New Wall Order
Un live-painting a cura di alcune delle voci nazionali più fresche e valide della scena street-art. Una line-up strategica, con sei interventi site-specific in un’unica grande parete per l’Ansaldo.
Comunicato stampa
Sabato 1 marzo lo spazio espositivo Ansaldo di Milano ospita l'evento 'New Wall Order', un live-painting a cura di alcune delle voci nazionali più fresche e valide della scena street-art. Quelle di CT, 108, 2501, Eleuro, Ufocinque e Giorgio Bartocci; una line-up strategica, con sei interventi site-specific in un'unica grande parete per l'Ansaldo.
Intitolato sarcasticamente 'New Wall Order' - storpiatura del 'New World Order (NWO)' di cui parlano i seguaci della 'Teoria Del Complotto' - il naming scelto dagli artisti rispecchia una cristallina presa di posizione verso ciò che è il 'vecchio ordine'. Nessuna mania distruttiva quindi nel loro 'nuovo ordine murale', ma anzi la sete di una nuova e inedita visione creativa. 'New Wall Order' è un coro formato da sei tra i linguaggi più particolari del post-graffitismo, una parete da ritorno al futuro, il next level.
A stabilire i confini del 'New Wall Order' saranno quindi le lettere diaforiche di CT, le silhouette del lato oscuro di 108, le simbologie bi-lineari di 2501, le scene alla bizarro fiction di Eleuro, i labirintici miraggi di Ufocinque e i duplici soggetti danzanti di Giorgio Bartocci. Tutti artisti che sin dal principio del proprio percorso artistico hanno saputo scostarsi dal vecchio ordine, per dar vita al personale approccio creativo; in 'New Wall Order' ne daranno prova con una performance live.
Ad accompagnare il wallpainting, dalle 16 alle 22 si alterneranno in dj-set 'electro-sintetici' DJ Mad, Futureground e Asso Spades, dopodiché la big-guest della serata sarà il massiccio Jus-Ed (dalla Underground Quality Productions), che chiuderà il party come si deve.
NEW WALL ORDER
Underground street-art conspiracy!
@ MI STREET SOUL
Spazio Ansaldo:
Via Bergognone 3 (angolo via Tortona) Milano
Art:
CT
108
2501
Eleuro
Ufocinque
Giorgio Bartocci
Music:
DJ Mad
Futureground
Asso Spades
(dj-set dalle 16 alle 22)
The party continues with:
JUS - ED . Underground Quality – NY.
Biografie artisti:
2501
Le figure che 2501 traccia con mano esperta possono sfiorare composizioni geometriche o assumere contorni antropomorfi oppure naturalistici; in entrambi i casi ciò che caratterizza l'artista è l'utilizzo mirato di linee parallele bianche e nere - lo yin e lo yang - mentre giusto pochi dettagli clou brillano - come metaforici lumi - della luce che solo l'oro può accendere.
Se l'antitesi di bianco/nero crea i 'conflitti' necessari per la narrazione (da cui nascono le pluralità di messaggi da trasmettere), spesso è l'elemento dorato che cela una mistica interpretazione dell'opera. Linea su linea, 2501 ri-contestualizza scenari e personaggi fuori dal tempo in un'interessante visione moderna del wallpainting, mentre allo spettatore in contemplazione non resta che leggere tra le righe per carpirne l'essenza.
2501.org.uk
108
Uno dei pionieri della scena post-graffiti italiana, 108 si è sempre distinto per la tendenza nell'uso di forme organiche monocromatiche, e da anni a questa parte la sua creatività si concentra su grandi silhouette (più o meno astratte) in total-black. Ombre che prendono via via le sembianze della sua metà oscura, tutte nero su nero, se non per alcuni particolari che di recente hanno preso colore... l'eccezione che conferma la regola. Quello di 108 è un iter nei meandri della forma, e del suo contenuto; i wallpainting dell'artista richiamano primordiali pitture murali, ma al tempo stesso si presentano come 'grafemi graffuturisti', l'alfa e l'omega nel medesimo soggetto. Arricchiti dalla retorica di tutte le gradazioni del nero.
108nero.com
CT
Tra gli artisti che approdano alla 'street-art' (e affini) passando direttamente dal writing, CT è di certo uno di quelli che hanno imboccato una strada inesplorata. Se è chiaro che lo studio del lettering è stato (ed è) uno dei must dell'artista, è anche chiaro che questo studio l'ha portato a una concezione del tutto innovativa delle lettere. Simboli che ora per lui 'perdono' il proprio primario significato per guadagnare invece infiniti significanti dal punto di vista dell'espressione creativa. CT ha ormai operato una sintesi che, partendo dalle curve delle lettere, è arrivata a una particolarissima ricerca formale del rapporto spazio-tempo; concetto che l'artista reinterpreta con geometrica precisione.
Eleuro
Quelli che dipinge Eleuro sono folli personaggi in scenari altrettanto bizzarri; e ci sguazzano in quegli habitat pazzerelli i suoi freak lisergici, figli di 'paura e delirio' misti a un consapevole 'sonno della ragione'. Eleuro fa arte come se riciclasse i prodotti di scarto di un'era troppo presa dall'egotrip per accorgersi di quanto trash produce (quindi è) ridisegnandoli nelle proprie assurde iperboli. In una sorta di psichedelico rapporto causa-effetto. I character e i claim di Eleuro (ne siano consapevoli o meno) portano addosso i segni di una società malata sempre alla ricerca di cos'è 'cool' e 'hip'; se da un lato fanno sorridere dall'altro però suonano pure come un monito.
eleuro.it
Ufocinque
In bilico fra arte e scenografia, Ufocinque ha sviluppato uno stile unico e riconoscibilissimo, evocativo, universale; i suoi artwork parlano soprattutto attraverso i linguaggi e le icone dell'occultismo, dell'alchimia e della mitologia. In più, nelle opere dell'artista - in un labirinto di sogni, segni e sintomi - si rincorrono aguzze simbologie che solo un occhio attento può decodificare. Ufocinque dà il meglio spesso e volentieri anche con la carta, realizzando ampi lavori di papercut che, grazie a giochi di luci e livelli, creano paesaggi onirici e fantastici. Dove niente è ciò che sembra, come nella realtà.
flickr.com/photos/ufocinque
Giorgio Bartocci
Su tele e pareti Giorgio Bartocci ritrae con gusto minimale la tensione sociale che caratterizza le ambivalenti relazioni contemporanee, scomponendole in dettagli chiave (ri-strutturati su più livelli di forma e sostanza) destinati a fluttuare ad hoc tra i confini dell'opera stessa. Soggetti nati dall'inconscio, spesso generati da un'improvvisazione gestuale dell'artista; iconici segni primitivi che si fondono a un'espressività contemporanea. Di recente, nell'arte di Giorgio Bartocci prendono vita duplici figure che s'intrecciano in un gioco di scatole cinesi, complesso come ogni incontro-scontro che la routine ci riserva.
giorgiobartocci.tumblr.com