Nuda Proprietà Lab 1 #
Primo appuntamento di art cohousing Nuda Proprietà Lab1# a cura di Roberto D’Onorio.
Comunicato stampa
NUDA proprietà Lab 1 # venerdì 24 ottobre 2014 ore 19.00 /22.00
RIALTO SANT’AMBROGIO Via di S. Ambrogio 4 Roma
Ginevra Panzetti | Enrico Ticconi a cura di Roberto D’Onorio
Rialto S’Antambrogio ospiterà in data 24 ottobre 2014 il primo appuntamento di art cohousing Nuda Proprietà Lab1# a cura di Roberto D’Onorio.
La terza edizione del progetto iniziato nel 2011, all’interno di appartamenti monumentali in fase di compravendita, giunge nelle sale e nei corridoi del Rialto Sant’Antambrogio ospitando le opere video di Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi.
Venerdì 24 Ottobre | Rialto Sant’Ambrogio| Il programma
H 19.00|22.00
OPENING NUDA Proprietà Lab 1#
VIDEO INSTALLAZIONI | Ginevra Panzetti | Enrico Ticconi
A cura di Roberto D’Onorio
H 22.00| 04.00
DISCO VOLANTE
Dj set di musica house_deep_techno
Sala 1 dj Gino Woody Bianchi/Viktor Martini
Sala 2 dj Mario di Benedetto/Laura Ross
Vj set cura di Alt-G / Elettra-V&V Style
Secondo i filosofi dell'antica Grecia la vista sarebbe il più nobile tra i sensi. Dunque guardare è bello, facile, si può interrompere quando si vuole, che sia da lontano o che sia da vicino.
Il duo impegnato da anni in Germania , sceglie per il primo intervento i passaggi obbligati del Rialto per dar vita a visioni confuse e alterate nel tempo e nella messa a fuoco. Le immagini inflitte nello spazio dell’edificio spostano la comprensione dello spettatore dal cosa al come si sta osservando. La contemplazione di quello che appare indaga il sentimento estetico dell’empatia siano a sovvertirne la capacità.
A differenza della religione orientale è concesso rappresentare il Cristo perché incarnato in uomo. L’immagine divine riconoscibile e riconosciuta nel sentimento della passione come pure del dolore.
La genesi del lavoro muove i suo sviluppi dalla sequenza video “EMPATIA otto capricci enfatici”, secondo intervento presente al Rialto. Il progetto inedito si compone in otto inquadrature di paesaggi urbani nei quali è riportato un evento tragico. In Quest’ultima testimonianza il duo si interroga sul ruolo centrale che i mezzi di informazione hanno nel mostrare il dolore degli altri sotto forma di icone, offrendo al modo un’unica visuale, una sola angolatura e, dunque, un unico pensiero.
Le azioni incriminate provengono da una ricerca rapace nel web di azioni violente, scelte per la leggibilità del gesto al fine di facilitare una riproduzione mimetica.
Le icone laiche che muovono i tableau vivant diventano altro dall’accaduto, l’evento si compone in testimonianza inaspettata, in quanto il gesto non è portatore o denuncia dell’accaduto, ma protagonista di un discorso non verbale. Quello che vediamo non è più una narrazione, che informa e suggerisce uno stato d’animo, ma un atto che ci rende passivi e con il quale è difficile dialogare.
Il mimo di Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi, come nella definizione di Decroux, non racconta storie: esso può solo “presentare”, lasciando la scelta della storia davanti al dolore degli altri.
L’esposizione risponde all’interpretazione percettiva del luogo concentrando l’analisi sulla sfumatura del contesto in cui vive. La sovraintendenza delle opere diviene dispositivo di sovversione tra lo spazio e chi lo abita.
Nuda Proprietà al Rialto S. Ambrogio è un appuntamento di art cohousing a cura di Roberto D'Onorio in collaborazione con DISCOVOLANTE. Il progetto intende il luogo del Rialto Sant’ Antabrogio quale arena di cooperazione fra diversi operatori che agiscono per la promozione dell’arte contemporanea. Lo spazio diviene contenitore strabico ospitando una selezione di interventi site specific . La finalità è quella di produrre un dialogo vivo tra realtà outdoor e realtà indoor .
Nuda proprietà prende vita nel 2011 e successivamente nel 2012 all’interno di appartamenti storici privati in fase di compravendita. L’idea è quella di utilizzare il tempo della transizione di un giorno, quale appuntamento di Art Cohosing.
Attenzione particolare viene data alla valorizzazione del luogo, approfondendo la storia e la rilevanza culturale che questo ha nella costituzione culturale del territorio