Neo Rauch – Opere dal 2008 al 2019

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO PITTI
Piazza Dei Pitti , Firenze, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
16/10/2019

su invito

Artisti
Neo Rauch
Curatori
Max Seidel, Serena Calamai
Uffici stampa
OPERA LABORATORI FIORENTINI
Generi
arte contemporanea, personale

Per la prima volta la sua opera approda in Italia, con molti dipinti creati appositamente dall’artista per gli spazi dell’Andito degli Angiolini di Palazzo Pitti.

Comunicato stampa

Neo Rauch, nato a Lipsia nel 1960, è considerato il maggior esponente della pittura della Germania dell'Est dopo la caduta del muro di Berlino. Gli sono state dedicate mostre monografiche al Metropolitan Museum di New York, a Montréal, e all’Albertina di Vienna, e ora per la prima volta la sua opera approda in Italia, con molti dipinti creati appositamente dall’artista per gli spazi dell'Andito degli Angiolini di Palazzo Pitti. Questi ambienti ottocenteschi si rivelano congeniali alle visioni poetiche e spesso enigmatiche di Rauch, che sfidano l’osservatore attingendo a fonti figurative e del Romanticismo tedesco, e che nell’indagine profonda della condizione umana rivelano l’influenza del Realismo socialista e del Surrealismo.

Neo Rauch

Works from 2008 to 2019

curated by Max Seidel and Serena Calamai

Palazzo Pitti, Andito degli Angiolini

16 October 2019 – 12 January 2020

Born in Leipzig in 1960, Neo Rauch is considered to be the leading exponent of East German painting following the fall of the Berlin Wall. Monographic exhibitions of his work have been hosted at the Metropolitan Museum in New York, in Montreal and at the Albertina in Vienna but this, his first ever show in Italy, will be showcasing numerous paintings specially created by Rauch for the Andito degli Angiolini in the Pitti Palace. This 19th century space complements to perfection Rauch's poetic and often enigmatic visions, challenging the observer, dipping into figurative sources and German Romanticism and betraying the influence of Socialist Realism and of Surrealism in his penetrating exploration of the human condition.