Ode al futuro

In occasione di Vinitaly 2025, Giardino Giusti è felice di ospitare “Ode al Futuro”, un percorso espositivo promosso da Cantine Pasqua per celebrare il Centenario della storica azienda vinicola veronese.
Comunicato stampa
Pasqua sceglie Verona e Vinitaly per festeggiare il proprio Centenario e regala alla città un vero e proprio percorso museale, dal titolo “Ode al Futuro”, a Giardino Giusti, trovando ospitalità all’interno del palazzo storico nel cuore di Verona. Oggi il vernissage di inaugurazione (dedicato alla stampa) apre ufficialmente le porte della mostra che da sabato sarà accessibile gratuitamente per tutta la durata della manifestazione. Giardino Giusti ha appena concluso la ristrutturazione del magnifico giardino, che sarà aperto per la prima volta al pubblico, eccezionalmente fino alle ore 21 di sabato 5 aprile, martedì 8 aprile e mercoledì 9 aprile.
La cantina continua a esplorare il proprio legame con il mondo dell’arte e indagare le connessioni tra espressione artistica e saper fare enologico: con “Ode al Futuro”, la cui prima nota è un libro edito da Rizzoli e presentato dalla cantina lo scorso marzo al PAC – Padiglione di Arte Contemporanea di Milano, Pasqua racconta la sua storia centenaria attraverso i progetti vitivinicoli che sono il suo passaporto per il futuro.
Il percorso installativo site specific, realizzato dallo studio Foll.ia lungo tutta l’ala sud dell’edificio, è dedicato acinque delle etichette più iconiche della cantina. Il viaggio nell’oggi e nel domani della cantina, coniuga la dimensione poetica dell’autore Filippo Bologna, che nel libro racconta ciascun vino con un linguaggio di un mondo letterario e cinematografico specifico, con quella estetica di cinque artisti contemporanei, chiamati a interpretare le cinque etichette (per Famiglia Pasqua, Enzo Ragazzini; per Mai Dire Mai, Giuseppe Ragazzini; per 11 Minutes, Michael Mapes; per Hey French, Sofia Crespo; per Terre di Cariano Cecilia Beretta, Gaia Alari).
La mostra si snoda in più sale espositive: le prime due rendono tangibili i cinque capitoli del libro, mettendo in relazione i vini con le opere a loro dedicate. La terza si trasforma in un’Infinity Room, dove un’installazione digitale interattiva ad alta tecnologia proietta le cinque interpretazioni in scenari e contesti diversi, immergendo lo spettatore in un’esperienza totalizzante.
Dal 5 al 9 aprile, il percorso installativo “Ode al Futuro” sarà aperto al pubblico gratuitamente con i seguenti orari:
Sabato 5 aprile 10.00 - 21.00
Domenica 6 aprile 10.00 - 14.00
Lunedì 7 aprile 10.00 - 18.00
Martedì 8 aprile 10.00 - 21.00
Mercoledì 9 aprile 10.00 - 21.00
Si consiglia la registrazione sul sito pasqua.it nella sezione THE FIRST 100 YEARS a cui si accede dalla home page.