Nolwenn Salaün – Lascia la porta socchiusa
Lascia la porta socchiusa / Leave the door ajar è la prima mostra personale in Italia di Nolwenn Salaün (Brest, FR), a cura di Marta Federici.
Comunicato stampa
Lascia la porta socchiusa / Leave the door ajar è la prima mostra personale in Italia di Nolwenn Salaün (Brest, FR), a cura di Marta Federici. La mostra presenta un gruppo di opere sviluppate a partire dal 2022, anno in cui l’artista lascia Amsterdam e compie una serie di spostamenti per stabilirsi infine nella città di Torino, dove attualmente abita. La pratica di Salaün utilizza medium quali la fotografia, l’installazione, la scrittura e la performance per riflettere sulla dimensione sociale, sugli stati di dislocazione fisici e linguistici, sugli slittamenti di significato e sulle strutture impercettibili che organizzano spazi e tempi della quotidianità, orientando il sentire e il movimento dei corpi. In dialogo con la sede di Almanac Inn, Lascia la porta socchiusa / Leave the door ajar elabora un dispositivo fatto di tensioni sottili e domande che non vogliono risposte, dove ogni ingresso si presenta come una possibilità di ricongiungimento o forse una proposta di fuga.
Nolwenn Salaün è un’artista e scrittrice nata a Brest, in Francia, che vive a Torino. Utilizza diverse forme di linguaggio e la fotografia in progetti personali o in collaborazioni, componendo situazioni silenziose e sonore in relazione ai luoghi, ai tempi e agli spazi che la ospitano. Ha conseguito un master in Critical Studies (Sandberg Instituut, Amsterdam). I suoi progetti e le sue performance sono state presentate presso Künstlerdorf Schöppingen, Münsterland; Les Tanneries, Amilly; La Box, Bourges; Garage Rotterdam; Reneenee, Rozenstraat - a rose is a rose e Bologna.cc, Amsterdam.
Marta Federici è curatrice e ricercatrice indipendente. Lavora come Assistente Curatrice presso il MACTE Museo d'Arte Contemporanea di Termoli. Co-cura la programmazione di Lateral Roma, uno spazio d'arte indipendente fondato nel 2020, e co-dirige LOCALES, una piattaforma curatoriale volta ad attivare una riflessione sulla sfera pubblica attraverso le pratiche artistiche. È vincitrice di una borsa di ricerca internazionale Italian Council - XII edizione (2023-2024) finanziata dal Ministero della Cultura italiano.
Il progetto è sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e Regione Piemonte.