Nicola Evangelisti / Silvia Serenari – Quantum Flower
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L’opera esplora la sintesi armoniosa tra gli opposti e la conseguente possibilità di sintesi armonica attraverso il medium della luce.
Comunicato stampa
Nell'ambito di ART CITY Bologna 2025 in occasione di ARTEFIERA, l'Associazione PLUG inaugura mercoledì 5 febbraio alle ore 18:30 l'installazione multimediale QUANTUM FLOWER di Nicola Evangelisti e Silvia Serenari in collaborazione con il compositore Nicola Evangelisti che ne ha realizzato la musica.
La video proiezione sulla ventina dello spazio ospitante, e quindi visibile a tutti, avrà un completamento nelle sale interne con alcune opere realizzate da entrambi gli autori, a cui il pubblico potrà accedere con tessera associativa AICS (richiedibile anche sul posto).
L’opera esplora la sintesi armoniosa tra gli opposti e la conseguente possibilità di sintesi armonica attraverso il medium della luce.
I due termini che compongono il titolo esprimono concetti che ad un primo sguardo risultano antitetici. Il fiore è simbolo di delicatezza, spiritualità e femminilità. Il suo sbocciare rappresenta, in molte tradizioni, lo sviluppo della manifestazione e la sua struttura concentrica evoca anche l’idea della ruota, del tempo che scorre, dell’eterno ciclo vita-morte. Al contrario la fisica quantistica, teoria che descrive il comportamento della materia a livello subatomico, della radiazione e di tutte le loro interazioni, è emblema della razionalità.
Con Quantum Flower l’intento degli artisti è quello di scardinare il pensiero dicotomico che da Cartesio in poi ha prevalso nel mondo occidentale.
L’opera esprime il concetto di “unione dei contrari” di “unus-ambo” un lavoro che mira alla riunificazione degli “opposti” a favore di una visione unitaria e armoniosa della realtà.
Le sonorità del compositore Nicola Evangelisti, omonimo dell’artista, accentuano l’andamento ipnotico e rotatorio delle forme conducendo lo spettatore in un viaggio dentro uno spazio avvolgente in continuo mutamento in cui dal particolare si arriva all’universale e viceversa in un continuo rimando di percezioni tra microcosmo e macrocosmo.
Tutti i contrasti tra due visioni antagoniste concorrono ad una nuova armonia. Lo spazio è quello verticale ed il vuoto di luce connette la materia e la spiritualità, la razionalità e la poesia.
Quantum Flower invita lo spettatore a un viaggio visivo e mentale, tra dimensioni visibili e trascendenti, in cui il particolare diventa universale, in un ciclo infinito di luce e significato.