Nathalie Hambro – LND>PMO One Way
Francesco Pantaleone Arte Contemporanea ospita la retrospettiva di Nathalie Hambro.
Comunicato stampa
Francesco Pantaleone Arte Contemporanea ospita la retrospettiva di Nathalie Hambro.
Nathalie sfugge alla costrizione delle definizioni comuni di nazionalità, medium creativo, identità canoniche.
Nathalie fa parte di quel ristretto novero di persone per cui è naturale gettare ponti fra mondi distanti, discipline separate, estetiche contrapposte, linguaggi diversi, pur rimanendo fedele alla propria identità e al messaggio che è ben riassunto dal motto che da sempre la contraddistingue: ‘All is Art/Art is All’.
Il ponte più lungo lo ha costruito 6 anni fa trasferendosi da Londra a Palermo con un biglietto di sola andata, l’evento da cui parte questa esibizione.
Nathalie ha il dono di vedere la Bellezza e la creatività dove l’occhio disattento non arriva.
L’esibizione vuole essere un percorso nel proficuo viaggio artistico che passa attraverso i diversi libri di artista concepiti a tutte le latitudini, l’uso e riuso di materiali più o meno nobili (metalli in particolare), l’impiego della fotografia per narrare storie e suggerire idee, l’esperienza dei progetti creativi con gli adolescenti del Brancaccio, gli ‘assemblage’ in cucina e nella concezione degli spazi domestici…
Per Nathalie l’Arte non può che essere Totale e totalizzante, e ci invita a cercare la goccia di splendore, gli sparuti sprazzi di Bellezza, nel dettaglio, nella semplicità della quotidianità, del dettaglio che riscatta la banalità.
Perché alla fine la vera Arte nasce dall’esperienza.
“ We shall not cease from exploration
And the end of all our exploring
Will be to arrive where we started
And know the place for the first time. “ TS Eliot
In memoria di Vito
un ringraziamento speciale a Planeta
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Francesco Pantaleone Arte Contemporanea hosts the Nathalie Hambro retrospective.
Nathalie escapes the constraints of common definitions of nationality, creative medium, canonical identity.
She belongs to that small group of people for whom it is natural to build bridges between distant worlds, separate disciplines, opposing aesthetics, different languages, while remaining faithful to her own identity and to the message that is precisely summed up by her motto: 'All is Art/Art is All'.
She built the longest bridge six years ago by moving from London to Palermo permanently, the event from which this exhibition starts.
Nathalie is gifted for seeing Beauty and creativity where the careless eye cannot reach.
The exhibition is meant as a journey into her all encompassing artistic endeavour, conveyed through Nathalie’s different artist's books conceived at all latitudes, the use and reuse of more or less noble materials (metals in particular), the medium of photography to tell stories and suggest, the experience of creative projects with the teenagers of the Brancaccio, the 'assemblage' in the kitchen and in the conception of domestic spaces...
I Vito Planeta be absolute and all-embracing, and she invites us to search for the drop of splendour, the scattered flashes of Beauty, in small details, in the simplicity of the every day, in vignettes that redeems banality.
Because in the end, true Art is born from experience.
“ We shall not cease from exploration
And the end of all our exploring
Will be to arrive where we started
And know the place for the first time. “ TS Eliot
To the memory of Vito
a kind thanks to Planeta