//No Font ((Codex)(…2
Avantgarden Gallery inaugura “//NO FONT ((CODEX)(…2”, la II edizione di una collettiva dedicata al potere del mezzo calligrafico.
Comunicato stampa
AVANTGARDEN GALLERY
presenta
// NO FONT ((CODEX)(…2
mostra collettiva
CHAZ BOJÓRQUEZ - CRYPTIK - DIAA ALLAM - FAUST - HASSAN MASSOUDY -
LUCA BARCELLONA - POESIA TRANSCEND - RAE PRIMO - SKKI - USUGROW - ZEPHA
Opening 15 Febbraio 2018 - h18.30
15 Febbraio - 16 Marzo
A cura di Manfredi Brunelli Bonetti - Testo critico di Francesca Holsenn
Avantgarden Gallery inaugura “//NO FONT ((CODEX)(…2”, la II edizione di una collettiva dedicata al potere del mezzo calligrafico.
In mostra sono presenti selezionati artisti provenienti dall'ambito calligrafico internazionale, tra cui: Chaz, maestro del Cholo di Los Angeles, Cryptik, creatore di incredibili mandala ed esponente calligrafo dalle influenze asiatiche, Luca Barcellona, calligrafo milanese di fama internazionale, Skki, artista a 360 gradi e writer di concetto e Rammellzee, artista visivo e performer newyorkese legato alla corrente del Graffiti e padrino teorico della I edizione della mostra incentrata sulla sua citazione: "Il potere si serve del linguaggio per controllarci, ma se noi possediamo la lettera, siamo padroni del nostro destino" .
La lettera, il simbolo, permettono al contenuto di incarnarsi attraverso il segno, un segno che se messo in mano a un calligrafo (o a un writer) può diventare il contenuto stesso, potente e chiaro. Questa mostra è un invito a riflettere sul lavoro del linguista, filosofo e teorico della comunicazione statunitense Noam Chomsky, fondatore della grammatica generativo trasformazionale. Gli artisti hanno esplorato i 10 concetti chiave: Ideologia, democrazia, economia, denaro, popolo, solidarietà, controllo, elezioni, ricchi contro poveri e consenso, da cui si origina e si concretizza, secondo Chomsky, l'idea di potere nelle pratiche politiche ed economiche della società. La calligrafia ha una ‘lettura’ codificata e a multilivello, //NO FONT ((CODEX)(…2 vuole indagare come il potere possa permeare il nostro vissuto diventando segno riconoscibile o no se il vissuto prende pieghe di inaspettata condivisione. Conoscendo i meccanismi su cui il potere si costruisce è possibile capire come usarlo, come coltivarlo, come appoggiarlo, ma anche come distruggerlo.