Nuove tendenze tra astratto e figurativo

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO INTELVI 11
Via Valle Intelvi, 11 località Muronico , Dizzasco, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

sabato e domenica ore 15.30 - 18.30 o su appuntamento

Vernissage
24/05/2014

ore 17

Curatori
Paolo Avanzi
Generi
arte contemporanea, collettiva

Collettiva di artisti contemporanei che riepiloga le principali tendenze in ambito pittorico dall’astratto al figurativo.

Comunicato stampa

Lo Spazio Intelvi 11 ospita una collettiva di pittori italiani affermati nel panorama dell’arte contemporanea italiana. Si tratta di opere che offrono un campionario dei principali orientamenti dall’astratto al figurativo.
Per citare alcuni dei nomi degli artisti in mostra, Milo Lombardo offre un compendio di figurativo e astratto nelle sue visioni oniriche dove scene di vita moderna e antica sono avvolte da vortici di segmenti policromatici.
Renato Natale Chiesa rappresenta con le sue opere neo Pop Art costellate da sfere galattiche una visione alternativa e magica alla scarna sobrietà del mondo attuale.
Le opere di Paolo Avanzi si caratterizzano per la loro dinamicità frammentata specchio di un mondo in via di trasformazione e di involuzione.
La geometricità di Diego Racconi si connota per un forte impatto visivo dove un’alternanza di bande cromatiche contribuiscono a sprigionare una energia spaziale.
I guerrieri post-moderni di Ernesto Colombo stanno a rappresentare l’evoluzione della lotta per la sopravvivenza in chiave intellettuale e neo-mitologica.
Giampietro Arzuffi sviluppa i suoi puzzle come metafora della disgregazione della realtà contemporanea con un tocco inconfondibile di ironia e di disincanto.
Le opere di Tiziana Vanetti si caratterizzano per un lirismo intriso di magica malinconia per un mondo passato eppure ancora presente nei classici paesaggi boschivi o in scene famigliari.
I decoupage di Alessandro Martini rappresentano la evoluzione in versione più giovane e spregiudicata delle opere di Rotella, con una maggiore aderenza alla realtà contingente.
Le donne al bar di Giuliano Trombini sono creature che, prendendo le mosse dalle atmosfere dei vecchi bar di periferia, si impongono come icone di un nuovo mondo ormai scomparso.