Not Vital – Snow & water & ice

Informazioni Evento

Luogo
ALMA ZEVI
San Marco 3208 Salizzada Malipiero 30124 , Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
04/09/2021

ore 17 in concomitanza con Venice Glass

Artisti
Not Vital
Generi
arte contemporanea, personale

La prima mostra di Not Vital presso la galleria ALMA ZEVI di Venezia propone una serie di lavori recenti sulla natura e i suoi elementi, e coincide con la personale dell’artista nell’iconica Abbazia di San Giorgio Maggiore (Venezia) di Andrea Palladio.

Comunicato stampa

ALMA ZEVI è lieta di annunciare snow & water & ice, la prima mostra personale di Not Vital presso la galleria di Venezia.
Vital (n. 1948, Sent, Svizzera) è uno dei principali scultori contemporanei che ha ricevuto riconoscimenti internazionali
sin dalla sua carriera a New York negli anni ’80. Questa mostra comprende una serie di lavori recenti e coincide con la
personale dell’artista nell’iconica Abbazia di San Giorgio Maggiore (Venezia) di Andrea Palladio, organizzata da Benedicti
Claustra Onlus. Il legame dell’artista con la città risale alla sua partecipazione alla 49° Biennale di Venezia, Platea
dell’Umanità, curata da Harald Szeemann nel 2001.
Gli elementi della natura sono un tema ricorrente nel lavoro di Not Vital: la neve, in particolare, è intimamente legata all’infanzia
dell’artista nelle montagne dell’Engadina in Svizzera. In snow & water & ice, la nevicata si inserisce nel dipinto ad olio tipicamente
minimale e poetico di Vital. Questa opera in bianco e grigio può essere interpretata come un paesaggio semi-astratto, altamente
suggestivo, che evoca istantaneamente la capacità della neve di attutire il suono e i gesti ripetitivi dei fiocchi che cadono dal cielo
sulla terra. Il ghiaccio si abbina in modo naturale alla neve: questo elemento effimero trova la sua permanenza nelle sottili opere
su carta di Vital, anch’esse in mostra. Sebbene conosciuto principalmente come scultore, la pratica di Vital come disegnatore è
stata fondamentale nella sua opera sin dagli anni ‘70.
L’acqua è un altro elemento con il quale l’artista ha sperimentato nel corso della sua carriera, e in questa nuova mostra a
Venezia è di fondamentale importanza, divenendone elemento chiave dell’opera Val Sinestra (2019), un’installazione scultorea
esposta in città per la prima volta. L’acqua della laguna di Venezia è racchiusa in 42 bottiglie di vetro uniche e trasparenti.
Ciascuna di queste bottiglie curve, a volte contorte, ha una forma organica leggermente diversa. L’artista aveva già lavorato
con il vetro in diverse occasioni a Murano negli anni 2000. Questa importante installazione è stata realizzata in Finlandia nel
2018. Esposte precedentemente nella casa-studio di Vital a Sent (Svizzera), le bottiglie di Val Sinestra contenevano dell’acqua
proveniente dalle sorgenti ricche di minerali del Cantone dei Grigioni, in Svizzera. Queste sorgenti sono famose per le loro
proprietà curative e il titolo dell’opera, Val Sinestra, fa riferimento alla località omonima della Valle dei Grigioni. In quella occasione,
il sedimento carico di minerali si separò dall’acqua e affondò sul fondo di ogni vaso. Con la ricreazione di questo lavoro, Vital cerca
di scoprire se l’acqua della laguna di Venezia cambierà durante la mostra. Questo esperimento aggiunge alla scultura un valore
performativo site-specific ed esteso nel tempo, dove Val Sinestra cambia aspetto ed evolve come risultato della sua composizione
materica. Il legame tra acqua e vetro è centrale anche nelle palle di neve che Vital ha realizzato nei primi anni 2000. In queste
sculture, una palla di neve in vetro sembra essere racchiusa nel ghiaccio. Queste opere hanno costituito il nucleo della sua
iconica installazione 700 Snowballs (2006), esposta nel 2014 nella mostra sull’isola di San Giorgio Maggiore curata da Alma Zevi.
In questa mostra fresca e sensuale, snow & water & ice, Vital ci sfida ad esplorare la bellezza che si può trovare sia negli elementi più
puri che nello spazio liminale tra natura e artificio. La sua personale documentazione di immagini rurali, per lo più invernali, crea un
invito avvolgente a vivere l’ambiente naturale sotto una nuova luce dove, come meraviglie meteorologiche, la tranquilla intensità
di questi eventi quotidiani ci ricorda la loro vera essenza. In questo modo, Vital ci regala un momento di quiete per riconsiderare
o immergersi nei cicli infiniti della natura, mentre espande e ricontestualizza costantemente la sua pratica artistica matura.
Immagine:
Not Vital nel suo studio in Sent, 1994.
Courtesy the artist