Nina Viviana Cangialosi – Ero acqua io

Informazioni Evento

Luogo
F. PROJECT
via Postiglione 10 , Bari, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Lunedì ore 14:00-19:00
 Mar-Ven ore 10:00-19:00
Sabato ore 10:00-13:00

Vernissage
09/09/2011

ore 17.30

Artisti
Nina Viviana Cangialosi
Curatori
Luca La Vopa
Generi
fotografia, inaugurazione, personale

Con “Ero acqua io”, mostra fotografica di Nina Viviana Cangialosi, F. project inaugura la sezione culturale del suo progetto dando così il via a diverse attività dedicate al mondo della fotografia e dell’immagine, nel suo nuovo spazio.

Comunicato stampa

Con “Ero acqua io”, mostra fotografica di Nina Viviana Cangialosi, F. project inaugura la sezione culturale del suo progetto dando così il via a diverse attività dedicate al mondo della fotografia e dell’immagine, nel suo nuovo spazio (info su F. Project in allegato alla presente mail o su: http://www.fproject.it/ ).

“Ero acqua io”

è un percorso visivo accompagnato dai versi del poeta persiano Jalāl ad-Dīn Rūmī. Immagini raccolte durante un viaggiare continuo, spesso per lavoro, in compagnia di una macchina fotografica e qualche libro, che ricostruiscono un aide-mémoire dell’anima dove il viaggio diviene metafora dell’andare verso se stessi e verso il mutamento che nell’interiorità inevitabilmente produce:

"Ero acqua io, son divenuto vento

e venuto a salvare gli assetati da questo miraggio.

La Parola è quel vento che acqua era stato

e acqua torna ad essere quando getta via il velo."

(Poesie Mistiche - Rūmī)

L'acqua e il vento, origine e causa di tutte le cose, ma anche la misteriosa natura invisibile che guida, accompagna, culla e infine svela.

Paesaggi avvolti dalla nebbia, piccoli dettagli come oggetti da collezionare, frammenti di visioni in un tempo dilatato, brevi epiphanies alla ricerca dell’essenza ultima del percorso fatto e di quello a venire.

L’elemento umano, quasi completamente assente, altro non è che simbolo appena leggibile di una più vulnerabile dimensione interiore.

Le fotografie sono stampate su carta cotone in piccolo formato e trattate singolarmente con vernice e bitume di Giudea. In questo modo, attraverso l'immagine, “mantiene una traccia e ricorda, incolla, ritaglia, sogna. Rammenda parole scucite.

E lo fa sempre cercando: una strada, uno sguardo, una luce nella nebbia, la bellezza.”

Immagini come canto profondo e sottile. Come acqua nel palmo di una mano.

Un fiato di vento tra le parole.

“Il discorso è una nave, il significato è un mare”.

(Rūmī)”

(testo di Luca La Vopa)

Biografia

Nina Viviana Cangialosi nasce a Bari nel 1977. Vive e lavora tra la Svizzera e l'Italia. Collabora principalmente con la Compagnia Finzi Pasca, occupandosi di fotografia di scena e ricerca iconografica.

Tra i finalisti del “Premio Hystrio - Occhi di scena 2010” con il reportage su “Donka, una lettera a Cechov” di Daniele Finzi Pasca e selezionata per “The Great Book of Graphic Arts”, progetto

patrocinato dall’Unione Europea con mostre collettive a Carpi Palazzo dei Pio, Budapest, Lodz e Bruxelles (aprile/ottobre 2010), ha inoltre partecipato a diverse mostre d’arte collettive: X Biennale di Grafica e Arti 2010 - Castelleone; Mostra d’arte giovanile Artefatto 2010 - Comune di Trieste; “Tracce 2010” VII Biennale di giovani artisti a Sarzano-RE.; "Ferro&Sale" Mostra d’Arte Contemporanea 2011 c/oSpazio Mil - Sesto San Giovanni; VI Biennale d’Arte 2011 - Soncino .

In ottobre 2010, la sua prima mostra personale “Conchiglie Imperfette” allestita al Teatro La Darsena di Magadino (CH) a cura di Hugo Gargiulo.