Octavio Floreal – Indagine II’24

  • GART

Informazioni Evento

Luogo
GART
Via Rocca, 31, Neive, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

venerdì, sabato, domenica dalle ore 10:00-12:30 / 15:00-18:00.
Per appuntamenti e visite alla mostra fuori orario contattare la galleria.

Vernissage
10/02/2024
Artisti
Octavio Floreal
Generi
arte contemporanea, personale

Mostra personale dell’artista spagnolo Octavio Floreal che si estende, dalle sale della galleria, fino alle colline di Verduno, negli spazi de La Sbornia a Verduno.

Comunicato stampa

La galleria GART Arte Contemporanea apre ufficialmente la nuova stagione espositiva con “Indagine II’24”: la mostra personale dell’artista spagnolo Octavio Floreal che si estende, dalle sale della galleria, fino alle colline di Verduno, negli spazi de La Sbornia a Verduno.

 

Inaugurerà questo sabato 10 febbraio alle ore 18:00 la prima mostra dell’anno promossa dalla galleria GART Arte Contemporanea di Neive. L’esposizione porta il titolo “Indagine II’24” e presenta l'universo in bianco e nero di Octavio Floreal, artista originario delle Isole Canarie.

Una selezione di opere emblematiche del suo percorso, tre opere inedite e un’installazione site-specific realizzata negli spazi della galleria, inoltrano alle quattro grandi sculture ospitate nei giardini e negli spazi interni de La Sbornia a Verduno. L’esposizione, estesa tra le colline delle Langhe, esplora così uno dei maggiori filoni del lavoro dell’artista, nominato “Indagine”.

 

Indagine” per definizione è “un’attività teorica e pratica, indirizzata alla conoscenza o alla scoperta di qualcosa”. [(Sin.) analisi, esame, esplorazione, osservazione, ricerca, studio.]

Questa parola raccoglie all’interno di sé il principio madre che muove l’arte di Floreal sin dall’inizio dei suoi studi e della sua carriera, cominciata a metà degli anni ’90.
Attraverso questo corpo di lavoro, da cui prende il titolo la mostra, Floreal ha dato vita a un alfabeto simbolico unico. Mediante la codificazione di icone, che conducono ad un’analisi su concetti esistenziali, l’artista intreccia i racconti della storia dell’uomo e dell'arte con esperienze personali. Le sue icone, originariamente nate dal disegno, vedono la propria tridimensione grazie alla lavorazione di un unico filo di ferro. Questa tecnica conferisce ‘semplicità e leggerezza’ ad ogni singolo elemento scultoreo, invitando gli spettatori a esplorare la profondità della storia e del reale attraverso una sintesi visiva, che racconta l'essenza della vita umana e il suo bisogno artistico, collettivo e individuale.

Octavio Floreal nasce nel 1966 a Las Palmas, nelle Isole Canarie, porto di scambio culturale tra tre continenti che ha influenzato la sua visione del mondo. Fin dalla giovane età si è avvicinato al mondo delle arti visive ricercando in queste la possibilità di comprendere l’oceano delle incognite esistenziali. Tutto il suo lavoro ruota intorno al concetto di spazialità. Coscientemente e incoscientemente, influenzato da esperienze di vita e dai suoi continui spostamenti, ha approfondito il concetto di spazio, lo stesso che racchiude una realtà, che come spiega l’artista, “è formata da un senso che caratterizza e una struttura che sostiene”. Traducendo lo spazio come combinazione di una struttura (linea) e un senso (colore) le prime analisi di questa ricerca le ha affrontate con la pittura, ma è stata successivamente la scultura ad avvicinarlo alle prime soluzioni.