Nunzio Paci – Di memorie e di innesti. Nello spirito

Informazioni Evento

Luogo
ORATORIO DI SAN GIUSEPPE
Via della Libertà, 107 San Giorgio di Piano, Bologna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

sabato e domenica ore10.00 – 12.00 / 16.00 – 19.00
lunedì ore 10.00 – 12.00

Vernissage
13/05/2022

ore 19

Patrocini

Promosso da:
Comune di San Giorgio di Piano, Unione Reno Galliera
In collaborazione con:
Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie dell'Università di Bologna
(Dibinem - Unibo)
Realizzato nell'ambito di:
ART CITY Bologna 2022 in occasione di ARTEFIERA
Organizzazione:
Servizio Musei, Unione Reno Galliera
tel. 051/8904829
e-mail: [email protected]

Artisti
Nunzio Paci
Curatori
Monica Zaghi
Generi
arte contemporanea, personale

L’artista presenterà, per l’occasione, un’installazione inedita e site-specific di dodici opere appartenenti alla serie “X-Rays”, che si porrà in dialogo con la natura spirituale dello spazio.

Comunicato stampa

Secondo appuntamento espositivo del progetto “False memorie” dell'artista Nunzio Paci
(Bentivoglio, 1977) dedicato alla figura di Luigi Calori (San Pietro in Casale, 1807 – Bologna,
1896), la mostra personale “Di memorie e di innesti – Nello spirito” sarà allestita a San Giorgio di
Piano presso l’Oratorio di San Giuseppe, ex edificio di culto risalente al XVIII secolo che
custodisce una Sacra Famiglia di scuola guerciniana e che, di recente, è entrato a far parte dei
luoghi FAI. L’artista presenterà, per l’occasione, un’installazione inedita e site-specific di dodici
opere appartenenti alla serie “X-Rays”, che si porrà in dialogo con la natura spirituale dello spazio.
Nunzio Paci prosegue la sua ricerca artistica sul corpo e la sua struttura anatomica, esplorando
costantemente la correlazione tra la componente umana e il contesto naturale che la circonda.
Con la serie “X-Rays”, che comprende lastre radiografiche manualmente alterate e appartenute a
persone a lui vicine, Paci si confronta con il proprio vissuto, disegnando un tracciato familiare e
affettivo – un ritratto diffuso del suo territorio (geografico ed emozionale) – e arricchendo di
sfumature inconsuete e intensità poetica quella che Luigi Calori definiva “la fabbrica del corpo
umano”.
Mentre il celebre anatomista che fu rettore dell’Alma Mater si prefiggeva, nei suoi testi, «di dare un
quadro della scienza più completo che sia possibile», l’intento dell’artista sarà quello di fornire una
versione "distorta" del dato scientifico attraverso un immaginario in cui la rappresentazione
anatomica del corpo andrà a sovrapporsi con la sua "falsa" narrazione visiva, lasciando quindi
nell'osservatore il dubbio che questi soggetti siano realmente esistiti. In altre parole, una “falsa
memoria”, fenomeno che in psicologia viene descritto come una rievocazione distorta, appunto, di
un ricordo preesistente o addirittura di un evento mai accaduto. Il falso ricordo così formatosi è
vivido e autentico, similmente ai normali ricordi, e sarà vissuto dal soggetto come veritiero.
L'iniziativa aderisce al cartellone di Art City Bologna 2022 in occasione di Arte Fiera e si inserisce
in una più ampia collaborazione che Nunzio Paci ha da tempo avviato con il Dipartimento di
Scienze Biomediche e Neuromotorie dell'Università di Bologna e, più recentemente, con l’Unione
Reno Galliera., ente pubblico nato nel 2008 dall’accordo di otto comuni della città metropolitana di
Bologna.
NOTA BIOGRAFICA:
Nunzio Paci (Bentivoglio, 1977) si esprime principalmente attraverso la pittura e il disegno.
Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive presso gallerie private e
spazi istituzionali tra cui, tra le partecipazioni più recenti, Haven Gallery, Last Rites Gallery e
Shirley Fiterman Center (New York), Corey Helford Gallery (Los Angeles), Modern Eden
Gallery (San Francisco), Galleri Christoffer Egelund (Copenaghen), Galerie Stephanie
(Manila) e Beinart Gallery (Melbourne); tra le sedi italiane, il PAC - Padiglione d’Arte
Contemporanea di Ferrara, il Museo delle Cere Anatomiche Luigi Cattaneo di Bologna, il
Museo MacS di Catania e il Museo Civico di Bassano del Grappa.
Il suo lavoro è stato pubblicato su riviste d’arte internazionali quali Hi-Fructose, Juxtapoz e
Beautiful Bizarre e nel volume “Anatomy Rocks: Flesh and Bones in Contemporary Art”,
edito da Cernunnos.
Negli ultimi anni, ha preso parte a diversi programmi di residenze artistiche. Tra le più
significative, quelle al Nordisk Kunstnarsenter Dalsåsen (Norvegia, 2016) interamente
finanziata dal Governo Norvegese e alla Lingnan University (Hong Kong, 2019), presso la
quale ha tenuto un corso semestrale di tecniche tradizionali e un talk dal titolo “Art and
Anatomy in Western Culture“