Nicola Toffolini – Nootka
In mostra disegni originali, taccuini e serigrafie in tiratura limitata dell’artista.
Comunicato stampa
Sabato 28 gennaio alle ore 18,30 Squadro Stamperia Galleria d'Arte inaugura
NOOTKA personale di Nicola Toffolini.
In mostra, fino al 25 febbraio, disegni originali, taccuini e serigrafie in tiratura limitata dell'artista.
NOOTKA LUPIN (Lupinus nootkatensis) è una pianta di lupino originaria delle coste occidentali dell'America del Nord caratterizzata
da una vivace fioritura violetta a primavera.
Questa pianta erbacea è stata introdotta artificialmente in Islanda a partire dal 1954 nel tentativo di contrastare il processo di
progressiva erosione dell'isola.
Il lupino NOOTKA ancora con le sue radici il suolo ed al contempo lo arricchisce dell'azoto che è in grado di fissare e trattenere in esse.
Il progetto di consolidamento del suolo ha avuto in breve tempo successo ma con altrettanta rapidità ha presto manifestato tutti i limiti
del suo disegno: la presenza massiccia del lupino, il cui fogliame impedisce alla luce naturale di raggiungere regolarmente i muschi,
i licheni e i bassi cespugli autoctoni, si è rivelata presto infestante e minaccia ora l'intera biodiversità dell'isola.
Con NOOTKA la ricerca dell'artista sembra ancora una volta prendere le mosse dalla fredda registrazione degli effetti delle interferenze umane nelle dinamiche della natura ma il gioco della manipolazione si estende a perdita d'occhio e non può più essere contenuto dai confini visibili e ben tracciati a cui il disegno allude.
Una grafia minuscola su un foglio bianco enorme e infinito. Un sovvertimento sottile che prova a trascendere la forma senza farle dolore apparente.
Gli studi e i progetti in ambito artistico di Nicola Toffolini delineano una ricerca eclettica che abbraccia discipline diverse e mette tra loro in relazione, disegno, design, architettura, tecnica e scienze naturali.
Realizza disegni, sculture, installazioni e interventi ambientali integrando materiali artificiali e tecnologici con elementi organici o di origine naturale dei quali solitamente condiziona gli equilibri, il comportamento, i ritmi di accumulo e crescita.
Parallelamente dall'anno 2001 insieme a Eva Geatti dà vita al progetto di ricerca in ambito performativo e teatrale Cosmesi. Sin dal suo esordio l'attività di Cosmesi trascende il semplice attuare spettacoli a favore di un'indagine della scena come dispositivo, del teatro come libero luogo di coinvolgimenti ed esperimenti dell'immaginazione visiva.
Vive e lavora a Firenze e Coseano (Udine).