Note Sparse
Porte aperte al pubblico in occasione della “X Giornata Del Contemporaneo”, manifestazione a ingresso libero realizzata da AMACI in tutta Italia e dedicata all’arte contemporanea, con l’inaugurazione della mostra fotografica e video installazione “Note Sparse”, di Silvia Lelli e Roberto Masotti.
Comunicato stampa
Associazione Culturale Dello Scompiglio
presenta
11 ottobre 2014, Tenuta Dello Scompiglio di Vorno (Lucca)
ore 11.00-19.30
X Giornata del Contemporaneo
ore 19.30
Stefano Battaglia, Lelli e Masotti, Gianluca Lo Presti
Note Sparse
improvvisazione per pianoforte e video
Sabato 11 ottobre l’Associazione Culturale Dello Scompiglio, diretta dalla performer e regista Cecilia Bertoni, propone una giornata dedicata alle Arti e alla Musica, con diverse iniziative negli spazi esterni e interni della omonima Tenuta di Vorno (Lucca): dalle ore 11.00 alle ore 19.30 porte aperte al pubblico in occasione della “X Giornata Del Contemporaneo”, manifestazione a ingresso libero realizzata da AMACI in tutta Italia e dedicata all’arte contemporanea, con l’inaugurazione della mostra fotografica e video installazione “N O T E S P A R S E”, di Silvia Lelli e Roberto Masotti, in cui si propone una serie di immagini provenienti dalla scena e dalla musica che formano una visione personale e poetica. Durante la giornata il pubblico potrà inoltre visitare le installazioni e le opere permanenti nella Tenuta Dello Scompiglio.
A seguire, alle ore 19.30, si presenta “Note Sparse”, improvvisazione al pianoforte di Stefano Battaglia, immagini in proiezione degli stessi Lelli e Masotti e controllo live-video di Gianluca Lo Presti/MammaFotogramma. Il concerto che mette in dialogo video e musica collegandosi, lungo l'improvvisazione, ad alcune delle fotografie esposte nella mostra omonima e si arricchisce di molte altre variamente composte, fa parte della rassegna “Mozart, così fan tutti”, che prosegue fino a dicembre con la direzione artistica di Antonio Caggiano.
Programma della giornata
ore 11.00-19.30
“X Giornata Del Contemporaneo”
“N O T E S P A R S E”
inaugurazione della mostra fotografica e video installazione di Lelli e Masotti (1997-2006). “Perché note sparse? Meglio suoni. Raccolti, custoditi, riposti. O piuttosto visioni, incontri a lungo attesi. Immagini di suono e silenzio, figure di astratto teatro.” Fino al 28 febbraio 2015.
“A Long Day”
finissage della mostra di Chiharu Shiota a cura di Franziska Nori, e presentazione della pubblicazione.
Sono inoltre visitabili fino alle ore 17.00:
“Camera #3”, installazione di Cecilia Bertoni e Claire Guerrier con Carl G. Beukman, raggiungibile dopo 15 minuti di percorso e accessibile un visitatore alla volta; “Tracce dell'Attesa” di Cecilia Bertoni; “In sosta” di f.marquespenteado; “There is not a priori answer to this dilemma (The Dolphin Hotel)” di Francesca Banchelli; “W18S” di Antonio Rovaldi e Ettore Favini; la mostra collettiva “Il Cimitero della Memoria”; “Arie per lo Scompiglio” di Alfredo Pirri; “Colours Passing Through Perceptions of Shadow and Light” di Maurizio Nannucci.
ore 19.30, SPE – Spazio Performatico ed Espositivo
Stefano Battaglia - Lelli e Masotti - Gianluca Lo Presti/MammaFotogramma
“Note Sparse”
Un progetto presentato a Padova all’Auditorium Pollini nell’aprile 2006 e reiterato a Pomigliano Jazz e Varallo Sesia nel 2008. La collaborazione tra uno dei più originali ed eclettici talenti di oggi, il pianista (di jazz? L'etichetta gli va stretta) Stefano Battaglia con Silvia Lelli e Roberto Masotti, ovvero Lelli e Masotti, due dei più accreditati fotografi d’arte e di spettacolo di oggi, che qui propongono un lavoro molto personale ed enigmatico che opera su immagini di provenienza e natura molto varia, legate come sono alla scena e alla musica. Ad esempio un forte legame con Mozart è espresso da alcune fotografie chiave presenti in mostra, provenienti dalla messa in scena, al Teatro alla Scala, di opere come “La clemenza di Tito” e “Il ratto dal serraglio”. Stefano Battaglia improvvisa su una sequenza d’immagini evocative, evanescenti, astratte, non tralasciando una serie di riferimenti a compositori come Alec Wilder, Ildegarda di Bingen, e ispirandosi a figure del pensiero come Pasolini, Gurdjieff, per citarne solo alcuni. Il linguaggio dei suoni e quello del video sono mossi dall’improvvisazione che è messa in gioco in modo libero tramite un “ascolto” reciproco che rimbalza continuamente tra orecchio e sguardo.
Il Progetto Dello Scompiglio ideato e diretto da Cecilia Bertoni, prende vita nella omonima Tenuta, situata alle porte di Lucca, sulle colline di Vorno; una realtà in cui le attività legate alle arti visive e performatiche negli spazi interni ed esterni e il dialogo e le attività con la terra, con il bosco, con la fauna, con l’elemento architettonico contribuiscono a una ricerca di cultura. Ogni scelta relativa al Progetto è perciò valutata in relazione alla propria sostenibilità ambientale, attraverso forme di interazione e di responsabilità. All'interno della Tenuta Dello Scompiglio, accanto all'Azienda Agricola e alla Cucina Dello Scompiglio, opera l'omonima Associazione Culturale. L'Associazione dal 2007 crea, produce e ospita spettacoli, concerti, mostre, installazioni; realizza residenze di artisti, laboratori, corsi e workshop; organizza e propone itinerari performatici all’aperto, visite guidate, lezioni Metodo Feldenkrais®; gestisce lo Spazio Performatico ed Espositivo (SPE). Una particolare attenzione è dedicata infine alle attività culturali per bambini e ragazzi, con rassegne teatrali, laboratori e campi estivi.