Nino Migliori – Un fotografo d’avanguardia nell’Italia del neorealismo
Alinari desidera rendere omaggio a Nino Migliori e ai suoi settant’anni di attività nella fotografia.
Comunicato stampa
A Trieste dal 17 novembre 2018 al 16 gennaio 2019, AIM – Alinari Image Museum presenta la mostra fotografica Nino Migliori – un fotografo d’avanguardia nell’Italia del neorealismo, promossa da Fratelli Alinari. Fondazione per la Storia della Fotografia, a cura di Annamaria Castellan ed Emanuela Sesti.
Nella sala temporanea di AIM – Alinari Image Museum al Bastione Fiorito del Castello di San Giusto,
Catalogo: a cura di Emanuela Sesti, Edizione Alinari, 18,00 €, in mostra 15,00 €.
Nino Migliori inizia a fotografare nel 1948. La sua fotografia svolge uno dei percorsi più diramati e interessanti della cultura d'immagine europea.
Gli inizi appaiono divisi tra fotografia neorealista con una particolare idea di racconto in sequenza, e una sperimentazione sui materiali del tutto originale ed inedita. Da una parte, quindi, in pochissimi anni, nasce un corpus segnato dalla cifra stilistica dominante dell'epoca, il neorealismo: una visione della realtà fondata sul primato del "popolare", con le sue subordinate di regionalismo e di umanitarismo. Sull'altro versante Migliori produce fotografie off-camera, opere che non hanno confronti nel panorama della fotografia mondiale, sono comprensibili solo se letti all'interno del versante più avanzato dell'informale europeo con esiti spesso in anticipo sui più conosciuti episodi pittorici. Dalla fine degli anni Sessanta il suo lavoro assume valenze concettuali ed è questa la direzione che negli anni successivi tende a prevalere.
Sperimentatore, sensibile esploratore e alternativo lettore, le sue produzioni visive sono sempre state caratterizzate da una grande capacità visionaria che ha saputo infondere in un’opera originale ed inedita. Migliori si trova ad essere, con Veronesi, Grignani, Munari e pochissimi altri, uno degli operatori che in Italia prosegue la ricerca delle avanguardie sul fronte della riflessione sui linguaggi iconici, con la fotografia come nodo centrale dell'immaginario e della ricerca formale contemporanei. È l'autore che meglio rappresenta la straordinaria avventura della fotografia che, da strumento documentario, assume valori e contenuti legati all'arte, alla sperimentazione e al gioco. Oggi si considera Migliori come un vero architetto della visione. Ogni suo lavoro è frutto di un progetto preciso sul potere dell’immagine, tema che ha caratterizzato tutta la sua produzione.
Sue opere sono conservate presso MamBo – Bologna; Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea – Torino; CSAC – Parma; Museo d'Arte Contemporanea Pecci – Prato; Galleria d'Arte Moderna – Roma; Calcografia Nazionale – Roma; MNAC – Barcellona; Museum of Modern Art – New York; Museum of Fine Arts – Houston; Bibliothèque Nationale – Parigi; Museum of Fine Arts – Boston; Musée Réattu – Arles; SFMOMA – San Francisco; The Metropolitan Museum of Art – New York ed altre importanti collezioni pubbliche e private.
AIM – Alinari Image Museum
Nino Migliori – Un fotografo d’avanguardia nell’Italia del neorealismo
Trieste, dal 17 novembre 2018 al 16 gennaio 2019
Bastione Fiorito del Castello di San Giusto
Piazza della Cattedrale, 3 – Trieste
Inaugurazione con l’autore su invito: venerdì 16 novembre 2018 ore 18:00
L'evento sarà accompagnato da un brindisi gentilmente offerto da Canus Srl Società Agricola.
Evento organizzato con il sostegno di Groupama Assicurazioni, Canus Srl Società Agricola e Viroca Srl Servizio Catering.
Orario: da lunedì a domenica, ore 10:00 – 17:00 (ultimo ingresso 16:30)
Ingressi ad AIM e ai Musei del Castello: intero 10,00 €; ridotto 7,00 €
Informazioni e visite guidate: [email protected] / +39 040 631978
www.imagemuseum.eu
Mostra promossa da:
Fratelli Alinari. Fondazione per la Storia della Fotografia
Fondazione Nino Migliori
Fotografia Zeropixel
AIM – Alinari Image Museum
Uno spazio reale per contenuti virtuali. A Trieste, tra Europa e Mediterraneo. Un museo che cambia volto con l'alternarsi di mostre dedicate a grandi fotografi. Proiezioni, immagini a video, ma anche esposizioni di originali in cornice e vetrine con apparecchi fotografici e oggetti che hanno segnato la storia della fotografia. Gli Archivi Alinari accessibili da un database di 50.000 immagini digitali ne ripercorrono 160 anni, dalla seconda metà dell'Ottocento ad oggi nel mondo, riservando una particolare attenzione all’Europa Centrale e Orientale.
Il Museo conduce il visitatore dapprima nello spazio dedicato alla fotografia stampata, da osservare in modo tradizionale, e poi nella sezione multimediale, in cui è protagonista l'immagine. Un confronto a contrasto fra due universi, grazie a cui si fa esperienza della loro profonda differenza.
AIM in numeri
1 motore di gestione e aggiornamento dei contenuti digitali che, in locale o in remoto, gestisce 35 postazioni di visualizzazione.
1 dotazione hardware dotata di apparecchi di ultima generazione: schermi ad altissima risoluzione (4k), videoproiettori scenografici, lavagne interattive, postazioni immersive, schermi olografici e cinema 3D.
9 gli anni di concessione, da parte del Comune di Trieste, degli spazi al Castello di San Giusto.
500 mq la superficie espositiva.
50 mila le immagini ad alta risoluzione del database AIM.
Fratelli Alinari. Fondazione per la Storia della Fotografia
Nel 1998 Fratelli Alinari ha costituito la Fratelli Alinari. Fondazione per la Storia della Fotografia, al fine di svolgere un fondamentale ruolo di tutela, promozione e valorizzazione di tutto ciò che è riferito all’ambito della fotografia e alla sua storia, nonché alle arti figurative in genere.
Il compito della Fondazione è di promuovere e realizzare i progetti espositivi, oltre che di gestire le attività museali sia scientifiche che didattiche, del Museo Alinari della Fotografia a Firenze e dell’AIM – Alinari Image Museum, nella sede del Bastione Fiorito del Castello di San Giusto a Trieste.
Fratelli Alinari
Fondata a Firenze nel 1852, Fratelli Alinari è la più antica azienda al mondo operante nel campo della fotografia, dell’immagine e della comunicazione. La nascita della fotografia e la storia dell'Azienda sono legate da un percorso comune di evoluzione e crescita, testimoniato oggi dall'immenso patrimonio di 5.000.000 di fotografie di proprietà, raccolto negli attuali Archivi Alinari.
È un patrimonio che si va sempre più ampliando e che, grazie a una ragionata politica di nuove acquisizioni e alle nuove campagne fotografiche, spazia dai dagherrotipi alla fotografia digitale.