Nelly Haliti
Lo spazio d’arte contemporanea la rada (Locarno) presenta A Momentary Lapse of Reason, la prima mostra personale di Nelly Haliti nella Svizzera Italiana.
Comunicato stampa
Dal 24 aprile al 24 maggio 2015, lo spazio d’arte contemporanea la rada (Locarno) presenta A Momentary Lapse of Reason, la prima mostra personale di Nelly Haliti nella Svizzera Italiana.
All’inizio del XX secolo, lo storico dell’arte Wilhelm Worringer teorizza nelle pubblicazioni Astrazione ed empatia e Problemi formali del gotico, l’esistenza nell’arte occidentale di due tendenze stilistiche maggiori. La prima, caratteristica dell’area latina, si distingue per l’uso di linee rette, forme geometriche regolari e un impiego diffuso e costante della matematica. La seconda tendenza stilistica, propria all’arte nordica, gotica e “barbarica”, si caratterizza per l'impiego di forme aperte, linee organiche e serpentine, ed è associata da Worringer al vitalismo e all’irrazionale.
In A Momentary Lapse of Reason, Nelly Haliti propone una serie di variazioni attorno al mito di un’arte settentrionale, con installazioni, pitture e proiezioni volte a inscenarne la carica vitale e la capacità presunta di provocare uno sbilanciamento dalla ragione.
La mostra presentata alla rada si divide in due parti. Nella prima sala, pienamente illuminata, è esposta una serie di pitture in cui l’astrazione è decomposta in due elementi sostanziali, la linea serpentina e la serialità.
Quest’ultimo elemento, sfruttando effetti caratteristici delle pellicole cinematografiche, quali l’effetto Kulesov o la persistenza retinica, porterebbe lo spettatore a creare una terza immagine mentale, o ancora a costruire narrazioni, applicando una lettura lineare ad un insieme eterogeneo di elementi.
Nella seconda sala, immersa nell’oscurità, sono presentate cinque grandi tele rotanti, sulle quali sono proiettate delle immagini oniriche. L’installazione richiama le lanterne magiche, o ancora lo zoopraxiscopio sviluppato dal fotografo Muybridge, aprendosi così ad un approccio archeologico della tecnica cinematografica e dei suoi legami con la pittura. Un punto d’incontro che fungerebbe da fulcro per il fenomeno di abbandono dello spettatore all’immagine, esempio significativo e ampiamente diffuso di alienazione. Nella stessa sala è proiettata una serie di diapositive di paesaggi sudamericani, in cui l’immagine diviene il luogo in cui lo spettatore ricrea un’esperienza di alterità. L’installazione fa riferimento anche alle spedizioni dei conquistadores spagnoli e portoghesi lungo il Rio delle Amazzoni e il Rio de la Plata, alla ricerca della città di El Dorado. Un mito creato dai popoli indigeni per sviare il flusso mortale degli invasori spagnoli e portoghesi, sfruttandone l’avidità per farli smarrire in un abisso verde dal quali molti non sarebbero più tornati.
Infine, mediante un’installazione audio, Nelly Haliti affronta le tecniche di perdita di coscienza volontaria, provocata da suoni ipnotici e binaurali.
Capovolgendo il mito dell’artista romantico, la cui perdita di ragione è appunto alla base dell’intuizione geniale e quindi della produzione artistica, Nelly Haliti postula uno sragionare come conseguenza di precise scelte tecniche, come fenomeno ottico e infine come mito costituente nella ricezione del medium pittura.
Nelly Haliti (1987, Martigny) è tra i principali artisti emergenti della giovane scena elvetica. Ha esposto in diversi musei e istituzioni di riferimento, quali Fri-Art (Friburgo), Corner College (Zurigo), il Centre d’art contemporain (Ginevra), il Musée Rath (Ginevra).
A Momentary Lapse of Reason è realizzata grazie al sostegno di Città di Ginevra, Repubblica e Cantone Ginevra, Stiftung Erna and Curt Burgauer e Dr. Georg und Josi Guggenheim Stiftung.
Questo progetto s’inscrive nel programma In the dark I see, dedicato agli artisti emergenti svizzeri ed organizzato da Riccardo Lisi, direttore de la rada, con il sostegno di Pro Helvetia, fondazione svizzera per la cultura.
La mostra è curata da Sébastien Peter.
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la rada is pleased to invite you, Friday April 24, to the opening of A Momentary Lapse of Reason, first solo show of Nelly Haliti in Southern Switzerland.
Overturning the romantic posture, in which the loss of reason is a central element for the development of intuitions and thus of the artistic production, Nelly Haliti develops strategies in which the unreason is apprehended as consequence of optical phenomenon and more broadly of technical choices, questioning therefore its role as constituent myth of the medium’s reception.
Nelly Haliti (Martigny, 1987) is one of the main emerging artists of the young Swiss art scene. She has exhibited in important institutions and art spaces such as Fri-Art (Fribourg), Corner College (Zurich), Centre d’art contemporain (Geneva) and Musée Rath (Geneva).
Curator: Sébastien Peter
With the support of
- City of Geneva
- Republic and Canton Geneva
- Stiftung Erna and Curt Burgauer
- Dr. Georg und Josi Guggenheim Stiftung
The exhibition is part of In the dark I see, an annual program dedicated to the emerging Swiss artists organized by Riccardo Lisi and supported by Pro Helvetia, Swiss art council.
Opening: Friday April 24, 6 pm
Finissage: Saturday May 23, 9:30 pm with live Big Bold Back Bone
Opening hours April 24 - May 24, Thursday – Sunday: 2 - 7 pm
Open also May 1 and 14
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la rada sta anche producendo un progetto di videoinstallazione di Denise Fernandes e Rafael Kouto, che sarà mostrato durante il festival del film 2015.
la seconda sessione di casting si svolgerà alla rada domenica 19 aprile ed è aperta a tutte e tutti, dai 14 anni in poi.