Niele Toroni – Impronte di pennello n. 50 dal 1959 al 2024

Informazioni Evento

Luogo
PINACOTECA CASA RUSCA
Piazza Sant'antonio , Locarno, Switzerland
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
15/03/2025

ore 17,30

Artisti
Niele Toroni
Curatori
Bernard Marcadé
Generi
arte contemporanea, personale

Questa mostra, a cura di Bernard Marcadé, rappresenta un’occasione unica per riscoprire Niele Toroni attraverso la prima esposizione a lui interamente dedicata in un museo della Svizzera italiana dal 1991.

Comunicato stampa

Niele Toroni (Muralto, 1937), tra le figure più rilevanti dell’arte contemporanea svizzera e internazionale, è il protagonista della nuova grande retrospettiva del Museo Casa Rusca. Emigrato a Parigi nel 1959, Toroni ha esposto in istituzioni di prestigio come il Centre Georges Pompidou di Parigi e il MoMA di New York, ricevendo riconoscimenti di rilievo quali il premio Meret Oppenheim (2012) e il Rubenspreis (2017), che testimoniano la sua profonda influenza nell’ambito artistico globale. Tuttavia, in Ticino il suo lavoro è rimasto sorprendentemente poco conosciuto, nonostante il suo legame profondo con la sua terra di origine.

Questa mostra, a cura di Bernard Marcadé, rappresenta dunque un'occasione unica per riscoprire Niele Toroni attraverso la prima esposizione a lui interamente dedicata in un museo della Svizzera italiana dal 1991.
In mostra si ripercorrono le sei decadi della sua carriera, dalle prime opere degli anni Cinquanta fino alle più recenti, mettendo in luce l’evoluzione del suo linguaggio e la sua visione innovativa della pittura. Accanto a lavori iconici, saranno presentate anche opere più intime e inedite, fondamentali per comprendere lo sviluppo e la profondità del suo approccio artistico.

A partire dal 1967, Niele Toroni adotta una metodologia rigorosa: l’applicazione di “impronte di pennello n. 50 ripetute a intervalli regolari di 30 cm”, su superfici e contesti differenti, e soggette a variazioni cromatiche. I suoi dipinti si estendono su una vasta gamma di supporti: dalla tela alla tela cerata, dal vetro al legno, dal cartone alla carta di giornale, dagli spartiti musicali ai tessuti fino alle pareti degli edifici, instaurando un intenso dialogo con il contesto architettonico.

La mostra invita il pubblico a confrontarsi fisicamente con un’opera che, pur nel suo approccio radicale e innovativo, mantiene una potenza visiva straordinaria. Un’occasione per entrare nell’universo di un artista che, con un linguaggio essenziale, ha saputo mantenere una coerenza e una forza espressiva in grado di attraversare decenni senza mai tradire la sua essenza.

In concomitanza con la retrospettiva, viene presentata una monografia che raccoglie testi dell’artista, per la prima volta tradotti in italiano, edita da Casa Rusca e da Edizioni Casagrande. Un’ulteriore celebrazione della sua figura si tiene in collaborazione con il Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona, che presenta una mostra omaggio a Niele Toroni e Harald Szeemann, evidenziando il sodalizio unico tra due protagonisti indiscussi della scena artistica internazionale.