Nicola Piscopo – Street view
Il percorso creativo di Nicola Piscopo, ricco di quella vivacità creativa propria della sua giovane età unita a una profondità di pensiero per nulla comune, si snoda attraverso i moti interiori di un animo esagitato, inquieto come solo una mente curiosa e costantemente in moto può essere.
Comunicato stampa
Il percorso creativo di Nicola Piscopo, ricco di quella vivacità creativa propria della sua giovane età unita a una profondità di pensiero per nulla comune, si snoda attraverso i moti interiori di un animo esagitato, inquieto come solo una mente curiosa e costantemente in moto può essere. Con mirabile tecnica e gusto compositivo fa emergere ciò che di più profondo vi è nell’ animo di ogni essere umano, suscitando in chi osserva i suoi dipinti una profonda riflessione. In questa serie inedita di opere, che potrà essere ammirata in esclusiva presso la galleria d’arte Salvatore Serio, l’artista ci propone un viaggio, questa volta non nell’inconscio dell’uomo bensì in quell’esigenza di più ampio respiro che ci spinge a sognare luoghi lontani e grazie all’ausilio delle nuove tecnologie attraverso le immagini di un’applicazione online di un famosissimo motore di ricerca è possibile individuare ogni indirizzo al mondo e poter essere fisicamente/ virtualmente lì grazie ad un avatar che è proprio quell’ omino giallo che raffigura la nostra posizione sulla mappa, senza spostarsi dalla propria poltrona. Fino alla metà dell’Ottocento Napoli era la capitale del famoso Grand Tour, viaggio di studi che i giovani aristocratici compivano per raffinare la propria educazione letteraria e artistica. Nella cosiddetta Scuola di Posillipo lo scopo principale della pittura en plein air era una pittura "realistica", pur sempre filtrata dal pathos psicologico della sensibilità dell’artista, ripercorrendo alcune tappe del Vedutismo Ottocentesco, Piscopo, attraverso l’attualissimo tema della finzione telematica che separa l’individuo dalla realtà tramite uno schermo/specchio che è quello del computer, ci presenta un percorso vero e proprio da un’angosciante presente di fallimento, di morte e senza speranza attraversando luoghi simbolici come le vie di Gerusalemme o le famose Vele di Scampia, fino a ritrovare la luce e un cielo che, facendoci alzare anche solo virtualmente lo sguardo verso l’alto, ci fa respirare speranza e serenità.
Nicola Piscopo è dal 2009 artista residente di Galleria Monteoliveto con sede a Napoli e a Nizza e partecipa con la galleria con successo di pubblico e collezionisti a numerosi eventi e saloni internazionali di arte contemporanea in Italia e all’estero.