Nemo’s – Who is Nemo’s & H2O

Informazioni Evento

Luogo
STREET LEVELS GALLERY
via Palazzuolo 74ar, Firenze, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
08/11/2017

ore 17

Artisti
NemO’s
Generi
arte contemporanea, personale

Presentazione dei libri e mostra di Nemo’s.

Comunicato stampa

Street Levels Gallery è lieta di ospitare la presentazione dei libri “Who is Nemo’s” e “H2O” , illustrati dall’artista ed autore Nemo’s, editi da “Logosedizioni”.
Per l’occasione, sarà allestita una mostra con le illustrazioni originali raccolte nelle pubblicazioni ed alcune opere inedite dell’artista.

Nemo’s ha iniziato a disegnare ancora prima di imparare a scrivere. Dopo la scuola media, si è iscritto al Liceo Artistico della sua città e in quel periodo si è avvicinato al “writing” e alla street art. Nel momento in cui ha iniziato a disegnare sui muri cittadini ha dovuto scegliersi un “Tag” e ha optato per Nemo, come il capitano di Ventimila leghe sotto i mari, il protagonista di uno dei primi fumetti di Winsor McKay e, da ultimo ma non per importanza, come la parola latina per “nessuno”, che rende il suo lavoro ancora più misterioso. Ha aggiunto il genitivo sassone ’s in modo che il suo nome d’arte significhi “di nessuno”, così da completare il paradosso insito nel proprio modo di identificarsi. Ha iniziato a scrivere il suo nome sui muri per poi abbandonare il writing e l’aspetto calligrafico iniziando a riprodurre i suoi disegni. È passato così a utilizzare personaggi e disegni per esprimere se stesso e tradurre visivamente le idee che non avrebbe potuto comunicare a parole. Il lavoro di NemO’s si divide in immagini grafiche ed essenziali, veicolando messaggi sociali attraverso personaggi che compiono azioni poetiche e surreali come quelli di una fiaba non meglio definita.

H2O
Per produrre una bottiglietta di plastica da 1 litro d’acqua se ne consumano 4, per una lattina di Coca Cola da 33 cl ne servono 200 litri e per un bicchiere di birra 300 litri. Mentre nel mondo ci sono persone che muoiono per le conseguenze della siccità, ogni anno in Italia si utilizzano 250 milioni di litri d’acqua per mantenere in funzione un parco divertimenti come Gardaland. Questi e molti altri dati, che ben quantificano gli sprechi compiuti quotidianamente dalla nostra società civilizzata, sono l’argomento del nuovo libro di Nemo’s, che si apre con un personaggio familiare intento a succhiare una cannuccia. Lo abbiamo già visto guardarci dai muri che fiancheggiano le strade delle nostre città e lo abbiamo conosciuto meglio nel volume Who is Nemo’s, pubblicato da “Logosedizioni” nel 2016. È l’incarnazione dell’uomo contemporaneo. La cannuccia, in questo libro che si snoda in orizzontale, in quindici tavole da affiancare una all’altra, striscia a terra e si trasforma in un tubo bicolore che si prolunga come un filo a cucire virtualmente tutte le pagine. Attraverso la cannuccia l’uomo attinge acqua dal pianeta, mentre le tubature proliferano fino a formare una selva intricata. Sono i tubi di una pompa di benzina, di una macchinetta del caffè, i tubi collegati agli annaffiatoi che gravano sulla schiena durante il lavoro nei campi. Non abbandonano l’uomo nemmeno quando fa i suoi bisogni e continuano a serpeggiargli intorno mentre pulisce il pavimento o siede nella vasca da bagno. Tutte situazioni quotidiane, in cui le tubature che ci circondano e solitamente rimangono nascoste vengono alla luce svelandoci come effettivamente utilizziamo la nostra risorsa più preziosa.

WHO IS NEMO’S
Una raccolta di disegni, ma soprattutto di riflessioni di questo giovane street artist italiano, che guarda la quotidianità che lo circonda con occhi critici e consapevoli, traducendola per immagini attraverso il suo peculiare umorismo macabro e cinico.
Ad ispirare la sua spinta espressiva è soprattutto la meraviglia per il potenziale umano e allo stesso tempo il disgusto per la società cosiddetta “civilizzata” che siamo riusciti a creare; una società che ci schiaccia, ci umilia e ci riduce a mera carne da macello, rendendoci prigionieri della nostra ingombrante materialità e della nostra spasmodica ricerca di perfezione e immortalità. Non a caso, i protagonisti delle sue opere sono soprattutto corpi nudi, deformi e dalla pelle flaccida, spesso legati, straziati e ingabbiati, e sempre vittime inermi e allucinate della loro umiliante condizione di esseri umani. Le contraddizioni, le ingiustizie e le ipocrisie del mondo in cui siamo costretti a vivere prendono così la forma di incubi che si insinuano nella mente e nell’animo dello spettatore con la speranza di risvegliarne il desiderio di riscatto.
La scelta della street art come forma espressiva deriva proprio dalla volontà di ampliare il più possibile il potenziale comunicativo delle immagini, immergendole nel tessuto urbano per coinvolgere democraticamente le persone che ne usufruiscono e condividere con loro sensazioni e pensieri.

Cosa è “Street Levels Gallery”?
Street Levels Gallery è una galleria internazionale di arte urbana, primo luogo in Toscana nel suo genere. Uno spazio che in parte è galleria espositiva e in parte hub creativo. Nasce nel 2016 dall’ incontro tra giovani artisti e la Progeas Family, realtà organizzativa fiorentina di produttori culturali. L’obiettivo della galleria è quello di creare uno spazio articolato che si incarica di indagare e fare informazione sui vari livelli di interazione dell’arte tra strada, pubblico e spazio espositivo, oltre a essere un punto d'incontro e di ritrovo per tutti i giovani creativi fiorentini. Street Levels Gallery non si limita ad uno spazio espositivo, ma interagisce con il tessuto urbano in uno scambio reciproco dinamico tra galleria e strada. In collaborazione con Progeas Family, promuove l’arte urbana attraverso progetti, workshop e laboratori sul territorio nazionale.