Oblivion
La quarta mostra della stagione espositiva dell’Alviani ArtSpace, spazio di ricerca e sperimentazione sul contemporaneo all’interno dell’Aurum di Pescara diretto da Lucia Zappacosta, è dedicata al progetto Oblivion, nato da un collettivo di tre creativi e due musicisti.
Comunicato stampa
La quarta mostra della stagione espositiva dell’Alviani ArtSpace, spazio di ricerca e sperimentazione sul contemporaneo all’interno dell’Aurum di Pescara diretto da Lucia Zappacosta, è dedicata al progetto Oblivion, nato da un collettivo di tre creativi e due musicisti.
La mostra, curata da Sibilla Panerai, della durata di una sola settimana, rinnova la percezione del tempo e dello spazio, attraverso l’utilizzo della luce pura. Materia, suono e proiezione ci conducono verso una nuova possibilità estetica improntata all’essenziale in grado di generare forti stati emozionali.
Riprendendo la logica a grate di Sol LeWitt e trovando la sua congeniale introduzione nel tunnel di Getulio Alviani, Oblivion ridefinisce il concetto della scultura e crea una nuova possibilità estetica improntata all’essenziale.
Oblivion è materia, suono e proiezione, un’installazione limpida e simmetrica, a tratti ipnotica in grado di condurre a una nuova obiettività.
Concept: Giustino di Gregorio, Manuela Cappucci
Installazioni: Giustino Di Gregorio, Manuela Cappucci, Claudio Pilotti
Musiche: Luca D’Alberto, Pierluigi Filipponi
Thank’s to: Gabriele Esposito