Paolo Tarsi – Nothing is Real
Il pianoforte attraverso i più interessanti compositori del nostro tempo. Il concerto proporrà un incontro con alcuni tra i più rappresentativi autori che hanno segnato la settima arte, grazie al musicista Paolo Tarsi che eseguirà composizioni famosissime di grandi capolavori del cinema italiano e internazionale.
Comunicato stampa
Genova – Sabato 16 settembre 2017, il Museo d'Arte Orientale “Edoardo Chiossone” ospita il concerto del pianista Paolo Tarsi.
“Nothing is Real” è un appuntamento con alcuni dei più innovativi compositori che hanno attraversato la letteratura pianistica dal Novecento ad oggi, partendo dal padre dell’ambient music Erik Satie per arrivare fino al compositore avant pop Jacob TV.
Il concerto proporrà inoltre un incontro con alcuni tra i più rappresentativi autori che hanno segnato la settima arte, grazie al musicista Paolo Tarsi che eseguirà composizioni famosissime di grandi capolavori del cinema italiano e internazionale.
Sarà l’occasione per ascoltare quindi pagine di Philip Glass, Arvo Pärt e Ryuichi Sakamoto, amatissimi da registi quali Martin Scorsese, Paolo Sorrentino, Nanni Moretti, Bernardo Bertolucci, Peter Greenaway e molti altri ancora.
Ma anche musiche di John Cage e Alvin Lucier, autore quest’ultimo di una composizione – da cui il titolo del recital – ispirata alla celebre canzone “Strawberry Fields Forever” dei Beatles, e dello stesso Paolo Tarsi con un brano estratto dall’EP “Petite Wunderkammer” (Coward Records, 2016).
Note Biografiche:
Paolo Tarsi, dopo essersi specializzato nello studio della composizione con il Premio Oscar Luis Bacalov, ha preso parte in veste di interprete/compositore a perfomance presentate in aeroporti, loft, gallerie e musei d’arte contemporanea quali il Maxxi (Roma), Centro Arti Visive Pescheria (Pesaro), Marcovaldo (Parigi) e in luoghi di culto della musica contemporanea come lo Spectrum di New York. Ha realizzato inoltre lavori per il cinema, video-opere, e installazioni per la filmArche di Berlino, Herbert Art Gallery & Museum di Coventry (UK) e il Musma di Matera. Collabora con musicisti dell’attuale scena elettronica, jazz e rock provenienti da formazioni quali Afterhours, Litfiba, Area International POPular Group, Calibro 35, Diaframma, CSI, CCCP, Fauve! Gegen A Rhino e con il rapper Zona MC.
Nel 2015 pubblica gli album “Dream in a landscape” (Trovarobato Parade) e "Furniture Music for New Primitives" (Cramps/Rara Records), apprezzato da Rado ‘Bob’ Klose dei Pink Floyd e accolto unanimemente dalla critica come uno dei dischi più belli dell’anno.
"Paolo Tarsi realizza il sogno di molti dei migliori musicisti contemporanei, andando a pubblicare un album, Furniture Music for New Primitives, nel quale ogni singolo passaggio, ogni singola nota, ogni singolo gesto sono inseriti nella visione di un tutto organico e logicamente organizzato. Logica che non toglie spazio al flusso della coscienza: una precisa consapevolezza, quella dell'essere qui, ora, attraversa tutto l'ultimo lavoro del musicista senigalliese." (Il Fatto Quotidiano, dicembre 2015)
Nel 2016 viene pubblicato per l’etichetta Coward Records l’EP “Petite Wunderkammer”, a cui segue il disco “Loops in Cage” (2017, Bau).