Nazzareno Guglielmi – La ceramica si rompe
Il piatto è il soggetto di questa mostra, è stato utilizzato come fosse un foglio su cui disegnare e scrivere parole e numeri.
Comunicato stampa
"LA CERAMICA SI ROMPE" è il titolo del progetto che Nazzareno Guglielmi presenta nelle sale del Museo Civico Rocca Flea di Gualdo Tadino. Artista di origine marchigiana e milanese di adozione, di formazione scientifica, dopo una laurea in Biologia e una in Scienze Naturali frequenta l'Accademia di Belle Arti di Brera diplomandosi in pittura. La sua ricerca pone una particolare attenzione per lo spazio e il tempo, categorie che analizza, a seconda del progetto, attraverso varie tecniche, dal disegno al video, dalla scultura alla fotografia. In questa mostra la ceramica è stata interpretata partendo da una entità semplice e quotidiana: il piatto. Anche in questo caso, l'artista lega il progetto al luogo che lo ospita creando una situazione estraniante per la città della ceramica nel senso classico del termine. ”Guglielmi toglie il piatto dal tavolo e con un gesto semplice lo depone a terra, un gesto che lo riporta all'origine di civiltà antiche dove molti popoli si siedono a terra per consumare un pasto, e non solo. A volte sono disposti in linea retta, a volte in cerchio a segnare le ore, a volte a formare un tappeto. Il piatto diventa elemento di una unità più complessa, un punto nella retta, un numero nell'orologio e un nodo in un tappeto”. (Mauro Baldassarri) I piatti di Guglielmi possono essere utilizzati anche per la loro funzione primaria, ma quando questi, disposti su un tavolo recitano una delle sue frasi, prima di pensare al cibo una riflessione è inevitabile. Il piatto è stato utilizzato come un foglio di carta su cui sono state scritte delle parole e dei numeri. Piatti dipinti e ridotti in frantumi le cui ferite sono tinte di rosso, come la materia vivente. La ceramica è viva. In questa mostra le ceramiche di Guglielmi non sono plasmate come in altri lavori. La sua è una lettura trasversale dove il concettuale sfiora i lavori e li rende leggeri. Lo spostamento del lavoro dall'asse ortogonale, è una caratteristica del lavoro dell’artista e penso ai pomodori sul letto nel video "QUASI 721" presentato alla galleria ARTRA di Milano nel 1997, oppure quando nel progetto "AUREO" ha depositato all'interno del self storage EasyBox di Milano il meccanismo di un orologio nel 2006. I colori utilizzati sono i suoi, il rosso, il bianco e il nero. In "CUSPIDE” (2009) lo spigolo tridimensionale rappresenta lo spazio e dal rosso per sottrazione si evidenzia il numeri dell’ ora. Nazzareno Guglielmi vive e lavora a Milano con frequenti incursioni in Toscana e nelle Marche, per lavoro e per affetti. La mostra di Guglielmi rientra nel progetto BUONGIORNO CERAMICA, manifestazione italiana che si svolgerà il 21 e 22 maggio 2022. Si ringrazia la Bottega d’Arte Ceramica Frillici di Gualdo Tadino per la sua professionalità. Tra le ultime mostre ricordiamo: 2022 - “MARMO ATTRAVERSO, Palazzo Binelli, Carrara - testo di Michele Robecchi 2021 - "ULISSE", capnapoliest, Napoli, a cura di Vera Vita Gioia "A PERDITA D'OCCHIO", Santa Maria della Spina, Pisa – testo di Nausicaaa Bertelloti "TRANSITI", Woolbridgegallery, Biella – a cura di Giorgio Verzti 2020 - "CORALE", Fabbrica del Vapore, Milano – testo di Rossella Moratto "ARCHETIPO E MISTERO, Museo Diocesano, Massa