Nieves Alberruche – Place to be
La galleria Honos Art presenta il suo secondo evento espositivo, la mostra Place to be di Nieves Alberruche, curata da Lorenzo Canova, in cui l’artista spagnola mostra una selezione di opere pittoriche e digitali realizzate nell’ultimo anno.
Comunicato stampa
Sabato 23 gennaio 2016, alle ore 18:30, la galleria Honos Art presenta il suo secondo evento espositivo, la mostra Place to be di Nieves Alberruche, curata da Lorenzo Canova, in cui l’artista spagnola mostra una selezione di opere pittoriche e digitali realizzate nell’ultimo anno.
Nieves Alberruche dipinge seguendo una poetica sviluppata in una dimensione onirica ed introspettiva che trasforma in modo poetico la realtà che ci avvolge. Alberruche costruisce luoghi della memoria e paesaggi sublimi, ci conduce in selve nebbiose e abbrunate, ci mostra antiche ville divorate dal tempo che rivelano tutta la loro consunta bellezza nei filari e nelle statue dimenticate, nelle geometrie dissolte delle siepi e nella memoria del loro antico splendore.
Per questa mostra Nieves ha realizzato un lungo ciclo dedicato al paesaggio, immagini in bilico tra sogno e realtà dove l’artista cerca di cogliere l’anima segreta di figure sovrastate da una natura rappresentata con un voluto e dichiarato richiamo alle poetiche del Sublime, allo Sturm und Drang e alla grande pittura romantica, creando così opere di intensa suggestione e di imperscrutabile capacità evocativa, fondate su un codice monocromo che ne aumenta il misterioso sentimento di trasfigurazione del mondo.
Nieves Alberruche, nata a Madrid nel 1966, da alcuni anni vive e lavora a Roma.
Si è laureata nella Facoltà di Belle Arti dell’Università Complutense di Madrid dove posteriormente ha svolto un dottorato di ricerca sul problema della dinamica dello spazio nell'arte. Dopo gli esordi nel campo della scultura si è dedicata alla pittura.
Ha esposto presso la Real Academia de España en Roma; la Casa dell'Architettura di Roma; la 22nd International Istanbul Art Fair; la Galleria De Crescenzo & Viesti di Roma; il Palazzo delle Arti di Napoli; l’Accademia di Romania in Roma; la 14th West Art Fair 2011 di Shangai; le Scuderie Aldobrandini di Frascati; il Museo Venanzo Crocetti di Roma e presso il 4 Studio 4 di Roma. Alcuni dei suoi lavori fanno parte della collezione permanente dell’Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma, delle Scuderie Aldobrandini di Frascati e di numerose collezioni private.