New Echoes – Christian Marclay
Il vincitore del Leone d’Oro alla Biennale di Venezia nel 2011 si esibirà nell’improvvisazione Found in Venice, accompagnato dal violoncello di Okkyung Lee e dalle percussioni di Luc Müller. Ingresso libero sino a esaurimento posti. In collaborazione con Palazzo Trevisan degli Ulivi.
Comunicato stampa
Torna a Palazzo Grassi per il secondo anno consecutivo New Echoes, per una della serate che compongono la rassegna veneziana dedicata alle nuove sonorità elvetiche, organizzata dal Consolato Generale di Svizzera a Milano con il sostegno di ProHelvetia e curata da Enrico Bettinello.
Martedì 17 aprile dalle ore 21.00 l’atrio di Palazzo Grassi ospiterà il quarto appuntamento della Seconda edizione del festival: la performance musicale dell’artista multimediale svizzero - statunitense Christian Marclay (San Rafael, 1955) che si esibirà nell’improvvisazione Found in Venice, accompagnato dal violoncello della musicista sudcoreana Okkyung Lee e dalle percussioni dello svizzero Luc Müller.
Christian Marclay, vincitore del Leone d’Oro in occasione della 54. Mostra Internazionale della Biennale di Venezia 2011 con l’opera video The Clock, è artista e compositore. Sin dal principio degli anni Settanta nella sua ricerca artistica si fondono arti visive, suono e performance in particolare attraverso la tecnica del collage. Ancora prima della nascita della musica elettronica e del dj set, Marclay utilizzava vinili e oggetti vari per creare sonorità inedite. Found in Venice mescola manipolazioni, sfregamenti e percussioni di oggetti vari dando voce al potenziale acustico di ognuno di essi: ogni rumore diventa musica.
Tutti gli appuntamenti del Teatrino sono comunicati e costantemente aggiornati sul sito di Palazzo Grassi alla voce “Eventi”. www.palazzograssi.it