Off the Wall
L’espressione Off the Wall può essere intesa in un senso duplice, letterale o metaforico: un oggetto che si scolla dal piano verticale del muro o una situazione assurda, fuori controllo.
Comunicato stampa
Off the Wall
DAVID CASINI
ANGIOLA GATTI
NICOLA MELINELLI
JOSEPH MONTGOMERY
JUST QUIST
SEBASTIANO SOFIA
ALEXIS TEPLIN
CUCHI WHITE
CAR DRDE, Bologna
19.11. 2016 - 14.01.2017
vernissage 19 novembre 2016
L'espressione Off the Wall può essere intesa in un senso duplice, letterale o metaforico: un oggetto che si scolla dal piano verticale del muro o una situazione assurda, fuori controllo. Quindi da una parte qualcosa che esorbita dallo spazio della bidimensionalità e, dall'altra, qualcosa che esorbita dal normale stato delle cose. In entrambi in casi, una situazione "in eccesso", come in eccesso sembrano molte delle opere che compongono questa mostra. Opere che "eccedono" rispetto alla distinzione tra pittura, spazio e scultura, e che rendono possibile l'avventurarsi del gesto e del colore al di là dello spazio della tela. Opere in cui il piano della visione si infrange e si riversa in mille rivoli, ricomponendosi in uno spazio di materiali sovrabbondanti. Immagini, oggetti e supporti che sembrano non voler stare al proprio posto, instabili e sempre sul punto di ridefinire l'unità dell'opera e i parametri dei linguaggi che essi adottano. Di quel magma della visione di cui è fatta la nostra quotidianità - un magma sempre più digitale e immateriale - gli artisti di questa mostra sembrano voler recuperare ed esplorare, al contrario, la materialità più irriducibile, che riemerge in continuazione all'interno della nostra sensibilità. Se molte delle opere che compaiono in questa mostra appaiono, a un primo sguardo, fondarsi sul frammento, ciò a cui in un'ultima analisi esse tendono è la ricomposizione di un paesaggio espanso.