Ods Fest
Musica, teatro, danza, arte, performances si intrecciano sul fil-rouge della “busker experience”, l’espressione artistica di strada.
Comunicato stampa
Parte dall’Ammirato Culture House l’ “Ods Fest”, il festival itinerante organizzato dall’associazione culturale “Officina di Strada”, vincitrice del bando regionale “Principi Attivi” 2012. Musica live, spettacoli teatrali, arte visiva, danza e tante altre attività in programma caratterizzano il progetto, incentrato sull’arte e la cultura declinate in molteplici espressioni e unite alle realtà urbane. La formula adottata è quella della“buskers experience”: la strada diviene mezzo di promozione per gli artisti, in alternativa ai metodi convenzionali di proposizione dell’arte.
Prima tappa dell’ “Ods Fest” sarà dunque Lecce, per poi proseguire a Ostuni, Taranto, e Terlizzi. Sabato 19 luglio, infatti, gli spazi dell’Ammirato Culture House ospiteranno concerti, performance di teatro e danza, proiezioni di video-arte e cinematografiche, book crossing, mostre e performance artistiche.
Per la musica live si esibiranno Mery Fiore, giovane artista leccese vincitrice della sezione regionale di Arezzo Wave Love Festival 2014, che presenterà il suo sound electro-soul con il nuovo singolo “Tell Me” ; i Bamboo, gruppo di percussionisti dediti alla sperimentazione e alla continua ricerca, utilizzando strumenti non convenzionali; i The Gentelmens’s Agreement, gruppo napoletano che ha creato un sound originale, un mix di Psycho/industrial/samba, scegliendo inoltre come etichetta “Subcava Sonora”, la prima in Italia ad aver rinunciato al sistema di gestione della SIAE. La band presenta, in uno spettacolo folk di forte coinvolgimento per il pubblico, l’ultimo disco “Apocalypse Town”.
Per il teatro ci saranno il “Fanculo Pensiero” di Ippolito Chiarello, spettacolo proposto attraverso la formula del “barbonaggio teatrale”, che ha il sapore di un “esperimento sull'anima”, con tratti di commedia e con punte di amarezza e sofferenza.
L’altro spettacolo teatrale in programma è “S’asciucò, Falcone, Palermo, la mia infanzia” di Riccardo Lanzarone, sul tema della mafia, in occasione dell’anniversario della strage di via D’Amelio.
La danza troverà la sua espressione grazie a Intrecci Cre.Attivi, coinvolgente sperimentazione sulle possibili inter-relazioni di corpi a cura di Claudia Gesmundo e Annarita Scolamacchia della scuola del balletto di Toscana.
Anche le arti visive avranno un ruolo centrale all’interno dell’ “Ods Fest”, con la mostra Nik Quarto, curata da 4 street artists pugliesi, con “Immagignifica” (giovani illustratori in mostra), le proiezioni di videoarte a cura di Bachi da Setola e il fast food cinematografico, in cui sarà possibile “gustare” brevi cortrometraggi nel ristorantino allestito da “Il Dormiglione”.