAGONANDO ART PROJECT nell’area antistante l’Ex Deposito ferroviario, recuperato all’uso pubblico proprio con il progetto NASAGONANDO.
Maria Chiara Calvani, artista poliedrica il cui lavoro si sviluppa perlopiù in termini relazionali, ha lavorato con l’associazione culturale Ulmeta e il centro di accoglienza dei richiedenti asilo, ospitati dal Comune di Ormea. “Un progetto che nasce dalla consapevolezza” – dice l’artista – “che i migranti e gli ormeaschi possano attivare, collaborando insieme, un processo di ideazione e costruzione di un “soggetto” intorno al quale la comunità stessa si rispecchi”.
Il “soggetto” é rappresentato dalle erbe - che nella storia locale venivano usate tanto come creme lenitive quanto nella preparazione dei cibi - e da un dispositivo mobile, costruito dall’artista con la comunità e che l’artista concepisce come un vero e proprio corpo capace di accogliere libri e manuali e farsi strumento per la cottura dei cibi, una sorta di focolare mobile intorno a cui ricostruire una relazione umana. Una “macchina” nomade che verrà lasciata all’associazione Ulmeta per la propria attività.
Il collettivo Parasite2.0, nel concepire il progetto, si è relazionato con il paesaggio fluviale del Tanaro, enfatizzando “il simbolo della violenza dell’antropizzazione della distanza tra natura e artificio, del confronto uomo-natura”, affermano i Parasite2.0. “L’intervento, pur nella sua imponenza, non è li per restare, ma subisce il tempo e l’azione della natura stessa”.
Realizzata con un elemento naturale, il sale, l’istallazione appare come un simbolo totemico e celebra la caducità dell’azione dell’uomo nel paesaggio, la sua impotenza nella natura. L’istallazione è dunque destinata a sciogliersi, scomparire nel tempo.
Con l’occasione della inaugurazione dei progetti di Calvani e Parasite2.0 all’interno dell’Ex Deposito della Stazione di Ormea si inaugurerà anche la mostra dei progetti di tutti gli artisti, architetti e fotografi di NASAGONANDO.
NASAGONANDO ART PROJECT, é un progetto culturale di durata pluriennale definito per tappe che ha l'obiettivo di attivare un processo di rigenerazione culturale e sociale della Alta Valle del Tanaro con epicentro la cittadina di Ormea (Cuneo), al confine tra Piemonte e Liguria.
NASAGONANDO ART PROJECT, ideato dall'associazione culturale plug_in e finanziato dal Comune di Ormea e dalla Fondazione CRC nell’ambito del progetto Residenze d’artista, si muove secondo dinamiche relazionali e di collaborazione con la comunità. Tra le azioni del progetto, anche il recupero dell’ex deposito ferroviario ad uso pubblico, sede delle mostre del progetto.
Nasagonando (che prende origine da Nasagò, frazione di Ormea) é definito dal curatore Piccardo come un “comportamento che ha l’obiettivo di indagare il rapporto tra uomo e natura, distillando nella comunità locale
una nuova consapevolezza nei confronti dell’ambiente. Questo può avvenire solo con le arti visive che agiscono in un tempo limitato per stimolare azioni da parte degli artisti e le conseguenti reazioni degli abitanti, a partire dalla catastrofe alluvionale.
La catastrofe, dramma contemporaneo che non ha nulla di naturale, é il risultato di un uso sbagliato del territorio spesso consapevole e frutto di ignoranza, senza il rispetto delle regole e l’assenza di controllori. Ma solo dalla catastrofe si può rinascere, affinché questi eventi possano trasformarsi in esperienza”.
plug_in è un laboratorio sperimentale che, dal 2003, si prefigge la divulgazione dell’architettura e delle arti visive contemporanee attraverso il coinvolgimento attivo dei cittadini a eventi, laboratori e workshop sul territorio.
La città di Ormea, colpita dall'alluvione nell'autunno 2016, diventa l’epicentro di una ricerca che parte dalla catastrofe per recuperare una nuova relazione uomo-natura, attraverso la definizione di una cultura del paesaggio, mediante un processo di conoscenza segnato da pratiche umane e sociali.
SCHEDA TECNICA
NASAGONANDO ART PROJECT (8 dicembre -31 luglio 2018)
un progetto plug_in a cura di Emanuele Piccardo
Ormea (Cuneo), varie sedi
Inaugurazione 9 giugno ore 12
Area antistante l’Ex Deposito
Performance partecipata di Maria Chiara Calvani con Associazione Culturale Ulmeta e richiedenti asilo
Inaugurazione installazione dei Parasite2.0
Ex Deposito, Stazione F.S. Ormea
Inaugurazione mostra di tutti progetti di NASAGONANDO ART PROJECT
Maria Chiara Calvani | Alessandro Chiossone+Roberta Volpone | Marco Introini | Parasite2.0 | Emanuele Piccardo
Info: [email protected] www.plugin-lab.it
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