Nel segno inciso
Il Museo Vincenzo Vela apre i suoi spazi alla 5° edizione del Premio per giovani incisori indetto dall’Associazione Amici dell’Atelier Calcografico.
Comunicato stampa
Nel segno inciso: Il Museo Vela ospita le promesse della stampa calcografica
Dal 21 agosto al 16 ottobre il Museo Vincenzo Vela apre i suoi spazi alla 5° edizione del Premio per
giovani incisori indetto dall’Associazione Amici dell’Atelier Calcografico.
Premiazione e vernissage con intermezzo musicale
Domenica 21 agosto ore 11
Paul Hindemith (1895-1963) Sonata per violoncello solo n. 3, op. 25, 1923
Claude Hauri, violoncello
Nel 2011 il Museo Vincenzo Vela si apre a una nuova collaborazione attraverso la presentazione di
una forma d'arte, la calcografia, finora assente dalla sua programmazione. Ospitando i partecipanti e i
vincitori del Premio Amici dell’Atelier Calcografico (AAAC), dedicato all'opera di giovani incisori e
studenti di scuole d'arte, il museo interpreta una delle aspirazioni di Vincenzo Vela, quella di vedere la
sua dimora trasformata in un luogo di formazione per giovani artisti.
Per la prima volta i partecipanti del Premio AAAC sono accolti negli spazi di un museo federale, sede
che si rivela particolarmente appropriata per una competizione di portata nazionale. La mostra “Nel
segno inciso”, nata dall’esigenza di sottolineare la necessità dell’insegnamento dell’incisione
all’interno dell’iter scolastico, raccoglie le opere di tutti partecipanti al concorso fungendo da vetrina
per le future promesse dell’arte della stampa calcografica. Oltre ai partecipanti dell’edizione 2011 del
concorso, i visitatori possono vedere il percorso artistico intrapreso da due artiste dopo la loro vittoria
al concorso, si tratta di Stéphanie Baechler (1° premio 2002) e della ticinese Carla Ferriroli (1° premio
2008). La prima ha proseguito la sua carriera nella creazione tessile, la seconda invece ha approfondito
ulteriormente gli aspetti legati alla sua tesi di diploma sugli stati dell’incisione. Le opere esposte
dialogano con alcune opere scultoree di Vincenzo Vela, estimatore e collezionista dell’arte grafica del
suo tempo.
Il concorso indetto dall’Associazione Amici dell’Atelier Calcografico di Novazzano, associazione
fondata nel 1984 con lo scopo di promuovere la conoscenza dell’arte della stampa calcografica, giunge
quest’anno alla sua quinta edizione. Dimostrando padronanza tecnica ed espressiva, i 35 partecipanti
sono stati in grado di “sentire” i tempi utilizzando una tecnica erroneamente considerata desueta
nell’epoca dei nuovi media e degli e-book. Lo dimostra l’opera vincitrice del concorso, dal titolo Et
après?, nel quale l’autore, il friburghese Mathias Winiger, mostra le paure suscitate dall’inverno
nucleare, evocando il problema ambientale su matrice iperrealista con un riferimento puntuale alle
incisioni di Otto Dix. L’opera è stata premiata per l'attualità del messaggio e il notevole livello di
padronanza della tecnica calcografica. Un alto livello tecnico contraddistingue anche l’altra incisione
vincitrice ex aequo, Prendila come un circo, del ticinese Enea Toldo. Ex allievo del Centro Scolastico
Industrie Artistiche (CSIA) di Lugano, è stato premiato per la notevole sensibilità grafico-espressiva su
matrice informale. Il secondo e il terzo premio sono stati assegnati rispettivamente a Cataclisme di
Sébastien Ruck e a Luer d’espoir di Sarah Bourgarel, entrambi allievi dell’Atelier du Pilon à os
(Friburgo). La giuria, composta da Mauro Mantegazza (presidente AAAC), Gianna Mina (direttrice
Museo Vincenzo Vela), Claudio Cometta (restauratore e vicepresidente dell'AAAC), Franca Marone
(storica dell'arte) e Gianni Realini (artista pittore-incisore) ha assegnato una menzione alle opere del
vodese Guillaume Fuchs e del ticinese Marco Scorti, ex allievo CSIA.
Una nota molto lieta va attribuita ai giovanissimi partecipanti al concorso: il più giovane ha soltanto 9
anni. Non condizionati dal gusto vigente e più liberi nella scelta dei soggetti, i giovani allievi delle
scuole d’arte hanno presentato lavori freschi e godibili supportati da una notevole tecnica incisoria. Per
questo motivo, la giuria ha deciso di assegnare una menzione a tutti. Si tratta di Cleménce Marchard
(12 anni), Camille Marro (9), Apolline Berger (11), Ines Mettraux (12), Ariana Diacon (12) e Césarine
Schneider (14).
SCHEDA MOSTRA
Titolo:
Nel segno inciso
21 agosto - 16 ottobre
Durata:
Vernissage: domenica 21 agosto ore 11.00
Luogo:
Museo Vincenzo Vela, Ligornetto
Orari di apertura: 10.00-18.00 (chiuso lunedì)
Allestimento di Gianna A. Mina