Informazioni Evento

Luogo
SALA CROCIERA AL COLLEGIO ROMANO - BIBLIOTECA DI ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE
Via Del Collegio Romano 27, Roma, Italia
Date
Il
Vernissage
15/12/2014

ore 17

Contatti
Email: ida.barberio@beniculturali.it
Generi
presentazione
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Presentazione Rivista Nel Lazio. Eccezionalmente sarà esposto il pregevole piviale della Cattedrale di Santa Margherita a Montefiascone (Vt).

Comunicato stampa

NEL LAZIO. Guida al patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico
IV numero della RIVISTA d’Istituto

Lunedì 15 dicembre ore 17
Sala della Crociera, Roma, via del Collegio Romano, 27

Saluti istituzionali Rossana Rummo Direttore Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali ed il Diritto d'autore
Presenta la Prof.ssa Michela Di Macco
Interviene la Prof.ssa Paola Vergara Caffarelli
Coordina la Soprintendente Anna Imponente

Eccezionalmente sarà esposto il pregevole piviale della Cattedrale di Santa Margherita a Montefiascone (Vt)

Il piviale della cattedrale di S. Margherita per un giorno a Roma
Da Montefiascone (VT) a Roma occasione unica

Sarà possibile vedere a Roma nel solo pomeriggio del 15 dicembre il pregevole piviale
della Cattedrale di Santa Margherita a Montefiascone (Viterbo), esposto eccezionalmente in occasione dell’ accurato intervento di restauro effettuato in somma urgenza e appena ultimato per conto della Soprintendenza per i beni storico artistici ed etnoantropologici del Lazio.
Il velluto di un cangiante blu notte è impreziosito dal broccato in filato che dà vita ad un motivo vegetale di rami intrecciati con foglie, infiorescenze e frutti. Il motivo è stato interpretato come un intreccio di rami di quercia con foglie e ghiande e perciò accostato all’emblema araldico della famiglia Della Rovere, casata dalla quale discende il cardinale Domenico, vescovo e amministratore di Montefiascone tra il 1480 e il 1496.
L’elevato rango del committente e la qualità dell’opera hanno indotto a ipotizzare la più raffinata manifattura fiorentina per il tessuto prescelto e l’operato di ricamatori liguri o piemontesi per i ricami in sete multicolori e oro che rivestono il cappuccio, dove si trova la scena dell’Adorazione dei Magi, e lo stolone che fregia sui due lati i lembi anteriori del piviale, con sei figure di Santi entro elaborate nicchie in stile tardo gotico.
La foggia e le dimensioni del piviale della cattedrale di Montefiascone sono tipiche dei più pregevoli esempi di paramenti sacri in uso nel periodo pre rinascimentale che per lo più conosciamo attraverso le rappresentazioni pittoriche coeve. L’ampio mantello semicircolare, fissato al petto da un fermaglio-gioiello, di norma veniva indossato dai ministri del culto in occasione di funzioni solenni o di processioni, secondo un criterio che attribuiva grande valore simbolico al colore, diverso secondo i giorni e i periodi dell’anno liturgico.