New Generations 2024

Informazioni Evento

Luogo
ALMANAC INN
Via Reggio 13, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
22/09/2024

ore 18

Generi
arte contemporanea

Un progetto collaborativo tra gli spazi indipendenti del quartiere Aurora a Torino: Almanac, Cripta747 e Mucho Mas! Artist-run space.

Comunicato stampa

New Generations 2024

22 September—13 October 2024

Opening: 22 Settembre h. 18, at Almanac & Mucho Mas!

Public Programme - Crit
26 settembre, 3 e 8 ottobre 2024
Presso Cripta747, Via Catania 15/F

New Generations 2024

Un progetto collaborativo tra gli spazi indipendenti del quartiere Aurora a Torino: Almanac, Cripta747 e Mucho Mas! Artist-run space

Siamo lieti di presentare l’atto conclusivo della seconda edizione di New Generations 2024, un progetto dedicato alla formazione di giovani artistə under 30. Attraverso un’open call, sono statə selezionatə otto artistə di cui cinque provenienti dalla regione Piemonte e tre dal resto d’Italia: Dario Capello, Marco Curiale, Oleksandra Horobets, Federica Mariani, Alessandro Mina, Viola Morini, Giorgia Pia e Marta Rocchi.

Il board di professionistə dell'edizione 2024, composto da Emanuel Almborg, Lucrezia Calabrò Visconti e Simone Frangi, e i team curatoriali dei tre spazi indipendenti, hanno supportato lə artistə durante le fasi di laboratorio e produzione attraverso sessioni di visiting, tutoraggio e confronti collettivi volti a comprendere e analizzare le sfide del contemporaneo in relazione al processo artistico. In risposta alle limitate opportunità di incontro orizzontale tra la nuova generazione di creativə e lə professionistə del settore, ogni artista ha avuto modo di condividere differenti pratiche e medium per raccontarsi e riflettere sul proprio posizionamento.

L’obiettivo di New Generations 2024 nasce dall’esigenza di creare strumenti che favoriscano un senso di appartenenza ad un universo comune, creando una sinergia di pensiero e una comunità temporanea. ll progetto ha valorizzato lo scambio tra pari attraverso il metodo del learning by doing, stimolando creatività, ricerca e cura del clima sociale, sia negli spazi fisici che emotivi. Questo approccio ha messo in relazione artistə provenienti da contesti differenti, promuovendo forme di auto-formazione e produzione, e sviluppando competenze critiche mediante discussioni teorico-progettuali finalizzate allo sviluppo delle ricerche e alla creazione di nuove opere.

Parte del programma di New Generations ha previsto la partecipazione dellə artistə al seminario intensivo Aperto, curato da Almanac, Cripta747 e Mucho Mas!, promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. Intitolato Relazionarsi al Presente, il modulo ha esplorato i concetti di comunità, affiliazione e relazione, con l’obiettivo di esaminare il potenziale politico e plurale dell’arte e le sue ricadute. Il programma ha coinvolto in qualità di tutor: Marco Baravalle, Emanuela Braga, Aline Hernández, Caspar Heinemann e Giorgia Ohanesian Nardin.

A conclusione del percorso, domenica 22 settembre alle ore 18:00 lə artistə presenteranno una mostra collettiva diffusa tra gli spazi di Almanac in Via Reggio 13, Torino, e Mucho Mas! in Corso Brescia 89, Torino.
Durante la mostra il pubblico potrà approfondire il lavoro dellə artistə partecipando a tre crit, incontri collettivi di dialogo e confronto, che si svolgeranno nello spazio di Cripta747 il 26 settembre, il 3 e l'8 ottobre 2024.


Dario Capello (1997, Rivoli) ha avviato i suoi studi all’Accademia Albertina di Torino nel 2016, per poi interromperli temporaneamente a favore di una formazione autodidatta. Dal 2015 ha lavorato su effetti visivi pratici (VFX) per diverse produzioni video. Dal 2018 si è orientato verso il digitale, specializzandosi in modellazione, progettazione e prototipazione rapida con stampanti 3D e tecnologie affini. Attualmente ha ripreso gli studi in Scultura presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Nel 2024 ha ricevuto il Premio Sparti e ha inaugurato una mostra personale presso Reaktor a Vienna.

Marco Curiale (1998, Torino) è un artista visivo che vive e lavora a Torino. La sua pratica è un costante scambio di dati fra interessi personali e la dimensione digitale dell’essere. Nel 2023 si laurea presso l’Accademia Albertina Di Belle Arti con un master in Scultura e Arti Visive. Ha preso parte a vari premi e residenze, come il Premio Fabbri per le arti contemporanee, Artissima, CornerAholic festival e Opera Viva. Collabora e ha esposto in numerose realtà artistiche italiane, tra cui Mucho Mas!, Palazzo Monti, Osservatorio Futura, Associazione Gheddo, Associazione Bastione e Fondazione Bevilacqua La Masa.

Oleksandra Horobets (1997, Starokostjanteniv), nel 2010 raggiunge la madre in Italia, dove ha condotto il percorso di formazione; prima con una laurea triennale in ABANA, successivamente una specializzazione di design grafico e editoriale in Fotografia presso ISIA di Urbino. Il processo creativo risponde in modo intuitivo al mondo che la circonda, dagli spazi intimi ai paesaggi lontani. Il suo interesse si addentra in questioni urgenti di memoria, potere e conflitto. Tutto il lavoro è legato al gioco, e si sofferma sull’osservazione di corpi, ripensando alle pratiche sociali e alle sottili regolamentazioni.

Federica Mariani (2000, Milano), vive e opera a Milano. Si laurea in Grafica d’arte all’Accademia di Brera (2022), dove attualmente frequenta il biennio magistrale in Scultura. Espone per La prima volta a Casa Testori (Novate), e allo screening SGUARDI presso la Galleria Bonelli (Milano). Vincitrice del concorso SecondLife 2024, espone a Palazzo Vecchio a Firenze; da febbraio 2024 al Centro Pecci di Prato. Espone inoltre opere al Palazzo Pirelli (2024), per il progetto Inside out di JR al Museo del 900 (2023); a Ragusa al festival Barocco e Neobarocco (2022); per il premio Brera-Bicocca (2020).

Alessandro Mina (1996, Torino) inizia il suo percorso frequentando la Summer Masterclass in Visual Storytelling dell’International Center of Photography a Camera, Torino. A seguito di tale esperienza decide di iscriversi all’Istituto Europeo di Design dove approfondisce i suoi studi e interessi con insegnanti come Vittorio Mortarotti o l’editore Tommaso Parrillo. Viene scelto in seguito per partecipare al workshop Group K della nota piattaforma Nearest Truth. In quest’ultima occasione, guidato da Raymond Meeks, Federico Clavarino, Myrto Steirou (Void) e Brad Feuerhelm, si cimenta nella realizzazione di un libro fotografico collettivo sulla città di Atene, recentemente pubblicato con Nearest Truth Editions.

Viola Morini (1997, Milano) è un’artista visiva. Il suo lavoro si basa sui concetti di auto-teoria, fantascienza e immaginazione. Esplora il tema dell’amore come forza di rinnovamento e critica nei confronti delle strutture capitalistiche. Attraverso la sua arte, Morini mescola elementi personali con narrazioni speculative. Utilizzando l’immaginario solarpunk e le teorie femministe neo materialiste come base teorica, immagina futuri alternativi in cui l’amore e la comunità diventano mezzi di resistenza e trasformazione sociale. Le sue opere sono state esposte a Palazzo Monti (2020), Residenza La Fornace (2020), Spazio Gamma (2021), BASE Milano (2023) e Last Tango (2023). Nel 2023, insieme a Giacomo Giannantonio, ha realizzato un’installazione permanente intitolata Mud-Puddling per la residenza Pianeta Fresco a Parma e ha lavorato come scenografa e performer per l’azienda Traslochi Emotivi nella performance Deposta presso FOG, Triennale di Milano. Nel 2024 realizza la sua prima personale a Boa Spazio Arte a Bologna. Viola è anche co-curatrice di Venice Luggage Deposit Studio.

Giorgia Pia (1998, Oristano) vive e lavora a Torino. Nel 2021 ha conseguito il BA in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze con una tesi incentrata sull’analisi dell’Art Brut da una prospettiva contemporanea, esplorando il confronto specifico tra Insider Art e Outsider Art alla Biennale di Venezia del 2013. Attualmente è iscritta al MA in Scultura e Arti Performative tenuto da Franko B presso l’Accademia Albertina di Torino e ha partecipato al programma Erasmus+ presso Athens School of Fine Arts (ASFA). “Burnout: mostri piccoli e ninna nanne” a Crag Home Gallery (Solo, Torino, 2024) e “Kissinkemmer” a Flashback Habitat Contemporary Cultures, (Collettiva, Torino, 2023) sono le mostre più recenti. Ricerca da tempo, tramite la scrittura e varie pratiche visuali, una scappatoia all’iper-città e da uno spazio di vita compromesso. Desidera il brut e si approccia al difforme; con uno spirito giocoso indaga forme di vita nascoste e storie di mondi ideali.

Marta Rocchi (1995, Isola d’Elba). Laurea in Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Firenze con una tesi sugli spazi dell’appartenenza – come, quando e perché ci sentiamo di essere a casa, intesa architettonicamente e come habitus. Attualmente iscritta al corso di laurea magistrale in Scultura e Arti performative presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, i suoi lavori si sono evoluti in una ricerca di condivisione e progetti partecipativi nel macro tema dell’abitare.


Il progetto New Generations 2024 è promosso da Almanac Inn, Cripta747 e Mucho Mas!, con il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.