Off#1 – Alessandro Fiori

Informazioni Evento

Luogo
ROSY BOA
via Cesalpino, 29 , Arezzo, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
26/02/2023

ore 18

Artisti
Alessandro Fiori
Curatori
Matilde Puleo
Generi
arte contemporanea, personale

Cantautore, musicista e artista visivo Alessandro Fiori presenta un mondo fatto di sogni e quotidiane ironie.

Comunicato stampa

Rosy Boa è lieta di invitarvi alla rassegna dal titolo OFF#1.
In questa prima stagione, l’idea è quella di creare quattro esperienze (quella di Alessandro Fiori, Agnese Andreoni, In_Arte_Benz e Andrea Lensi) costituite da 2 appuntamenti per ogni artista. Si tratterà infatti di un fitto calendario che vedrà 4 artisti presenti a Rosy Boa per uno spazio di tempo brevissimo (12 giorni), ma con due appuntamenti cadauno: l’inaugurazione e la serata della performance live.
Appuntamenti continui per offrire un’occasione unica per il visitatore di immergersi completamente nelle emozioni suscitate da questo tipo di eventi. All’interno di OFF#1 non si parlerà più di rapporto tra l’individuo e il quadro o la fotografia, ma avremo a che fare con una sorta di “racconto di vita” a due dimensioni, nella quale il visitatore recita una parte da protagonista.
Si vedranno opere d’arte visiva intervallate dalla produzione sonora dello stesso artista, oppure si ascolteranno storie provenienti dalla sua voce narrante in modo da carpirne i segreti della sua arte, o si assisterà a performance live durante le quali si ascolterà la musica scelta appositamente dall’autore o dal gruppo musicale, compagno di viaggio.
Insomma, cosa rende una mostra l’occasione per incuriosire il pubblico e presentare a tutto tondo le multiformi personalità degli artisti? Lo scopo di OFF#1 è quello di coinvolgere il pubblico con qualcosa che non conosceva prima offrendogli almeno tre occasioni per venire a conoscere cose che esulano dalla normale vita quotidiana.
OFF#1 è un’esperienza che aumenta la consapevolezza circa il lavoro dell’arte attraverso momenti che ci auguriamo eccitanti e interattivi. Gli interventi per questa sezione, suddivisi fra arte visiva e contributi sonori (vero leitmotiv di questa prima stagione) presentano l’intensa relazione creata da ogni artista per la sua performance in presenza. Il primo gruppo vedrà le proposte del cantautore, musicista e artista visivo Alessandro Fiori (26 febbraio/08 marzo – 06 marzo: performance live) col suo mondo fatto di sogni e quotidiane ironie, poi quello della giovane Agnese Andreoni (11/22 marzo – 16 marzo: musica della band aretina LOW TIDE) col panorama post punk catturato dalla sua immancabile macchina fotografica, in seguito entreremo nell’universo fantasy della performer e cosplayer In_Arte_Benz (25 marzo/05 aprile – 30 marzo: performance live painting) e concluderemo con le coloratissime tavole dell’artista Andrea Lensi (08/19 aprile – 13 aprile: live elettronic painting con musica di Michele Mandrelli) e la sua performance live fatta di elettronica e gestualità dal sapore Street che coinvolgerà i vetri di Rosy Boa. Quattro tipologie diversissime di attitudini artistiche che in alcuni casi si presentano al pubblico per la prima volta.

PRIMO APPUNTAMENTO:
Alessandro Fiori
TRASLOCO.
Inaugurazione 26 febbraio ore 18.00

Alessandro Fiori
Trasloco
26 febbraio – 08 marzo 2023

Cantautore, musicista e artista visivo Alessandro Fiori presenta un mondo fatto di sogni e quotidiane ironie. Sembra concepire la pittura come una esperienza spontanea, come una passione giocosa ed extra concettuale fatta essenzialmente d’amore per la poesia. È con questi elementi combinati insieme che l’artista prova a resistere a ciò che è prestabilito e a tutti gli ordinamenti che sbarrano le strade. La sua avventura pittorica percorre il tempo e si libera ad esempio, della coscienza di essere giunto al fatidico incontro col… trasloco! Titolo quanto mai spoglio ma esemplificativo di tutti quegli strumenti e aggeggi ingombranti che l'esistenza impone. Il suo itinerario visivo quindi sembra procedere nel senso dell'unità del mondo, laddove reale ed immaginario tendono a dissolversi reciprocamente, a rifiutare la separatezza, a respingere le taglienti strategie della distinzione cantante-artista visivo-scrittore. Il segno di carattere grafico è prossimo alle forme della scrittura, all’ideogramma e perciò più facilmente permeabile alle implicazioni di carattere letterario delle quali uno come lui si nutre quotidianamente in quanto autore dei suoi testi.
La materia pittorica è fatta di dinamismo compositivo, di audacie espressive, ispirate o smosse (e basterà sfogliare qualche book per accorgersene) dall’arte dei bambini. Attraverso ogni centimetro della superficie le opere si presentano nella loro modalità astratta. Eppure, con una superficie riccamente strutturata, l’astrazione ha pennellate ora aspre, ora poderose, in lotta con i colori, la carta, le sperimentazioni a collage (le cosiddette “spazzicature”), i ritagli di giornale e i mille volti di uomini e donne che ha incontrato.

Rosy Boa è un centro d’arte che nasce con l’intento di essere il contenitore di una proposta artistica trasversale nella quale l’arte è caratterizzata da una forte sperimentazione, intesa come oggetto di trasformazione personale e sociale. I lavori esposti restituiranno riflessioni sul presente e sulla società, lavorando sull’idea di opera d’arte e innescando dialoghi tra le diverse forme espressive. Accanto a un fitto programma di mostre, sono previsti la realizzazione di attività formative ai più diversi livelli, incontri pubblici, interventi documentari, la nascita di un’agenzia/incubatore creativo e l’apertura di un bookshop dedicato all’arte contemporanea.