Nazzarena Poli Maramotti – Argonauta
Come evento inaugurale della Galleria Marcolini, è stata scelta la mostra personale della giovane artista emiliana Nazzarena Poli Maramotti (classe ’87), una delle più interessanti voci dell’arte italiana emergente.
Comunicato stampa
Il 13 dicembre 2014 inaugura nel centro storico di Forlì uno spazio interamente dedicato all’arte contemporanea italiana e internazionale.
Concepito non come semplice e comune Galleria, ma come sede polifunzionale, questo spazio fungerà soprattutto da luogo d’incontro e di scambio culturale, ospite di progetti espositivi che avranno lo scopo di raccontare l’arte anche attraverso la contaminazione di linguaggi differenti, come la filosofia, la letteratura, il teatro o il cinema. Alla programmazione espositiva, saranno infatti affiancati eventi collaterali che, partendo dal tema della mostra, lo svilupperanno però da angolazioni differenti.
Strategicamente aperto nel polo artistico forlivese, a due passi dal Complesso di San Domenico e da Palazzo Romagnoli, Galleria Marcolini è una realtà culturale dinamica, un osservatorio della creatività emergente messa a confronto con il territorio che la ospita.
Come evento inaugurale della Galleria Marcolini, è stata scelta la mostra personale della giovane artista emiliana Nazzarena Poli Maramotti (classe ’87), una delle più interessanti voci dell’arte italiana emergente.
Segnalata nel 2011 per il Rolling Stone Award, in occasione della The Others Fair di Torino, e vincitrice nel 2014 del Premio Euromobil under 30 ad Art First di Bologna, Nazzarena Poli Maramotti si è da subito contraddistinta per una cifra stilistica di grande intensità e sperimentazione. La sua personale impronta artistica, sospesa fra astrazione e figurazione, evidenzia non solo una certa confidenza tecnica, ma anche un’indagine estetica estremamente ricercata, dove vince la drammaturgia di una costante e consapevole trasformazione, tanto precaria quanto intimista.
Il titolo deciso per la mostra, Argonauta, viene ripreso nella sua accezione di “navigante”, esploratore avventuroso, colui che intraprende un viaggio con coraggiosa audacia. Allo stesso modo, con la sua arte Nazzarena Poli Maramotti accompagna l’osservatore verso una “realtà diversa”, in un viaggio, per l’appunto, verso luoghi dell’immaginario che svelano universi transitori in continuo divenire.
Curata da Silvia Cirelli, l’esposizione raccoglie alcune tra le opere pittoriche più significative di questa giovane interprete, dai lavori dei primi anni, in cui traspare il superamento del concetto di figura e la sua personale reinterpretazione, fino alle recenti tele, dove l’artista conquista invece una dialettica maggiormente percettiva, capace di svelare la fugacità e la prepotenza di una tensione in espansione.
Note biografiche
Nazzarena Poli Maramotti nasce a Montecchio Emilia nel 1987. Attualmente vive a Norimberga (Germania), dove si trasferisce per frequentare il corso di pittura presso l’Akademie der Bildenden Künste, dopo essersi diplomata all’Accademia di Belle Arti di Urbino. Nel 2014 riceve il Premio Gruppo Euromobil under 30 ad Art First, Bologna e nel 2011 è stata segnalata per il Premio Rolling Stone, in occasione di The Others Fair di Torino. Al suo attivo ha diverse esposizioni personali, alla Galleria A+B di Brescia (Portraits del 2012 e Between signs and measure nel 2013, con l’artista Marco La Rosa) e la mostra Muta, allo Zumikon di Norimberga, nel 2014. Fra le varie collettive è doveroso citare La Creazione nel 2014, al Centro Culturale San Fedele di Milano, Collector’s View, alla Oechsner Galerie di Norimberga (2013), Prospekt/Vorhang auf… al Neues Museum, sempre a Norimberga (2012) e L’Eredità di Circe, presso la Galleria ZAK di Monteriggioni, Siena (nel 2011).