Nina Carini – J’ai Peur
L’artista Nina Carini presenta la video installazione J’ai Peur, a cura di Angela Madesani.
Comunicato stampa
… non c’era il solito palcoscenico, con decorazioni dove si svolge l’azione, c’era invece una stanza “truccata”, una vera opera d’arte, al cui interno si trovavano sia gli spettatori che gli attori.
T. Kantor
Al Teatro Verdi Milano, l’artista Nina Carini presenta la video installazione J’ai Peur, a cura di Angela Madesani, giovedì 14 settembre, con due proiezioni che si susseguiranno una alle ore 19:00 e una alle ore 19:30.
J’ai Peur è una video installazione di Nina Carini della durata di 5:02 minuti, che si fa metafora di un lungo percorso di ricerca iconografica e di studio sulle azioni performative che si situano in una zona di confine con il teatro contemporaneo. Un’opera che proprio sul palcoscenico cerca la sua più naturale conclusione, il cui fulcro è il confronto fra il reale e la sua rappresentazione in una società, come la nostra, in cui la spettacolarizzazione del nulla è all’ordine del giorno. Sulla sinistra, un’inquadratura fissa documenta un’azione avvenuta alle 14:00 del 26 febbraio 2017, davanti alla Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano. L’artista è seduta su una poltrona, bloccata da una corda, costretta in un vestito che la obbliga all’immobilità. Carini con la sua sola presenza cerca di catturare le reazioni del pubblico che si trova davanti alla Permanente per assistere a una sfilata di moda. Sulla destra è un set teatrale in cui un manichino, alter ego dell’artista, viene azionato e guidato alla cieca dalla mano di una bambina. L’opera di Nina Carini raccoglie un immaginario artistico che va dai soggetti metafisici di Giorgio de Chirico, ai ritratti di Felice Casorati, sino alla gestualità e ai suoni delle pièce teatrali dell’artista e regista polacco Tadeusz Kantor. J’ai Peur, nasce da un’indagine personale che per crescere necessita di lavorare costantemente sul limite, sperimentare il linguaggio alla ricerca di un confine sottile tra ciò che di finto vi è nel reale e ciò che di reale vi è nella finzione. Un’opera, che diventa un’ulteriore occasione di confronto con lo sguardo del pubblico per capire quanto questo possa essersi perso in quel “sonno” di cui parlava il filosofo francese Guy Debord, nel suo libro La Société du Spectacle (1967).
Ogni 30 minuti vi sarà una proiezione. Una volta chiuse le porte non vi sarà possibilità di accesso alla sala. L’intento dell’artista, è quello di coinvolgere il pubblico in un momento di visione e soprattutto di meditazione rispetto all’opera e alla sua relazione con lo spazio in cui è ospitata.
Nina Carini nasce a Palermo. Attualmente vive e lavora tra il Lago di Garda e Ginevra.
J’ai Peur a cura di Angela Madesani
Opening giovedì 14 settembre 2017 dalle ore 19:00, in cui l’artista insieme alla curatrice rimarranno a disposizione per eventuali domande sull’opera.
Proiezioni
14 Settembre 19:00, 19:30
15 Settembre 19:00, 19:30, 20:00
16 Settembre 19:00, 19:30, 20:00
17 Settembre 11:00, 11:30, 12:00
Si consiglia di arrivare 15 minuti prima delle proiezioni.