Nessun dorma

Informazioni Evento

Luogo
LAZZARETTO DI SANT'ELIA
Via Dei Navigatori , Cagliari, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Visitabile dal martedì alla domenica dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, sino al 19 Settembre 2021.

Vernissage
23/07/2021
Curatori
Alessandra Menesini
Generi
arte contemporanea, collettiva

Collettiva d’artisti “nessun dorma” a cura di Alessandra Menesini, in mostra opere della collezione Fondazione Bartoli Felter.

Comunicato stampa

Il prossimo 23 Luglio alle ore 19 verrà inaugurata presso il Lazzaretto di Cagliari in via dei Navigatori 1 Sant'Elia, la collettiva d'artisti "nessun dorma" a cura di Alessandra Menesini, in mostra opere della collezione Fondazione Bartoli Felter
Opere di: Daniele Alonge, Matteo Ambu, Antonio Bardino, BR1, Paolo Carta, Mimmo Caruso, Francesco Cogoni, Crisa, Elfo, Elena Franco, Gavino Ganau, GEC, Renato Leotta, Elisabetta Lo Greco, Loredana Longo, Monica Lugas, Ruben Montini,
Veronica Muntoni, Ruben Mureddu, Marcello Nocera, Calogero Palacino, Pastorello, Marco Pautasso, Andrea Pili, Mauro Rombi, Tiziana Sanna, Stefano Serusi, Nicko Straniero.

Scrive la curatrice:

Destandosi un mattino da sogni inquieti, Gregor Samsa si trovò mutato in un enorme insetto.
E molto se ne sorprese e molto se ne dolse, di questo corpo nuovo e sconosciuto.
Il commesso viaggiatore diventato scarafaggio è emblema letterario di uno straniamento che genera distacco e paura, disagio e sospetto. Sofferenza e insofferenza. Stati che si riflettono e si moltiplicano e assumono altri aspetti e valenze, nei pezzi allestiti al Lazzaretto sotto un titolo, “Nessun dorma”, che è una citazione della Turandot, certo, ma soprattutto un imperativo. Modo verbale che esprime, in questo caso, un netto invito a star desti e a rifuggire dall'indifferenza.
Dipinti inquietanti, parole cucite, tappeti bruciati, cassonetti in fiamme, cumuli di mattoni. Strane cose, tutte appartenenti alla Fondazione Bartoli Felter e scelte nel corpus di una collezione che nel tempo ha messo insieme artisti di diverso segno, età, provenienza e dunque registra un'epoca e diventa storia. La nostra. Vista attraverso gli sguardi di alcuni autori particolarmente attenti a cogliere i lati nascosti e oscuri di una realtà in mutazione celere, rappresentata con opere che non vogliono tranquillizzare .
Alessandra Menesini
*Franz Kafka, La metamorfosi, 1915

Gli Artisti hanno un diverso sentire.
La loro attitudine a decifrare sentimenti, e denunciare minacce, consente di filtrare attraverso le loro opere, i pericoli incombenti dell'umanità e del territorio. Sono messaggi eloquenti ed inquietanti. Raramente risulta facile decifrarli, perchè i vari linguaggi e i diversi materiali adoperati per la realizzazione di queste opere, sono complessi, ma le immagini sono forti ed il pensiero emerge prepotente.
L’anno 2020 e il 2021, non ancora concluso, hanno esasperato il disagio sociale e compromesso ancora di più la natura.
L'emergenza pandemica, la malattia e l'isolamento, hanno creato un corto circuito, del quale ancora una volta gli artisti si sono fatti interpreti.
Ma la raccolta delle opere presenti in questa Collettiva, dal titolo evocativo, felice intuizione, come sempre, della Curatrice, vogliono affermare, ancora una volta, che la scelta delle opere della Collezione della Fondazione per l'Arte Bartoli-Felter, non è dettata da compiacimenti estetici, o da attente aspettative di mercato.
Viceversa si privilegiano opere di forte ed inconfondibile significato sociale, anche quando il loro impatto risulta sgradevole, ma di materiale intriso di metafora. Non quadretti da appendere alle pareti del soggiorno, ma veri e propri trattati di psicologia sociale e di lotta al degrado.
Speriamo tuttavia, come sempre, che l'opera d’arte riesca nel suo tentativo salvifico, e provi a fermarci, e ci induca a meditare; per le persone a noi vicine.
Il messaggio è stato inviato: "NESSUN DORMA”
Direzione Fondazione Bartoli Felter