Nunzio – Fiamma
Dopo alcuni anni di assenza dalla scena espositiva bolognese, Nunzio vi ritorna, presentando un nutrito gruppo di opere recenti.
Comunicato stampa
La Galleria de’ Foscherari è lieta di annunciare la mostra personale di Nunzio, Fiammata, che inaugurerà venerdì 22 Novembre alle ore 18:00.
Dopo alcuni anni di assenza dalla scena espositiva bolognese, Nunzio vi ritorna, presentando un nutrito gruppo di opere recenti. Queste offrono al pubblico una eloquente testimonianza della vitalità del suo lavoro e una rinnovata prova dell'incessante evoluzione della sua pratica scultorea. Fin dai suoi esordi, Nunzio ha esplorato la relazione tra materia, luce e spazio, sviluppando un linguaggio scultoreo in cui le dimensioni cromatiche e strutturali si fondono in un’intensa e originale interazione.
Dagli anni Ottanta a oggi, l’artista ha ampliato il suo repertorio includendo materiali come ferro, legno e piombo. Attraverso le combustioni su legno – espressione emblematica della sua produzione matura – ha sviluppato sculture di rigoroso impianto geometrico e vibrante intensità espressiva. In questa esposizione, a questi elementi si aggiunge una serie di opere appositamente realizzate: una serie di sculture disposte nello spazio come figure enigmatiche in relazione tra loro, ricavate da antiche travi settecentesche sui quali l’autore ha impresso il proprio segno.
Nato in Abruzzo nel 1954 e trasferitosi giovanissimo a Roma, dove compie i suoi studi all'Accademia di Belle Arti, Nunzio emerge rapidamente (la sua prima mostra personale è del 1981) come figura di spicco nell’ambito della nuova generazione di artisti italiani che sale alla ribalta sul finire degli anni Settanta, per affermarsi decisamente nel decennio successivo. Nel clima di quella stagione creativa, dominata da molteplici orientamenti espressionistici e variegati citazionismi, Nunzio si presenta come un temperamento dissonante rispetto alle tendenze più diffuse, offrendo il profilo di un artista interamente concentrato sull’interrogazione delle proprietà linguistiche della scultura e sull’impegno di riformularne ed esaltarne le potenzialità espressive, preservandone inalterata l’identità.
Tramite un esercizio fortemente sperimentale nell’impiego di mezzi, materie e procedure, come la pratica della combustione del legno, Nunzio giunge a conquistare in breve tempo risultati di sorprendente novità ideativa, che impongono la qualità del suo lavoro all’attenzione della critica più attenta e gli procurano, attraverso le opere presentate nel 1986 alla XLII Biennale di Venezia, il riconoscimento del premio 2000 destinato al migliore giovane artista. Negli anni seguenti si moltiplicano per Nunzio i riconoscimenti e gli appuntamenti espositivi: nel 1987 la Galleria Civica di Modena gli dedica un’importante mostra personale; nel 1995 ottiene alla Biennale di Venezia un significativo riconoscimento con la menzione d’onore; sempre nel 1995 la Galleria d’Arte Moderna di Bologna, nella sede di Villa delle Rose gli dedica un’ampia retrospettiva; dieci anni più tardi è il Macro di Roma ad ospitare una ricca antologia di suoi lavori; intanto nel 1998 l'accademia nazionale di San Luca gli attribuisce il premio Presidente della Repubblica. Molto ricco l’elenco delle presenze in mostre collettive, in Italia e all’estero e altrettanto nutrito il catalogo delle mostre personali in gallerie private.
Galleria de' Foscherari is pleased to announce Nunzio's solo exhibition, titled Fiammata, opening on Friday, 22nd, at 6,00 pm.
After several years away from Bologna’s exhibition scene, Nunzio returns with a vibrant selection of recent works at Galleria de' Foscherari. These pieces offer the public a compelling testament to the vitality of his work and renewed evidence of the ongoing evolution of his sculptural practice. Since his early years, Nunzio has explored the interplay between matter, light, and space, developing a sculptural language in which color and structure unite in an intense and original interaction.
From the 1980s to today, Nunzio has expanded his repertoire to include materials such as iron, wood, and lead. Through wood combustion—an emblematic technique of his mature production—he has crafted sculptures of rigorous geometric form and expressive intensity. For this exhibition, Nunzio has created a series of new works, arranged in space as enigmatic figures relating to one another, sculpted from ancient 18th-century beams onto which he has left his unique mark.
Born in Abruzzo in 1954, Nunzio moved to Rome at a young age to study at the Accademia di Belle Arti. He quickly emerged as a prominent figure among a new generation of Italian artists, first rising to prominence in the late 1970s and gaining widespread acclaim throughout the following decade. Within a creative climate marked by diverse artistic expressions , Nunzio stood out as a distinctive presence, fully dedicated to exploring the formal possibilities of sculpture and reshaping its expressive potential while preserving its core identity.
Through his experimental approach with media, materials, and methods, such as wood combustion, Nunzio soon achieved remarkably innovative results that captured critical attention. His works shown at the 1986, 42nd Venice Biennale, earned him the Premio 2000, awarded to the best young artist. This period of acclaim was followed by numerous prestigious exhibitions: in 1987, the Galleria Civica of Modena presented an important solo show; in 1995, he received an Honorable Mention at the Venice Biennale and a comprehensive retrospective at the Galleria d'Arte Moderna in Bologna, held at Villa delle Rose. Ten years later, MACRO in Rome presented an extensive anthology of his works. In 1998, the Accademia Nazionale di San Luca awarded him the President of the Republic Prize.
Nunzio’s work has been shown in numerous group exhibitions both in Italy and abroad, alongside an extensive list of solo exhibitions in private galleries.